ARSAGO SEPRIO – Nessun punto separa le due formazioni, visto che sono entrambe appaiate a quota 28, e questo la dice lunga su che match potrebbe essere quello tra Arsaghese e Saronno Robur, compagini coinvolte nella bagarre playoff. Partita da 1 x 2 con i ragazzi di Leo vogliosi di riscattare il ko del recupero infrasettimanale con l’Antoniana, l’Arsago vuole ricominciare dopo la sosta forzata, con il sorriso. Fischia il sig. Balzaretti di Varese, ore 14.30 puntuali si parte.

ArsaghesePRIMO TEMPO – A partire con il piglio giusto sono gli ospiti che non ci pensano due volte a spingere sull’acceleratore, tant’è che dopo un paio di minuti colpiscono anche una traversa da fuori con Cosentino, dopo un’azione da corner. Saronno c’è e lo dimostra ancora al 10’ quando La Rocca lanciato in contropiede perde l’attimo a tu per tu con Cardi, ma riesce comunque a calciare, tiro respinto dalla retroguardia, arriva Cosentino che a botta sicura dal limite stampa un altro destro sulla traversa. I padroni di casa faticano a prendere le misure, e anche nelle ripartenze non riescono ad essere precisi. Al 19’ tenta l’acrobazia Di Gennaro da posizione defilata, la sfera esce di pochissimo alla destra di Cardi. Nebuloni e compagni non riescono a scuotersi, nemmeno quando Fontana dai sedici metri potrebbe far male, fiacca la sua conclusione. Punizione invitante per il mancino del numero dieci biancoblù, l’attaccante non inquadra la porta. Risposta di Zaro in ripartenza che prova ad incrociare, si salva Menescardi in due tempi. Bell’azione manovrata al 31’ degli uomini di Leo, ma è troppo debole il destro finale di La Rocca che non impensierisce l’estremo difensore di casa. Con il passare dei minuti sembra riordinare un po’ le idee la squadra di casa, nonostante riesca con costanza a complicarsi la vita da sola, vedi minuto 41’ quando Cardi in uscita con i pugni la manda dritta sulla schiena di Nebuloni, fortuna per i biancorossi la carambola li salva. Nell’azione seguente succede un po’ di tutto: Zaro in contropiede viene colto in fuorigioco, nell’allungo rimedia anche un infortunio muscolare, ma sulle proteste delle squadra di casa, ne fa le spese il dirigente Ballardini. Nel frattempo Zaro non ce la fa, al suo posto entra Caimano. Prima del duplice fischio fiammata di Rizzuto che si beve tre avversari e serve Fontana M. il numero undici trova la deviazione decisiva di Menescardi. Dopo 2’ minuti di recupero , tutti negli spogliatoi.

SaronnoSECONDO TEMPO – Nessun cambio per il momento e si riparte. Dopo pochi minuti di stallo succede di tutto al 11’: l’arbitro rileva un fallo dubbio di Castoldi appena dentro l’area su La Rocca e indica il dischetto. Proteste veementi che servono a poco, Cosentino davanti a Cardi trova la netta respinta del numero uno di casa, ma sulla ribattuta il più lesto è Fichera che insacca. Ora i padroni di casa non ci stanno e provano ad aumentare i ritmi, Fontana C. in tuffo cerca gloria ma trova la parata del numero uno ospite. Risposta di Fichera con un montante secco da dentro l’area, Cardi gli dice di no. Al 24’ l’arbitro pareggia i conti, concedendo un altro penalty dubbio questa volta in favore degli arsaghesi per un fallo di Bonato su Fontana C. Dagli undici metri va Turri, ma anche in questo caso l’estremo difensore si supera e di piede gli nega la gioia del gol. Rimane quindi di 0-1 il parziale. Cosentino ha la palla del raddoppio ma la sua conclusione termina alta seppur non di molto. I ragazzi di Rizzuto sembrano abbattuti dopo il rigore sbagliato di Turri, Saronno invece cerca di chiuderla, in più di una chance, soprattutto con Fichera che per due volte non trova lo specchio da posizione favorevolissima. Ancora Saronno potrebbe far calare il sipario stavolta con Mazzitelli, che riceve bene dopo un buon appoggio del solito Fichera, ma calcia alto. Il sipario calerebbe al 43’ con Cosentino che beffa Cardi da due passi dopo un liscio di Nebuloni, se non fosse che Fontana C. al 45’ di testa accorcia le distanze. Si prospettano 4’ minuti di recupero incandescenti. Un paio di calci d’angolo non bastano per invertire le sorti del match, al triplice fischio è Saronno a festeggiare con merito, la sua costanza è stata premiata.

