SESTO CALENDE – Terza giornata del campionato di Eccellenza. La Sestese deve dare una svolta alla sua stagione se vuole evitare l’incubo playout. L’ospite di turno però è tutto altro che facile, il Verbano di mister Celestini, che fino ad ora ha dimostrato di essere una delle squadre più forti, e non a caso si trova nelle zone alte della classifica. Il primo tempo non regala né goal né occasioni. I secondi 45’ sono però una girandola di emozioni, con la Sestese a colpire per prima e ad essere raggiunta con una gran punizione di Giangaspero. Finisce 1 a 1.

SestesePRIMO TEMPO – Clima di festa all’ “Alfredo Milano” di Sesto Calende per una sfida che può fare da spartiacque e indirizzare in modo decisivo il girone di ritorno. L’inizio di gara è aggressivo da parte di entrambe le formazioni, con il Verbano che dimostra subito la classe dei suoi uomini in un paio di occasioni. La Sestese si difende bene e prova a colpire in contropiede con dei cross a scalcare l’area. Nonostante il ritmo scoppiettante non arrivano grandi emozioni nei primi minuti, complice anche l’ottima disposizione in campo degli uomini di mister Rovellini. Al 13’ arriva la prima occasione della partita: Dal Santo si avvicina all’area avversaria e raccoglie un pallone che serve con un cross al bacio a Caputo. Il numero 11 del Verbano prova il colpo di rovesciata, ma Lo Bello interviene provvidenzialmente e salva tutto mandando in corner. La reazione della Sestese è tutta in un debole raso terra di Fioroni che non impensierisce De Bernardi. Intanto sugli spalti prende avvio un simpatico duello tra i bambini di entrambe le tifoserie a incitare con bandieroni le rispettive squadre. Al 30’ una bella percussione del Verbano regala un gran pallone a Giangaspero: il numero 9 in rossonero è bravissimo a controllare e a servire il compagno Amelotti, ma in questo movimento viene colpito in faccia da una gomitata di Serao. L’intervento non è dei più buoni, anche se il direttore di gara Pisciotto decide di graziare il difensore della Sestese e gli risparmia il rosso. Passano i minuti e il risultato non si sblocca, con il Verbano che prova sempre a fare la partita e la Sestese che si rende pericolosa in contropiede. Ma nessuna delle due strategie riesce, perché le vere protagoniste di questa prima frazione sono le due difese, ben disposte in campo e attentissime nel vanificare ogni potenziale occasione avversaria.

VerbanoSECONDO TEMPO – Tanto si è fatto aspettare nel primo tempo, tanto presto è arrivato nel secondo. Alla prima occasione della ripresa ecco il goal che si materializza all’improvviso. La Sestese ottiene il primo calcio d’angolo della partita al terzo minuto: sul corner si presenta Nalesso che mette in mezzo un buon pallone a mezz’aria. La difesa del Verbano è rimasta negli spogliatoi, e così Guarda indisturbato ne può approfittare di testa portando in vantaggio i suoi. I minuti successivi sono una girandola di emozioni, con la formazione ospite che si mangia per due volte di fila il pareggio. Prima con un inserimento di Verde che spreca malamente, e poco dopo con una bella azione a due firmata Napoli-Malvestio che si conclude alta sopra la traversa. Al 12’ minuto la Sestese ha una doppia occasione d’oro per raddoppiare: Mantegazza lascia partire un traversone per Fioroni che, velocissimo, indirizza il pallone verso il secondo palo. L’azione sembra conclusa, ma il direttore di gara ferma tutto e espelle Bratto per una presunta trattenuta in area. Sul dischetto si presenta Guarda, che fallisce clamorosamente la doppietta. Nonostante l’inferiorità numerica prende fiducia il Verbano, che tenta in tutti i modi di agguantare il pareggio. E fa bene, perché al 20’ Amelotti si procura una punizione dal limite area; se ne incarica Giangaspero che riesce a trovare scoperto l’angolino basso a destra. Martignoni rimane immobile ed è 1 a 1. Nell’ultimo quarto d’ora i ritmi si abbassano, complice anche la prima mezz’ora di fuoco del secondo tempo e, col passare dei minuti, le squadre si accontentano del pareggio e tornano a casa con un punto a testa.

I MIGLIORI IN CAMPO
Sestese, Fioroni 7: velocissimo nelle ripartenze e fondamentale nel dare fiato alla propria squadra.
Verbano, Giangaspero 6.5: la sua partita non è magistrale, ma lo è sicuramente la punizione del pareggio.

