Nel weekend degli Oscar, assegnare le ambite statuette in ambito Pro Patria più che un vezzo è una necessità viste le effervescenze (ad ogni livello) fornite dalla vigilia del match di Cuneo (ore 15, stadio “Fratelli Paschiero”). Tra sussurri di pacchetti azionari in vendita e grida più o meno malcelate, allo “Speroni” non c’è mai spazio per la noia.

Partiamo dall’ambito strettamente tecnico. Miglior attore protagonista sicuramente Alessio Pala che nell’esperienza bustocca ha messo (e sta mettendo) tutto sé stesso. L’onore delle armi gli va riconosciuto. Anche quando (ed è il caso odierno) genuinità e schiettezza vengono servite in misura extra large. Ma è solo un dettaglio. Quindi veniamo alla ciccia del discorso: “La squadra ha dimostrato, nonostante le assenze, di potersela giocare con tutti. Sicuramente con AlbinoLeffe e Lumezzane contro le quali avremmo meritato ben altri risultati”. Rivendicazione che trova sponda nei desiderata per la gara di domani: “Non possiamo che provare a vincere. Mi piacerebbe che riuscissimo a fare risultato per poterlo dedicare allo staff, ai ragazzi, alla società e ai tifosi”. A proposito, trasferta rigorosamente in giornata: “E’ una scelta mia. Non andremo in ritiro ma possiamo fare bene lo stesso“.

Miglior sceneggiatura non originale (e qui le nomination sono assolutamente superflue) all’infermeria tigrotta che (com’è come non è), presenta puntualmente il suo conto salatissimo. Stop di giornata per Michele Ferri che ha abbandonato la rifinitura dopo pochi minuti per un problema all’inguine. Il dubbio sulla disponibilità del capitano si sposa con il recupero in extremis di Pisani. Difficile però vederli in campo entrambi. Ancora Pala: “Spero di non essere costretto a rischiarli tutti e due. Vedremo. Sono due giocatori esperti, nel caso, sanno come gestirsi”. Notizie negative che si accompagnano al forfait di Marchiori (reduce da un piccolo incidente d’auto) e alle assenze (già messe in preventivo) di Degeri, Capua e Jidayi. Senza contare i lungodegenti Bigazzi, Bastone, Filomeno e Zanotti. Oltre al caso a parte Pià. Insomma, il solito bollettino di guerra. Cui si è sottratto finalmente Mattia Montini, di nuovo tra i convocati ma in partenza (probabilmente) dalla panchina.

Formazione? Proviamo (con pieno beneficio dell’inventario) col 4-3-1-2. La Gorga in porta; Pisani, Zaro, Ferri e Possenti in difesa; Sampietro più D’Alessandro e Taino a centrocampo; Santana (anche lui con qualche acciacco) alle spalle di Vettraino e Ravasi. Alternative? Difesa a tre o Douglas per uno dei due a rischio dietro. Ma siamo (come sempre) alle ipotesi.

Infine gli effetti speciali. Che potrebbero vedersi a breve nel cda tigrotto. Scenario avanzato ieri su queste colonne e tratteggiato oggi dal quotidiano La Prealpina che ha riportato dichiarazioni di Patrizia Testa circa una possibile cessione del 70% delle quote nella disponibilità della SportPlus4You. Un ribaltone che potrebbe essere più vicino di quanto non si pensasse. E che il quadro sia in repentino mutamento è confermato dalle fibrillazioni avvertite in mattinata in zona segreteria e dintorni. Turbolenze in vista?

I 19 convocati per il match di domani (ore 15, stadio “Fratelli Paschiero”) con il Cuneo:
Portieri: Demalija, La Gorga
Difensori: Ferri, Pisani, Possenti, Marco Vernocchi, Zaro
Centrocampisti: Coppola, D’Alessandro, Douglas, Sampietro, Santana, Taino
Attaccanti: Guercilena, Marra, Montini, Ravasi, Simone Vernocchi, Vettraino

Giovanni Castiglioni