I MIGLIORI IN CAMPO
Castoldi 6.5  – Arsaghese:
cerca di chiudere ogni spiraglio, e sul rigore pare arpionare il pallone, ma lotta davvero per 90 minuti. Arcigno.
Cosentino 7 – Saronno Robur: il giustiziere è lui perché tocca tanti palloni e con buona qualità, e perché alla fine ha il merito di chiudere i conti.

I COMMENTI
Leo (Saronno Robur): “Abbiamo avuto almeno 7/8 palle gol nitide, e non siamo stati lucidi nel chiuderla prima, ma per il resto sono contento dei miei ragazzi che ci hanno provato per novanta minuti, e che sono andati a prendersi questi punti a testa bassa, con voglia e determinazione”.
Rizzuto (Arsaghese):
“Di scuro l’arbitro non è stato all’altezza, ma non è certo colpa sua se abbiamo perso: zero voglia, molli, imprecisi, confusionari, Saronno ha meritato su tutti i fronti. Speriamo di essere incappati solo in una giornata no e di riprenderci alla svelta”.

IL TABELLINO
Arsaghese – Saronno Robur 1-2 (0-0)
Arsaghese:
Cardi 6.5, Mai 6, Clerici 5.5 (29’ st Putignano), Fontana C. 6, Castoldi 6.5, Nebuloni 6, Zaro 6 (45’ pt Caimano 6), Rizzuto 6, Turri 5.5 (41’ st Placchi sv), Ferrario 5.5, Fontana M. 6. A disposizione: Franishta, Ghirardello, Franceschi, Mantovan. Allenatore: Rizzuto.
Saronno Robur: Menescardi 6.5, Franco 6.5, Bonato 6, Kaya 6.5, Bardin 6, Bardella 6.5, La Rocca 6 (12’ st Corti 6), Di Gennaro 7, Carriero 6.5 (29’ st Mazzitelli 6), Cosentino 7, Fichera 7 (43’ Marano). A disposizione: Aletti, Salvo, Radice, Presotto. Allenatore: Leo.
Arbitro: Balzaretti di Varese.
Marcatori: st: 12’ Fichera (S), 43’ Cosentino (S), 45’ Fontana M. (A),
Note: Terreno in buone condizioni, temperatura gradevole, spettatori 50 circa: Ammoniti: Ferrario (A), Fontana C. (A), Castoldi (A), Rizzuto (A), Bardella (S), Corner: 3-6. Recupero 2’+4’.

 

Inviata Mariella Lamonica

VARESE – Il Gorla Maggiore si impone di misura contro una Belfortese ordinata e combattiva. Evidente la differenza tecnica tra le due compagini con gli ospiti che si fanno preferire nella costruzione dell’azione.