I COMMENTI
Romellini: “Dispiace. Se avessimo segnato su rigore portavamo a casa tre punti”
Celestini: “E’ una partita che abbiamo dominato dall’inizio alla fine. Bella la reazione dopo il goal preso”

IL TABELLINO
Sestese – Verbano 1-1 (0-0)
Sestese: Martignoni 6, Giani 6.5, Favero 6, Mantegazza 6.5, Serao 5, Gibelli 5.5, Lo Bello 6, Nalesso 6.5 (st dal 22’ Del Vitto), Guarda 6, Giordano 5.5, Fioroni 7. A disposizione: Didoni, Robustellini, Scaglia, Madeo, Broggi, Ballagjini. All: Rovellini.
Verbano: De Bernardi 6, Verde 6.5, Napoli 6, Bratto 5, Cariglino 5.5, Malvestio 6.5, Dal Santo 6 (st dal 1’ Dabroi), Giangaspero 6.5 (st dal 44’ Martella), Amelotti 6.5, Caputo 6. A disposizione: Grazioli, Scurati, Lo Piccolo, Verde, Quadrelli. All: Celestini.
Marcatori: st 3’ Guarda (SE), 20’ Giangaspero (VE).
Note: Spettatori 120 circa. Ammoniti: Serao (SE). Espulsi: Bratto (VE). Angoli: 4-4. Recupero:1+5.

Inviato Federico Napoletano

LegnanoLEGNANO –  Le reti sono state due, le occasioni create infinitamente di più. E se il pallottoliere non si è messo al lavoro e si è goduto una giornata di riposo nel non dover contare le reti a grappoli del Legnano contro il fanalino di coda Pro Vigevano è stato per il fatto che lui e la mira dei giocatori lilla non si sono parlati. Ma Valtulina e compagni hanno vinto e convinto e questo fa giustamente nascere sulle labbra del tecnico Aldo Monza un sorriso grande così. Il Legnano c’è e diverte. Il Varese, avversario di domenica prossima, riceve per conoscenza e annota.

PRIMO TEMPO –  Fin dall’inizio il leitmotiv ha un volto definito: si gioca infatti praticamente a una porta sola con il Legnano a provare il tiro al bersaglio e la Pro Vigevano ad affacciarsi in area dei locali con il contagocce. All’8’ Laraia fa capire agli ospiti come sarà l’andazzo scagliando un tiro dal limite di poco fuori misura. Al 15’ è Provasio a cercare gloria facendo tutto bene, incuneandosi in area ducale con disinvoltura ma poi vedendosi respingere da Bagnetti la conclusione in tuffo. Al 17’ Valtulina comincia a scaldare un po’ i motori con una punizione che Bognetti, portiere con buon senso del tempo, respinge in tuffo. Il festival delle occasioni del Legnano aggiunge un’altra tacca al 19’ allorché Virili impegna ancora Bognetti, che a questo punto si è già guadagnato in abbondanza la giornata di lavoro, in una respinta. E la Pro Vigevano? Di tiri degni di tal nome nemmeno a parlarne, a meno di non definire ma con slancio di infinito ottimismo tiro una conclusione versione svirgolata di Coppini al 20’ su cui Houehou sbadiglia. Al 25’ Valtulina spedisce a lato di poco. Al 27’ , finalmente, anche i vigevanesi possono dire di avere tirato in porta anche loro, agevolati da un disimpegno troppo ballerino della difesa lilla; Brundu però non scarta il regalo fatto come potrebbe e spedisce a lato il suo diagonale. Al 40’ Valtulina fa intendere di volersi regalare quella giornata di gloria cui tutti hanno diritto almeno una volta nella vita; la sua punizione è a lato. Ma si capisce quattro minuti dopo che era una prova generale di segnatura, e infatti su cross di Ortolani, lui ci mette la testolina e deposita la sfera alle spalle di un Bognetti che stavolta non può proprio opporsi al destino.

