Da giocatore del Varese a patron del Legnano, Gaetano Paolillo, ex procuratore di Kakà, domenica prossima entrerà al “Franco Ossola” per la prima volta da ex.
Cosa ti aspetti dalla squadra?
“Una grande prova. Vogliamo vendicare l’andata in cui abbiamo perso immeritatamente. Credo che dal punto di vista del campionato questa sfida non cambierà gli equilibri, Però, sinceramente speravo di arrivare allo scontro diretto con meno punti di distacco, 6 o 7 e non di più; il Varese ha corso e, purtroppo, noi ne abbiamo buttati via tanti”.
Stai dicendo che il campionato è già chiuso…
“Una nostra vittoria non lo riaprirebbe. Il campionato è stato comunque falsato dalla federazione che ha permesso al Varese di giocare quasi tutte partite in casa (si riferisce alle trasferte a Solbiate Arno ndr). Direi che sono stati favoriti e non solo sulla questione tifosi, ma anche per il campo. Giocare su campi belli per una squadra come il Varese rende tutto più facile. Non a caso a Mariano senza tifosi e su un campo non bellisimo hanno pareggiato. Detto questo, tanto di cappello alla squadra che merita di lasciare questa categoria. C’è una grande dirigenza che è stata bravissima e sono comunque contento che non farà più parte di questo campionato che non gli compete. Spero succeda anche a Legnano”.
Sarai emozionato nel tornare al “Franco Ossola” da avversario?
“Non mi rendo ancora conto di quello che potrà essere e non so che effetto mi farà. Vienimi a trovare a fine partita che te lo racconto”.
paolillo e vanesaSono attese circa 3000 persone, il derby è sempre il derby a prescindere dalla categoria…
“E’ una partita che con l’Eccellenza non c’entra nulla. Sia il pubblico che le due squadre in campo penso regaleranno un bello spettacolo. Mi aspetto tante famiglie e bambini sugli spalti e una bella partita, corretta tanto in campo che fuori”.
Quale biancorosso toglieresti agli avversari per metterlo nella tua squadra?
“A inizio stagione ho cercato Giovio. Per un attimo abbiamo avuto dei contatti, ma poi ha preferito tornare a Varese”.
Capitolo Legnano: il cambio di allenatore e le novità di mercato hanno dato una sterzata in positivo…
“Il tecnico Di Gioia ha pagato la scellerata sconfitta nella finale di Coppa Italia contro l’Ardor Lazzate. A dicembre ci siamo rinforzati, ma purtroppo entrambi i nostri attaccanti sono infortunati e non so se riusciranno a recuperare per domenica. Puntiamo a restare secondi e a giocarci tutto ai playoff”.

Michele Marocco