Gorla MaggiorePRIMO TEMPO – Colombo schiera i suoi con il consueto tridente ispirato da Gioka che agisce a ridosso della linea d’attacco. Schieramento tattico più prudente per Epifani che opta per il 4-1-4-1 con Beretta play maker basso, Angelucci punta e sugli esterni Lombardo e Ambrosino. L’equilibrio della partita è rotto dopo appena 10’ da un tiro a spiovere dalla lunga distanza di Favaretto che coglie Marcon fuori dai pali e termina la propria corsa in fondo al sacco. Il vantaggio degli ospiti non scuote i padroni di casa che manovrano in modo lento e prevedibile. Il Gorla controlla agevolmente l’incontro e quando avanza lo fa con molti uomini riuscendo a mettere in difficoltà il pacchetto arretrato di Epifani. La partita si accende solo nel finale di primo tempo, quando la Belfortese spinge con maggiore veemenza. Al 35’ Angelucci manda a vuoto tre avversari, si invola verso la porta avversaria, il suo sinistro poco dentro l’area è respinto in angolo da Castiglioni. Dopo 2’è Bonanni a mandare alto dal limite. Gli ospiti non stanno a guardare e al 44’ è provvidenziale la scivolata di Sinatra su tiro a botta sicura di Gioka. Prima del duplice fischio sono ancora gli uomini di Colombo a farsi pericolosi con Husci che, ben imbeccato da Lorenti, da posizione defilata di destro supera Marcon in uscita ma il suo tiro esce di mezzo metro.

BelforteseSECONDO TEMPO – La ripresa inizia senza nessuna novità tra i ventidue in campo. Le due formazioni si affrontano con minor tatticismo: ne guadagna lo spettacolo. Al 10’ Lorenti, autore di una ripresa giocata a tutto campo, al termine di una cavalcata sulla destra serve Ippolito che calcia alto. Sulla ripresa del gioco Lorenti intercetta il pallone, si incunea in area, ma il suo destro finisce alto. La Belfortese ci prova con Pisciottu che manda alto di testa su rimessa laterale di Lovisetto. La partita vive la sua fase più intensa, al 16’ destro a giro di Gioka dai 20 metri con palla che sfiora il palo alla sinistra di Marcon. Al 20’ Lorenti ancora protagonista, ma il suo colpo di testa su azione d’angolo finisce sopra la traversa. Epifani prova a dare una scossa ai suoi operando un doppio cambio a metà ripresa: fuori Angelucci e Ambrosino, entrambi in ombra, dentro Tasco e Giardino. I due nuovi innesti danno maggior vivacità all’azione dei padroni di casa, anche se gli ospiti concedono pochi spazi. Al 35’, l’ultima occasione è ancora per  il Gorla, ma Marcon è strepitoso sulla girata al volo di Lorenti.

I MIGLIORI IN CAMPO
MARCON 6.5 , BELFORTESE:
colto di sorpresa nell’occasione del gol, si riscatta nella ripresa con un intervento prodigioso su Lorenti.
LORENTI, 7.5 GORLA MAGGIORE: svaria su tutto il fronte d’attacco, gli manca solo il gol per completare una partita da vero centravanti.

I COMMENTI
Mister Epifani
: “sconfitta immeritata, frutto di un gol fortunoso. Noi bravi, anche se oggi dobbiamo rendere merito ai nostri avversari”

IL TABELLINO
Belfortese
-Gorla Maggiore 0-1 (0-1)
Belfortese:
Marcon 6.5, Lovisetto 6.5, Sinatra 6, Ossola 6, Pisciottu 6, Beretta 6 (dal 45’ st Vista), Angelucci 5.5 (dal 20’ st Tasco 6), Bonanni 5.5, Ambrosino 5 (dal 20’ st Giardini 6), Cereti 5.5, Lombardo 5. A disposizione: Rizzi, Tenconi, Caprotti, Voza . All.: Epifani.
Gorla Maggiore
: Castiglioni 6, Favaretto 7, Cremona 6.5 (dal 35’ st Pequini sv), Mazzon 6, Vallini 6.5, Ranieri 6.5, Ippolito 6.5, Lauretano 7, Lorenti 7.5 (dal 45’ st Songhini), Gioka 6.5, Husci 6 (dal 40’ st Premoli). A disposizione: Macchi, Bosello, Pocaterra, Izzo, Songhini . All.: Colombo.
Arbitro: 
Sig. Ionut Eusebiu Nechita  di Lecco.
Marcatori:
 pt: 15’ Favaretto (GM) .
Note: Spettatori 80 circa. Ammoniti: Ambrosini (B), Mazzon (GM) Angoli: 6-6. Recupero: 2+3.