Pro VigevanoSECONDO TEMPO –  Nessuna novità nel tema conduttore: il Legnano a menare le danze, la Pro Vigevano a cercare di limitare i danni. I lilla ricominciano da dove avevano terminato nella prima frazione; al 13’ Provasio non ha la mira felice e spedisce a lato, un minuto dopo Ceci conclude debolmente tra le braccia di Bognetti. Al 15’ il Legnano mette di nuovo a sedere gli avversari ancora grazie a Valtulina che si invola da sinistra e, con perfetto senso della geometria in cui forse eccelleva a scuola, calcola l’angolo esatto dove Bognetti non può arrivarci proprio. E’ il 2-0.  Al \16’ Laraia dimostra che il gran cuore rientra tra le sue qualità perché, a pochi metri dalla porta, anziché tentare la soluzione personale, prova a regalare a Valtulina la gioia di mettere a segno il terzo sigillo della giornata; quest’ultimo risponde con un “grazie ma lì dove me l’hai passata non ci arrivo, sarà per la prossima volta”.   Al 19’ la Pro Vigevano porta a due le occasioni della sua partita con un colpo di testa di Mattioli che non rappresenta esattamente per Houehou il problema più grave a cui abbia dovuto fare fronte finora nella sua carriera calcistica. E si ricomincia con la sarabanda delle occasioni lilla. Al 20’ dal limite Valtulina non inquadra il sette, al 23’ Castroflorio, lanciato molto bene, spedisce a lato, al 31’ la mira volta invece le spalle a Laraia. E’il sussulto conclusivo di una partita dove il vicerè del campionato  Legnano non ha praticamente mai avuto mezzo patema d’animo.

I migliori in campo  
Valtulina(Legnano) 7.5: due reti di buona fattura e qualche occasioncella che avrebbe meritato miglior sorte: come negargli la palma del migliore?
Bognetti (Pro Vigevano) 7:  è una saracinesca che si spalanca solo, suo malgrado, in un paio di occasioni.

I commenti
Aldo Monza (allenatore Legnano): “Ovviamente siamo contenti di avere vinto ma avremmo potuto segnare di più e soffrire un po’ meno,  sarebbe bastata una distrazione per riaprire la partita, poi sul 2-0 le cose sono diventate più tranquille; giocare contro una squadra che ha bisogno di punti per salvarsi non è mai semplice, sono contento del lavoro svolto dai miei ragazzi”.
Enea Garbagnoli (Pro Vigevano):  “Abbiamo giocato con una juniores mascherata provando a fare la nostra partita, sapevamo che contro il Legnano non era per niente facile vista la caratura della squadra; la nostra situazione è questa, dobbiamo essere realisti, viviamo domenica per domenica e lavoriamo per il futuro”.

IL TABELLINO 
Legnano- Pro Vigevano 2-0 (1-0)
Legnano: Houehou 7, Ortolani 7, Castroflorio 6.5, Rovrena 6.5, Salvigni 6.5, Bianchi 6.5 (38’s.t: Sorrentino s.v.), Pelucchi 6.5 (39’s.t,: Paroni s.v.) Provasio 6.5, Virili 6.5 (13’s.t: Ceci 6), Valtulina 7.5, Laraia 7. A disposizione: Zaffardi, Pizzi, Hazah, Busi. All.Monza.
Pro Vigevano:  Bognetti 7, Tummarello 5.5, Bossi 5.5, Mattioli 6, Lagonigro 5.5, Procopio 5.5, Rabi 5.5 (23’s.t: Ragusa 5.5) , Coppini 6, Richard 5.5, Sidonio 5.5 (23’s.t. Borrelli 5.5), Brundu 6.  A disposizione: Colombo,De Nunzio, Chiari, Primavera, Scanavacca. All.Garbagnoli.
Arbitro: Longoni di Seregno 6.5 (Signorelli di Bergamo e Dioretico di Seregno).
Marcatori: p.t: 44’ Valtulina (L); s.t.: 15’ Valtulina (L).
Note: giornata soleggiata e campo in buone condizioni, spettatori 400 ca Ammoniti: Salvigni, Ceci, Procopio e Lagonigro. Angoli: 5-4 per il Legnano. Recupero: p.t:0’, s.t: 2’.

Inviato Cristiano Comelli

Le altre partite
Mariano-Lomellina 3-3 (1-1

Fenegrò-Varese 0-3 (0-1)

