Otto mesi dopo Ezio Vaghi, presidente e da sempre “mega dirigente” della Robur Saronno targata IMO, è “bello sereno”. Ha visto crescere la sua squadra, un gruppo molto cambiato rispetto allo scorso anno, durante il periodo di preparazione, l’ha vista dominare nettamente il girone d’andata con 15 vittorie in altrettante uscite, e tenere comunque botta nell’inevitabile periodo di flessione coinciso con le Finali di Coppa Italia e un malevolo susseguirsi di infortuni e acciacchi.
“Ritrovarsi con 6 punti di vantaggio a cinque giornate dal termine della stagione regolare è confortante e – dice Vaghi -, conferma la bontà delle scelte fatte nell’estate del 2015, l’eccellente qualità del lavoro svolto da coach e dai giocatori in questo periodo ed il buonissimo grado di integrazione tecnica e mentale raggiunto dai ragazzi. Quindi, a meno improbabili stravolgimenti, dovremmo chiudere la stagione regolare con la “pole position” e arrivare pronti e tirati per l’inizio dei playoff”.
Post-season, in cui riavrete a pieno ritmo Cacciani.
“Questa è davvero una bella notizia anche perchè nel lungo periodo in cui è stato assente (10 gare, ndr) per l’infortunio e la successiva operazione alla mano, non tutti gli addetti ai lavori hanno compreso l’importanza che Stefano riveste nei nostri meccanismi. Cacciani, infatti, oltre ad atletismo, fisicità, esperienza e indubbio senso del canestro, ci consente di schierare quintetti tattici che rappresentano un “plus” per il nostro modo di stare in campo e l’accoppiata Cacciani-Gurioli ha certamente rappresentato un rebus difficile da risolvere per molti avversari. Rebus che contiamo di riproporre con lo scoccare della post-season nella quale, se come spero chiuderemo al primo posto, avremo sempre il vantaggio del campo”.
Nella sequenza di infortuni quello capitato a Bellotti, vi ha permesso di lanciare definitivamente Tommaso Minoli…
“Tommaso, giocatore proveniente dal nostro settore giovanile, è sempre tenuto in grandissima considerazione, tant’è vero che già da giovanissimo, a 17 anni, si era guadagnato minuti importanti in B2. Tuttavia, solo in questa stagione possiamo ragionevolmente dire che ha meritato di tenere fra le mani le “chiavi della macchina”. Minoli oggi sta in campo con la serenità e la maturità che ci aspettiamo da lui, due qualità indispensabili per chi deve giostrare in un ruolo nevralgico come quello di playmaker. Tommaso adesso ha capito cosa deve fare e soprattutto ha compreso che la squadra non ha bisogno di numeri circensi, ma di raziocinio, intelligenza tattica, attenzione, concentrazione e totale disponibilità verso i compagni. Insomma, niente effetti speciali, bensì qualcosa di meglio: letture di gioco equilibrate, canestri al momento importantI, buonissima pressione difensiva – Hudson, celebrato americano di Somma, è uscito a pezzi dal confronto con Tommy -, rimbalzi e tanta concretezza sui due lati del campo”.
Breve analisi della stagione con i tuoi “più e meno”…
“Tra i più metto sicuramente Cermenate, la squadra che a mio parere in relazione all’organico ha prodotto i risultati più importanti. Tra i meno metto Gazzada, ma solo perchè, come tutti sanno e ricordano, ha avuto un inizio travagliato. Sistemate le cose con l’arrivo di coach Zambelli, i gialloblu hanno ripreso il loro posto nell’alta classifica. Diciamo che Gazzada si è svegliata un po’ tardi perchè, come roster, avrebbe potuto e dovuto essere ancora più in alto. Invece, considerazione di carattere generale, tra i “meno, meno, meno”, metto la presenza di troppi giocatori stranieri, una presenza che in generale va a detrimento dei nostri giocatori e che, a conti fatti, non mi sembra produca risultati così mirabolanti. Molto attaccato a questo aspetto c’è, sempre di più, la pratica del professionismo: una “moda” che in serie C1 mi sembra davvero assurda, stonata, per non dire assolutamente ridicola”.
Si chiude, come sempre, con le tue previsioni per il turno numero 26, iniziando da Lesmo-Casorate…
“Do fiducia a Casorate, che malgrado la classifica non mollerà: 2”.
Garbagnate-Calolzio?
“Scelgo Garbagnate che si gioverà del rientro di Arui, giocatore fondamentale per la formazione di coach Marrapodi”.
Gazzada-Lissone?
“1 fisso”.
Cermenate-Sesto?
“1”.
Nerviano-Bernareggio?
“Nerviano, squadra di ottimo livello, si gioca molto anche in termini autostima: è la mia favorita, quindi 1”.
Somma-Valceresio?
“1”.
Cislago-Lierna?
“Lierna sarà avversaria dura da rodere sotto il profilo fisico e atletico, ma Cislago ci ha abituati a risultati fuori pronostico nel bene e nel male. Spero che stavolta la freccia si gira in senso positivo: 1”.
Si chiude con il tuo Olginate-Saronno, scontro al vertice e importante verifica sotto tutti i punti di vista…
“Per scaramanzia, visto che giocheremo fuori casa, dico 1, ma aggiungo che la mia squadra non ha nulla da temere da nessuno e sono sicuro che i miei giocatori, soprattutto dopo la scoppola rimediata a Gazzada, saranno sul parquet con la grinta delle grandi occasioni…”.

 

SERIE C 1 – VENTISEIESIMA GIORNATA
Lesmo-Casorate (sabato 2 aprile ore 21)
Garbagnate-Calolzio (domenica 3 aprile ore 18.30)
Gazzada-Lissone (sabato 2 aprile ore 21)
Cermenate-Sesto (sabato 2 aprile ore 21)
Olginate-Saronno (sabato 2 aprile ore 21)
Nerviano-Bernareggio (domenica 3 aprile ore 18)
Somma-Valceresio (sabato 2 aprile ore 21.15)
Cislago-Lierna (domenica 3 aprile ore 18)

CLASSIFICA
Saronno 44, Olginate, Bernareggio 38; Gazzada 32; Lierna 30; Nerviano 28, Somma, Cislago, Lissone 26; Calolzio, Cermenate 22; Garbagnate 20; Valceresio 18; Sesto, Lesmo 12; Casorate 6.

 Massimo Turconi