Inviato Marco Gasparotto

 

Cas-Rasa 2BUSTO ARSIZIO –  Vittoria volevano e vittoria hanno ottenuto. Gli Amici dello Sport hanno fatto piena vendemmia contro la Rasa penultima in classifica ma non riescono a sorridere fino in fondo. E questo per il serio infortunio occorso al loro capitano Nazzareno Iorfida la cui spalla è uscita al 34’ della ripresa in seguito a un contrasto di gioco. Lo sfortunato giocatore è stato trasportato in ospedale dall’ambulanza e dovrà stare per diverso tempo lontano dai campi di gioco. E la vittoria dei suoi compagni, logicamente, ha su di essa il timbro della dedica a lui. La partita ha così potuto riprendere dopo una sospensione di una ventina di minuti. Per l’undici di Sacconago, i tre punti sono benzina preziosa in vista del recupero infrasettimanale di giovedì nella tana di sua maestà il Morazzone, per la Rasa, invece, occorrerà una decisa inversione di rotta per evitare un epilogo di stagione versione thriller.

PRIMO TEMPO – I sacconaghesi provano dai primi giri di cronometro a prendere le misure della porta ospite; al 2’ Colace conclude alto, un minuto dopo un tiro di Del Vecchio non è maggiormente baciato dalla precisione. Al primo vero affondo, invece, la Rasa colpisce; è il 12’ e Battaglia pennella un cross per Palazzo che ingaggia una sfida d’altura con un difensore locale e ha la meglio spedendo la sfera alle spalle di Ferni. La reazione degli Amici dello Sport arriva ma non partorisce concrete occasioni di pericolo per gli ospiti; e anche la iella sceglie di recitare una parte da protagonista al 18’ quando, a Grisotto battuto, Cavalieri colpisce a botta sicura ma si vede guastare i sogni di gloria da un Carini ben appostato sulla traiettoria che respinge la sfera sulla linea di porta. L’undici di Sacconago decide allora di intensificare gli sforzi versione “pareggio, stiamo arrivando”; al 41’ Lucarelli stende Colace in area e Tagano indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri Del Vecchio esegue il compitino alla perfezione e la palla gli dà ascolto finendo dove lui desiderava, ovvero in direzione opposta a quella scelta da Grisotto per tuffarsi e dunque in fondo al sette. Al 43’ la Rasa prova ad alzare la voce con Battaglia ma il tiro è “rauco” e termina fuori misura.

SECONDO TEMPO–  I primi vagiti di gioco darebbero al compianto Franco Califano materia per apportare aggiunte al testo di “Tutto il resto è noia”. A meno di non volere eufemisticamente definire occasioni una ciccata clamorosa dell’avanti ospite  Ndzie  al 14’ sugli sviluppi di un corner di Basiglia e un tiro di Gallazzi ampiamente a lato al 20’. Al 24’ Del Vecchio prova a rianimare la contesa ma il duo diagonale è parato senza problemi da Grisotto. Al 28’ la Rasa beneficia di un’occasionissima ma tra il diagonale di Scarantino e il suo già pronto grido di giubilo per il ritrovato vantaggio c’è un palo che non è d’accordo e respinge la sfera. Al 34’ Del Vecchio  ricama una discreta punizione che Grisotto sventa in corner. Pochi istanti dopo, Iorfida ha un contrasto di gioco e si accascia a terra gridando per il dolore; si capisce al volo che non si tratta di un semplice infortunio ma di qualcosa di più serio; inizialmente è soccorso dallo staff medico degli Amici dello Sport e della Rasa ed è posizionato su una barella; poi, vista la gravità dell’infortunio, è chiamata un’ambulanza e il giocatore è trasportato in ospedale. Dopo una sospensione di circa venti minuti le ostilità riprendono ed è la Rasa a tentare il colpo; al 37’ Ndzie serve bene Gallazzi il cui tiro è deviato in angolo da Ferni; due minuti dopo lo stesso Ndzie ha una palla che gli chiede soltanto di buttarla dentro tanto  è in posizione favorevole, ma evidentemente la palla parla a voce bassa perché lui non la sente e spedisce fuori misura. Gli Amici dello Sport provano a scuotersi decisi a portarsi a casa l’intera posta e al 41’ i loro sforzi sono premiati dal tiro dal limite di Azimonti che non lascia scampo a Grisotto. Qualche nervo salta e a farne le spese  è Basiglia che, per somma di ammonizioni, imbocca anzitempo la porta degli spogliatoi al 45’. Lo stesso accade per il tecnico De Cicco. Al 48’ i locali affondano per l’ultima volta la lama dando una dimensione più consistente al loro successo; stavolta è Colace che, al volo, finalizza nel modo migliore un invito gentilmente formulatogli sottoforma di cross dalla fascia destra da Agrello. E alla fine il pensiero per la vittoria ottenuta lascia spazio a quello per le condizioni di Iorfida.

