Nel Verona ci sono ben sei ex giocatori biancorossi che domani torneranno a far visita al “Franco Ossola”. Alle 20.45 è in programma Verona-Varese. Ieri abbiamo pubblicato le interviste a Grossi, Cacciatore e Pugliese. Oggi spazio a Carrozza, Rivas e Albertazzi.

Alessandro Carrozza, esterno che ha trascorso in biancorosso due stagioni e mezzo: giunto nell’estate del 2009 ha contribuito alla promozione in Serie B, campionato in cui ha giocato fino al gennaio scorso, quando ha fatto il salto di categoria approdando all’Atalanta. Questa estate il d.s. Sean Sogliano l’ha voluto alla sua corte e per la prima volta Carrozza ritrova la squadra biancorossa da ex. “Gli anni trascorsi a Varese sono stati importantissimi per la mia carriera perché mi hanno permesso di arrivare dove sono. Al Franco Ossola ho vissuto tantissime emozioni e sono contento di ritrovare i miei ex tifosi. Varese è stata la mia seconda casa e vorrei tanto essere in campo. Il pubblico veronese mette addosso tanta voglia di fare, dobbiamo cercare di vincere e avere così tanti tifosi al seguito dà la carica giusta”.
Come sarà il campionato? “Sicuramente equilibrato. Ci sono cinque squadre secondo me più forti delle altre e il Varese è sicuramente tra queste perché oramai non è più una sorpresa. I giocatori giocano insieme da tanti anni e si conoscono bene. Il campionato sarà difficilissimo”.

Emanuel Rivas ha vissuto solo sei mesi a Varese, ma sono stati intensi ed emozionanti. “Purtroppo la passata stagione non è finita come tutti volevamo. Conservo ricordi bellissimi e devo molto al Varese. A Bari stavo vivendo una situazione difficile e giocavo poco, a Varese mi sono ritrovato come calciatore. Mi è dispiaciuto un po’ dover cambiare squadra, ma il calcio è così: è stata una decisione mia ed ero convinto della mia scelta”.
Com’è l’ambiente veronese? “Decisamente caldo. C’è tanto entusiasmo e la squadra è stata costruita per fare grandi cose: la Serie B è difficile e le squadre forti si vedono sul campo e non dai nomi che le compongono”.
Come vedi il Varese? “Anche quest’anno è una squadra molto competitiva. Il gruppo è unito e si conosce bene: c’è grande affiatamento e questo sicuramente aiuta nei risultati”.

Come Rivas, anche Michelangelo Albertazzi è arrivato in corsa durante la passata stagione: “Nonostante abbia giocato poco, conservo un bel ricordo con Varese. È stata una stagione esaltante a livello di squadra. Abbiamo raggiunto un risultato importante anche se siamo mancati al momento clou”.
Come vedi il campionato? “Equilibrato rispetto alle ultime stagione. Verona è la favorita, ha un organico importante e una piazza importante. Sono fiero di farne parte e spero di poter contribuire in maniera determinante a raggiungere il risultato che tutti vogliamo”.
È emozionante tornare al “Franco Ossola”? “Sì perché ho un bel ricordo e sarà una partita tra due ottime formazioni che darà spettacolo”.

Elisa Cascioli
(foto da  hellasverona.it)