Due setti nasali fratturati, una rottura del legamento crociato, una frattura e una microfrattura al piede, una lussazione alla spalla, una grave distorsione alla caviglia, una borsite infiammatoria e una mezza dozzina di problemi muscolari di varia entità. Il bilancio (peraltro incompleto), potrebbe coprire un’intera stagione di Grey’s Anatomy. Invece, è solo il bollettino medico degli ultimi 5 mesi biancoblu. Un medical drama arricchito dagli ultimi due arrivi in corsia. Christian Jidayi, finito in mattinata sul lettino del chirurgo per la riduzione della frattura al setto nasale rimediata sabato a Salò ed Emanuele Marra, fermato da un’elongazione muscolare. Entrambi (ovviamente) indisponibili per il match di domani (ore 17.30, stadio “Carlo Speroni”) con l’AlbinoLeffe. Defezioni importanti. Non abbastanza però per scalfire l’umore di Alessio Pala che in sala stampa prende tutti in contropiede: “E’ stata la settimana più bella da quando faccio l’allenatore. Abbiamo lavorato tanto e bene. La penalizzazione è inferiore a quanto ci aspettavamo. I ragazzi l’hanno presa bene. Siamo pronti per la sfida di domani”.
L’effetto straniante ha matrice e destinatari ben precisi: “Bisogna pensare positivo. Qui, spesso, si va a cercare il pelo nell’uovo creando una cappa di negatività che non giova al gruppo. Serve un cambio culturale”. Per il quale è già pronto lo slogan: “Non facciamo diventare difficili le cose facili usando l’inutile”. Il bersaglio è qualche critica ritenuta eccessiva rispetto a stile di gioco, filosofia della squadra e scelte societarie: “Sappiamo che sono stati commessi degli errori e che si potrebbe giocare meglio. Ma diamoci tutti una mano. Quello che è successo quest’anno avrebbe messo in difficoltà anche Mourinho. Ma io ne ho provate tante. Non mi faccio certo impressionare ”.
Punti di vista. Che sposeremmo ad occhi chiusi se non fosse per un piccolo (tutt’altro che irrilevante) particolare: la classifica.

Ma veniamo alla gara con l’AlbinoLeffe. Che è ciò che più conta. Le scelte non sono così obbligate come potrebbe sembrare: “Possiamo giocare sia a 4 che a 5 in difesa. Però dobbiamo vincere così credo schiereremo subito 2 punte più Santana. Pià si è allenato bene mentre Sampietro torna (dopo 106 giorni, ndr) ma non è ancora al top. Forse la nostra migliore versione difensiva è stata quella di Bassano con tanti centimetri dietro”.

Traduzione pratica? D’Alessandro e Taino in panca, Pià subito in campo. Quindi, 4-3-1-2 con La Gorga in porta; Pisani, Zaro, Ferri e Possenti in linea difensiva; Coppola, Degeri e Capua a centrocampo; Santana dietro le due punte Vettraino e il redivivo Pià.
A chiudere qualche considerazione a tema libero: “Marchiori e Montini torneranno settimana prossima (ma non doveva essere questa? ndr), mentre il fatto che ci giochiamo la stagione contro una mia ex squadra non mi tocca più di tanto. Sono affezionato all’AlbinoLeffe come all’Atalanta, il Pavia…e, adesso, la Pro Patria. E poi mi dicono che adesso non lanciano più i giovani come quando c’ero io…”. Una vecchia conoscenza di Pala si paleserà domani nei panni di Max Pesenti, ultimo (o primo) della serie a recapitare il due di picche in via Cà Bianca: “Tutti quelli che abbiamo contattato hanno detto di no. Peggio per loro. Qui avrebbero imparato a giocare“.

La presenza in sala stampa del presidente Nitti induce a qualche considerazione sulla sentenza Dirty Soccer:Non posso dirmi soddisfatto. Stiamo lavorando per ridurre ulteriormente la penalizzazione in appello. La Pro Patria è già stata punita oltremodo con i risultati dell’anno scorso e le difficoltà incontrate quest’anno. Mi fa solo piacere che il Tribunale Federale abbia riconosciuto che qui le cose sono cambiate e che la nuova proprietà ha voluto dare un taglio netto con quanto successo nel recente passato”.
La sensazione è che il focus societario sia già orientato alla prossima estate quando il ripristino a 60 squadre dell’organico di Lega Pro potrebbe vedere il sodalizio tigrotto ancora (in qualche modo) protagonista. Attraverso il campo (se si compirà il miracolo sportivo), o percorrendo altre vie che nel calcio italiano, si sa, sono infinite. Quanto quelle del Signore.
I punti di penalizzazione sono il dito. La permanenza tra i professionisti, la luna. E il ticket Di Cintio/Pro Patria sembra guardare la seconda.

I 20 convocati per il match di domani (ore 17.30, stadio “Carlo Speroni”) con l’AlbinoLeffe:
Portieri: Demalija, La Gorga
Difensori: Ferri, Pisani, Possenti, Marco Vernocchi, Zaro
Centrocampisti: Capua, Coppola, D’Alessandro, Degeri, Douglas, Sampietro, Santana, Taino
Attaccanti: Guercilena, Pià, Ravasi, Simone Vernocchi, Vettraino

Giovanni Castiglioni