trezzano-saronnoSaronno-Trezzano 0-1 (0-0)
Saronno: Bianchi, Panzeri, Rivaletto, Sacchini, Bartesaghi(43´st Pisoni), Pacifico, Greco, Sposito, Moro, Scavo, Bettinelli (26´st Babatunde) A disposizione: Seitay, Balzaretti, Becheroni, Farcas, Deservi All. Antonelli.
Trezzano: Abbate, Monetti, De Lucia, Azzarone (1´st Cifarelli), Contini, Torrisi, Filadelfia, Giunti (1´st Cozzi), Checchi, Corona (34´st Cataldo), Colombo. A disposizione: Angeleri, Di Pace, Budroni, Foresti All. Agnesi.
Arbitro: Campobasso di Formia.
Marcatori: st: 39′ Torrisi.
Scivolone casalingo per il Saronno che, nonostante una buonissima gara, si fa beffare nei minuti finali. Al 30′ i padroni di casa trovano il gol Bettinelli, l´uomo più pericoloso del Saronno realizza di testa su azione di calcio d´angolo, ma commette fallo su Abbate ed il gol non viene convalidato.
Il Trezzano della ripresa contiene meglio gli avversari e nel finale esulta: da una punizione di Filadelfia all´84´ arriva il gol vittoria di Torrisi che si inserisce bene sul secondo palo e di ginocchio realizza.

Arconatese-Tradate 1-1 (1-1)
Arconatese: Mainini, Gorla, Locatelli, Prandini, Volpini, Borghesi, Appella, Balacchi (37’ st Mombrini), Panigada, Di Gennaro (41’ st Bellin), Anelli (1’ st Pedotti). A disposizione: Guzzetti, Criscuoli, Griesco, Decio. All. Livieri.
Tradate: Lucca, Gaudio (10’ st Muharemi), Maggi, Dicarluccio, Fiore, Cozzi, Carrara, Ceriani, Dama, Amato (22’ st Loo Speziali), Chiappucci. A disposizione: Mantegazza, Gariboldi, Mainardi, Skendi. All. Raza.
Arbitro: Cattaneo di Monza.
Marcatori: pt: 10’ Panigada (A), 22’ Fiore (T).
Buonissimo pareggio per il Tradate che sul campo dell’Arconatese torna a casa con un punto grazie a Fiore che, dopo il gol di Panigada su assist di Balacchi appena dentro l’area; risponde sfruttando un batti e ribatti in area dopo un cross dalla sinistra.

Vittuone-Acc. Pavese 1-0 (0-0)
Vittuone: Dall’Omo, becchi, Bianchi, Bongiasca, Galvagno, Benardi, Fulciniti, Corda (12’ st Granata), Gibellini, Ghidoli, Gabaglio. A disposizione: Tacchella, Bollini, Picone, Pepe, Secci, Marulevski. All. Cabiati.
Acc. Pavese: Rossignoli, Castelli, mezzadri, Pezzotti, Aiello, Bottini, Casorati, Rosa, Zingari, Caudio, Maggi. A disposizione: Migliari, Malcovati, Orlandini A., Orlandini L., Laboranti, Farina, Condello. All. Falsettini.
Arbitro: Cavaliere di Paola.
Marcatori: st: 38’ Ghidoli (V).
Una bellissima partita, ricca di occasioni termina con una vittoria di misura su rigore dei padroni di casa. I migliori in campo sono i due portieri che parano di tutto, ma Rossignoli al 38’ nulla può sul tiro dal dischetto (fallo di Mezzadri ai danni di Becchi) di Ghidoli.

Union Villa Cassano-Ardor Lazzate 1-1 (0-1)
Union Villa Cassano: Rosso, Dell’Aera, Brivio N., De Dionigi, Motta, Puricelli (18′ st Bianchi), Colombo, Di Dio, Petruzzellis (26′ st Fusco), Martucci, Cobianchi (16′ st Maino). A disposizione: Ndiaye, Berardi, Brivio P., Bonomi. All. Barban.
Ardor Lazzate: Mauri, Bernello, Vitale, Galli N., Borlina, Sala, Malaspina (41′ st Galli S.), Tremolada (26′ st Campo), Iacovelli, Carrafiello (34′ st Meroni), Pizzini. A disposizione: Arrivabeni, Cassina, Giglio, Perdichizzi. All. Campi.
Arbitro: Pelletti di Crema.
Marcatori: pt: 8′ Sala (A); st: 38′ Martucci (U).
I brianzoli passano in vantaggio al primo affondo: Pizzini recupera la palla in seguito a un corner dalla destra e, dalla linea di fondo, mette al centro un pallone invitante sul quale si avventa Sala che insacca.  Al 38′ della ripresa arriva il pareggio dei padroni di casa: punizione di Martucci non irresistibile, ma complice una deviazione della barriera, la palla si infila nell’angolo basso alla sinistra del portiere. Al 48′ gli ospiti protestano chiedendo un rigore per un intervento su Pizzini all’altezza del dischetto.

RISULTATI E CLASSIFICA

In redazione Elisa Cascioli