Contrordine. Anche oggi niente sentenza. A dispetto infatti delle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, il verdetto di primo grado sull’inchiesta Dirty Soccer potrebbe slittare addirittura a non prima di lunedì prossimo. I motivi apparenti? La Camera di Consiglio presieduta dall’avvocato Sergio Artico è cominciata solo mercoledì scorso e si è interrotta nel weekend riprendendo solo lunedì. Complice l’enormità del materiale da valutare, difficilmente si arriverà così a sentenza entro gennaio. I motivi reali? Non è dato saperli. A sensazione però, la delicatezza della materia, potrebbe imporre scelte “politiche” prima ancora che in punta di diritto.
Il rischio (a questo punto concreto) è che il giudizio arrivi fuori tempo massimo rispetto alla deadline del mercato (lunedì primo febbraio ore 23). Con inevitabili ricadute sulle scelte strategiche della Pro Patria che attende di sapere se e (nel caso), quanto verrà modificata la richiesta di 20 punti di penalizzazione avanzata dalla Procura Federale. L’attesa continua. La speranza (giocoforza) anche.

Giovanni Castiglioni