I MIGLIORI IN CAMPO
Del Vecchio (Amici dello Sport) 7: realizza la rete del pareggio poi si propone molto rivelandosi abile in fase di rifinitura così come metronomo della squadra, sicuramente un valore aggiunto.
Battaglia (Rasa) 7: non è lui l’autore del vantaggio della Rasa ma ne è il preziosissimo propiziatore, poi fa quello che può distribuendo palloni con grande volontà e senso di posizione.

I COMMENTI
Stefano Grassi (Amici dello Sport): “Abbiamo conquistato tre punti e siamo soddisfatti ma non abbiamo giocato bene, con il morale ci siamo ma dobbiamo migliorare la manovra; adesso ci aspetta un impegno non facile, ovviamente, contro il Morazzone; è chiaro che la vittoria di oggi ci rende felici ma il nostro pensiero va al nostro Iorfida che ha subito un serio infortunio, perdiamo per diverso tempo un giocatore per noi fondamentale e un ragazzo che si impegna molto”.
Luciano Frattini (Rasa):  “Visto come si erano messe le cose per noi all’inizio non pensavamo finisse così, peccato davvero, alla ripresa del gioco dopo il loro infortunio abbiamo avuto due occasioni molto limpide ma purtroppo non hanno avuto un buon esito; dobbiamo continuare a lavorare con impegno per migliorare la situazione”.

IL TABELLINO
Amici dello Sport- Rasa 3-1(1-1)
AMICI DELLO SPORT: Ferni 6, Borsani 6, Napoletano 6.5, Armiraglio 6 (22’s.t: Negri 6), Iorfida 6.5 (33’s.t: Agrello 6), Azimonti 6.5, Tanzi 6, Bongini 6.5, Colace 6.5, Del Vecchio 7, Cavaleri 6.5 (38’s.t: Panarese s.v.). A disposizione: Bottani, Ornaghi, Monticelli, Lodedo. All.Grassi.
RASA:  Grisotto 6, Frittoli 6, Lucarelli 5.5 (42’s.t: Vittorio s.v), Scarantino 6.5, Giardino 6, Carini 6.5, Battaglia 7, Basiglia 5.5, Ndzie 6, Gallazzi 6.5, Palazzo 6.5. A disposizione: Gritti, Agosti, Dosi, Giacobini, Prina, Norese. All.De Cicco.
Arbitro: Accurso Tagano di Como 6.5.
Marcatori: p.t: 12’ Palazzo (R ), 42’ Del Vecchio (ADS) ®. S.t: 41’ Azimonti (ADS), 48’ Colace (ADS).
NOTE: giornata soleggiata, campo in buone condizioni, spettatori 150 ca, espulsi al 45’ Basiglia ® per somma di ammonizioni e  De Cicco per proteste. Ammoniti: Lucarelli, Cavaleri. Angoli: 5-4 per gli Amici dello Sport. Recupero: p.t. 3’. S.t: 5’

