Nemmeno 15 giorni fa, nell’ambito dei sorteggi dei playoff di Champions League, la CEV (European VolleyBall Confederation) ha annunciato che ad ospitare le Final Four di Champions League femminile sarebbe stato il PalaRadi di Cremona sotto l’attenta organizzazione della società ospitante, ovvero la Pomì Casalmaggiore che, così facendo, si è già assicurata un posto in semifinale.
Oggi, invece, è arrivato il dietrofront della stessa CEV che, a seguito della visita al PalaRadi da parte del vicepresidente Renato Arena, ha riscontrato la mancanza i requisiti di idoneità in merito a servizi, strutture, estetica e dimensioni del palazzetto cremonese. Per questo motivo si è scelto di spostare l’atto finale della maggiore manifestazione continentale a livello di pallavolo femminile (9 e 10 aprile) al PalaGeorge di Montichiari.

Il presidente della Pomì Casalmaggiore, Massimo Boselli Botturi, ha espresso il parere positivo in merito al cambio di sede attraverso un comunicato apparso sul sito ufficiale del club casalasco: “Purtroppo non potremo fare di Cremona la sede di gioco a causa della mancanza di molti requisiti da parte del PalaRadi: la VBC si è resa disponibile ad una serie di interventi, ma ci rendiamo conto che saremmo rimasti ancora molto lontani dagli elevati standard richiesti dalla CEV, indispensabili per l’immagine internazionale di una Final Four di Champions League. La manifestazione si terrà al PalaGeorge di Montichiari, struttura che è già stata sede di manifestazioni internazionali di volley, distante meno di un’ora da Cremona e Casalmaggiore. Un ringraziamento va all’amministrazione comunale monclarense e a Samuele Zambon, gestore del PalaGeorge, per la pronta e calorosa ospitalità di cui si sono resi disponibili. Un grazie anche alla Promoball Sanitars Metalleghe Montichiari, nei confronti della quale avremo le massime attenzioni al fine di consentire i loro allenamenti anche durante la Final Four“.
Se Boselli Botturi ringrazia la Promoball Sanitars Metalleghe Montichiari, dall’altra parte fanno sapere, sempre attraverso un comunicato ufficiale, che in realtà la società bresciana “non è mai stata interpellata e ha appreso la notizia dal web e dai giornalisti. La società ritiene questo comportamento non rispettoso nei confronti di una dirigenza che si è sempre resa disponibile ad accogliere sia le esigenze della Federazione che quelle delle altre società del campionato, nei limiti delle sue possibilità organizzativeI vertici Promoball si aspettavano che VBC Pallavolo Rosa Casalmaggiore li rendesse partecipi della proposta di Montichiari come sede di gioco e che tale scelta fosse poi valutata anche con la società che al PalaGeorge gioca tutta la stagione, considerando che le date della Final Four coincidono con la settimana di preparazione dei Play Off, cui Promoball VBF aspira a partecipare. Promoball VBF prende atto del comportamento prevaricante e non rispettoso tenuto in quest’occasione nei suoi confronti“.

Quando la querelle sembrava chiusa o quasi, ecco arrivare un’altra replica da parte della Pomì Casalmaggiore: “Siamo profondamente dispiaciuti, e anche un po’ sorpresi, per la presa di posizione della Promoball Montichiari nei confronti della VBC Pomì Casalmaggiore a seguito della decisione CEV di scegliere il PalaGeorge di Montichiari quale impianto sportivo per la disputa della Final Four 2016 di Champions League di volley femminile. Stamane, 13 minuti dopo aver appreso ufficialmente dalla FIPAV di Roma la scelta della CEV, abbiamo cercato di metterci in contatto con la dirigenza Promoball, trovando i telefoni spenti. Abbiamo invece parlato, in grande e consueta serenità, alle ore 10,15 con l’allenatore della Promoball, Leonardo Barbieri, partecipandogli la comunicazione CEV e impegnandoci a collaborare per consentire alla formazione monclarense di allenarsi al PalaGeorge anche in concomitanza delle partite di Final Four di Champions League. Più tardi la dirigenza casalese ha parlato anche con la dirigenza bresciana rendendosi sempre disponibile a trovare soluzioni di allenamento anche nei tre giorni – dall’8 al 10 aprile – di impegno Champions sul Palageorge. E’ comunque importante sottolineare che la VBC Pomì prima di proporre la struttura monclarense come impianto sportivo alternativo al PalaRadi aveva ottenuto tutti i consensi e le autorizzazioni da parte di proprietà e gestore del PalaGeorge. E anche nel comunicato stampa di commento alla decisione CEV il presidente Massimo Boselli Botturi concludeva con “un grazie alla Promoball Sanitars Metalleghe Montichiari nei confronti della quale avremo le massime attenzioni al fine di consentire i loro allenamenti anche durante la Final Four”. E questo impegno non verrà meno”.

L.P.
(foto www.quibrescia.it)