Giornata nuvolosa oggi a Valkenburg, in Olanda, quando comincia il conto alla rovescia per Noemi Cantele, unica atleta varesina a prendere parte ai Campionati Mondiali di ciclismo. Domani alle 14.30 avrà il via la prova in linea delle donne elite e per lei, con il pettorale numero 2, sarà seconda solo alla numero 1 Giorgia Bronzini, alla quale cercherà di portare tutto il suo aiuto e la sua esperienza.
129 saranno i km da percorrere, 8 i giri del circuito da affrontare (16,1 km l’uno) e 2 le salite da scalare per giro: la prima è il Bemelerberg, strappo di 900 m con una pendenza media del 5%, la seconda il Cauberg, temibile ascesa di 1200 m con una pendenza media del 5,8 %.
“Quest’anno ci presentiamo con una squadra di elite molto giovane – spiega il CT Salvoldi – considerando che la media è di 23 anni. Noemi è una delle atlete più mature che abbiamo e servirà tutta la sua grande esperienza in questi appuntamenti internazionali per tentare di fare un buon risultato. Sarà comunque difficile mantenere lo standard di vittorie al quale la nazionale femminile ha abituato i tifosi negli ultimi anni”. Un compito di responsabilità, quindi, quello della varesina che cercherà di lavorare al meglio per la campionessa del mondo in carica Giorgia Bronzini, la quale, pur essendo una delle massime favorite perchè vincitrice delle ultime due edizioni, non partirà al 100 % della condizione a causa di uno stato influenzale che l’ha colpita negli scorsi giorni.
In sala stampa, che si sta affollando per questo grande week end di ciclismo, sono tutti concordi nell’affermare che il dorsale da tenere d’occhio domani sarà il numero 15 della supercampionessa Marianne Vos, fresca trionfatrice della prova in linea dei Giochi Olimpici; come atleta di casa, potrò contare su una motivazione in più per aggiundicarsi il suo secondo mondiale (il primo nel 2006) dopo 5 secondi posti negli ultimi 5 anni.
Le previsioni meteorologiche danno sole per domani e scacciano l’incubo del freddo invernale dei Mondiali del 1998, l’ultima volta che Valkemburg ha ospitato questa competizione; per Noemi Cantele era il primo Campionato del Mondo in assoluto e chi era presente ricorda ancora che, prima di prendere il via nella corsa in linea junior, Noemi e le compagne furono costrette a riparare in un’abitazione privata nei pressi della partenza per difendersi dal grande freddo.

Dalla nostra inviata Annalisa Gianoli
(foto di Flaviano Ossola)