Inviato Cristiano Comelli

RISULTATI E CLASSIFICA

Le altre partite

Viggiù-Laveno  4-1  (1-1)
Viggiù: Ambrosini, Manfrendini (dal 42’ st Veronio), Iaconis, Cecconet, Sandrinelli, Arena, De Luca, Zaffaroni, Biffi (dal 10’ st Ambrosoli), Brancato, Caverzasi. A disposizione: Tosti, Nonaj, Gerotti, Gioka. All.: Colucci.
Laveno: Crugnola, Barassi, Bellorini (dal 39’ st Piccinelli), Frasoli, Calabrese, Squizzato, Reale, Zanon, Anapetre (dal 1’ st Federici), Cizzico, Novello (dal 36’ st Arletti). A disposizione: Bressan, Montagna, Salvini. All.: Genco.
Arbitro: Alberto Biagio Ferraro di Seregno.
Marcatori: pt: 12’ Biffi (V), 44’ Novello (L); st: 16’ Arena (V), 34’ Iaconis (V), 42’ Ambrosoli (V).
Parte con il piede sull’acceleratore il Viggiù che al 6’ impegna Crugnola con un tiro al volo Caverzasi. Al 12’ il vantaggio per i padroni di casa: scambio volante De Luca e Biffi e conclusione in rete di quest’ultimo. Viggiù ancora pericoloso con due tiri fuori di poco da parte di De Luca. Al 21’ si vede il Laveno con  Novello che manda alto di poco. Il pareggio degli ospiti quasi allo scadere con Novello che insacca di destro al volo su cross di Squizzato. Nella ripresa partono forte padroni di casa che passano al 16’ con Arena che deposita in rete su corta respinta di Crugnola. Al 65’ rigore per gli ospiti dal dischetto Novello si fa parare il tiro da Ambrosini. Terza marcatura per i padroni di casa, con  Iaconis che al termine di una bella azione di prima, mette in rete di esterno sinistro a girare sul secondo palo. Nei minuti finali, Brancato pesca Ambrosoli con un lancio di 40 metri, diagonale destro e palla in fondo al sacco. La società e la squadra ringraziano mister Criscimanni.

Valceresio-Morazzone  1-1  (1-1)
Valceresio: Di Rita, Palazzo, Vanoli, Arena, Rosadini, Franzetti, Markay, Italiano, Bruno, Saitta (dal 40’ st Rondelli), Broggini. A disposizione: Ambrosetti, Soragni, Diaby, Mariano. All. Naboni.
Morazzone: Teseo, Colavito, Quiroz, Suman, Mazzotta, Milani (dal 1’ st Sacco), Touili, Caon L. (dal 30’ st Da Pos), Zanotti (dal 20’ st Ponti), Puddu, Sartori. A disposizione: La Sala, Cattini,  Pascale, Falvella. All.: Dallo.
Arbitro: Luca Lomonaco di Abbiategrasso.
Marcatori: pt: 6’ Zanotti (M), 25’ Markay (V).
Ospiti subito in vantaggio su punizione di Ponti, Di Rita incerto. Buona reazione dei padroni di casa, che al 25’ pareggiano con Markay che, su punizione batte Teseo sul primo palo. Nella ripresa parte bene la Valceresio pericolosa con Broggini al 15’, para Teseo. Bruno in due occasioni manca per pochi centimetri l’appuntamento con il gol. Nel finale una disattenzione della difesa di casa innesca Ponti, ma Di Rita chiude bene.

