La partita dell’amore (partecipa al nostro contest). Nella festa di San Valentino, domani alle 14.30, il Varese di Melosi sarà impegnato in trasferta a Sesto Calende contro la Sestese di Rovellini che lotta per non retrocedere. Con la Serie D già in tasca la formazione biancorossa viaggia ora a caccia di record.
QUI VARESE – La squadra, reduce dall’amichevole con una rappresentativa universitaria giapponese, stamattina ha svolto la rifinitura al “Franco Ossola” ed è al completo.
Tre soluzioni per Melosi che quasi certamente deciderà di confermare gli undici scesi in campo nelle ultime prove: la formazione tipo.
Seconda soluzione.
Le condizioni del campo potrebbero far optare per un classico 4-4-2: difesa tipo, centrocampo con Becchio e Lercara sugli esterni, Gazo con Zazzi a formare la coppia centrale, sacrificando Capelloni. In avanti Giovio e Marrazzo.
Terza soluzione.
Nel primo tempo con i giapponesi il mister ha provato Piraccini in avanti con Marrazzo e Giovio arretrando Lercara a centrocampo, accanto a Gazo e Zazzi. Anche in questo caso Capelloni resterebbe in panchina.
“Non dico nulla sulla formazione – dice Melosi – la deciderò all’ultimo perchè voglio vedere ancora tante altre cose. Lercara può giocare in più ruoli, ma era una semplice prova così come ho provato il 3-4-3″. Sulla sfida dice: “Una partita da non sbagliare perché loro cercano il riscatto e vogliono tentare l’impresa. Dobbiamo avere un approccio giusto, una giusta concentrazione altrimenti diventa difficile”.
Questo il suo commento sull’ultimo arrivato Merlin, nuovo consulente di mercato: “Lo conoscevo perché l’ho allenato per qualche mese a Borgomanero. Non ho nulla da dire perché è giusto che sia la società a prendere le decisioni. Ha il diritto e il dovere. Lavoreremo insieme serenamente anche se da qui a giugno, in vista della prossima stagione, possono cambiare tante cose”.
QUI SESTESE – Momento complicato per la squadra reduce dalla sconfitta in casa della Pro Vigevano, ultima in classifica mai vittoriosa sino ad allora, e che ha collezionato un solo punto nel 2016. Rovellini, tecnico subentrato a Ranoia, parla così della sfida col Varese: “Un avversario difficile e i numeri lo testimoniano, ma nel calcio non si parte mai battuti e la Pro Vigevano ce lo insegna. Abbiamo assenze e acciacchi e siamo contati, ma il nostro obiettivo è di rimediare alla figuraccia di domenica. Sfidare il Varese è bello e stimolante. Contro la squadra che sta ammazzando il campionato faremo il possibile”.
Elisa Cascioli