LA FOTOGALLERY

Brebbia-Ispra Angera  0-1  (0-0)
Brebbia: Zocco, Perna (dal 12’ st Crugnola), Hamatay, Cunati, Montagnoli, Soldati,  Franceschina (dal 12’ st Nicora), Vergottini, Esposito, Milano, Marzetta (dal 34’ st Bouraya). A disposizione: Frison, Lombardo, Bossi L., Bossi A.. All.: Martusciello.
Ispra Angera: Masotto, Volorio, Barile, Battaglia, Bosetti, Soave, Sottocorna, Piras,, Francocci, Moretti, Sartorio. A disposizione: Cattini, Bardelli,  Minchio, Roncari, Danioni, Adani. All.: Simoncelli.
Arbitro: Francesco Pullara  di Varese.
Marcatori: st: 44’ Francocci (IA).
Partita avara di emozioni. Nella prima frazione l’unica conclusione verso la porta è di marca ospite con Moretti che tira a botta sicura, ma Zocco è bravo a opporsi. Nella ripresa ospiti in dieci dal 20’ per l’espulsione di Barile. Nei minuti finali la rete che decide il match: Vergottini rimane a terra vittima dei crampi gli ospiti non si fermano e proseguono l’azione e vanno in rete con Francocci che si gira bene dal limite dell’area e insacca.

Antoniana-Leggiuno  4-2 (2-2)
Antoniana: Paroni, Candotti, Della Bella, Nardone, Pastanella, Donati, Corbetta, El Harraouchi (dal 30’ st Gorletta), Benedetti (dal 15’ st Macchi), Turconi, Maccanti (dal 20’ st Vacirca). A disposizione: Voltolini, Pacchioni, Cavelli, Verardi Allenatore: Canestrale.
Leggiuno: Bertagnoli, Gemmo, Paolillo, Fedele, Pinton, De Brasi (dal 16’ st Ranieri), Sciarini (dal 19’ st Sculati), Panizzieri (dal 25’ st Maggioni), Spadacciono, Reggiori, Monticelli. A disposizione: Borghese, Biazzi, Adiko, Palatrasio. Allenatore: Bittoni.
Arbitro: Sig. Francesco Pirola di Abbiategrasso.
Marcatori: pt: 10’ Candotti (A), 15’ Benedetti (A), 20’ De Brasi (L), 35’ su rig. Reggiori (L); st: 15’ e 40’ Turconi (A).
Partita subito in discesa per i padroni di casa che passano prima al 10’ con Candotti su punizione, poi raddoppiano con Benedetti che anticipa il diretto marcatore e di destro mette in rete. Risponde il Leggiuno che accorcia le distanze con un tiro da fuori di De Brasi e pareggia su calcio di rigore trasformato da Reggiori. Reggiori che sarà espulso al 10’ della ripresa per doppio giallo. Nella ripresa Benedetti fallisce un calcio di rigore, ma si riscatta servendo un assist a Turconi che mette in rete da pochi passi. La quarta marcatura che chiude l’incontro arriva al termine di un’azione di contropiede finalizzata ancora da Turconi.

Solbiatese-Mozzatese  1-2  (0-0)
Solbiatese: Colombo, Casati, Mazzei, Galmarini, Salonna (dal 20’ st Kouassi), Rimoldi, Busatto (dal 35’ st Lunardi), Carpentieri (dal 35’ st Giordano), Baldisser, Sarimin, Falsaperna. A disposizione: Buson, De Munari, Re. Allenatore: Rimoldi.
Mozzatese: D’Auria, Li Fonti (dal 13’st Volontè), Simone, Roncari, Bacchion, Cicchetti, Granelli, Betti, Britanni (dal 27’ st Castiglia), Sorrentino (dal 31’ st Vizza), Kuman. A disposizione: Nicosia, Vitale, Coppola, Cardaci. Allenatore: Antuono.
Arbitro: Sig. Alberto Greco di Seregno.
Marcatori: st: 5’ Simone (M), 6’ Falsaperna (S), 27’ Volente (M).
Primo tempo avaro di emozioni. Unica palla pericolo è appannaggio degli ospiti con Sorrentino che spara alto a pochi passi dalla porta. Molto più vivace la seconda frazione. Gli ospiti passano in vantaggio sfruttando una corta respinta di Colombo . Immediata la reazione dei padroni di casa. Carpentieri azione insistita palla a Falsaperna che sotto misura mette la palla in rete. Al 27’ il gol partita di Brittanti che batte Colombo dalla corta distanza. Nei restanti minuti la Solbiatese si spinge in avanti, ma senza impensierire l’estremo difensore ospite.

In redazione Marco Gasparotto