Un’altra domenica in trasferta per il Varese che domani sarà protagonista in terra pavese, precisamente al Comunale di Sant’Alessio con Vialone (Via Cascina Vialone in provincia di Pavia), dove ad attenderlo ci sarà l’Accademia Pavese. Fischio d’inizio alle 15.30. Quando mancano quattro partite alla fine del campionato, la capolista si troverà di fronte una squadra praticamente già destinata ai playout, ma che deve comunque stare attenta al fanalino di coda Pro Vigevano che è a -5: chiudere all’ultimo posto significa retrocedere in Promozione.

I biancorossi, che stamattina hanno effettuato la rifinitura allo stadio, non vogliono fermarsi e andranno a caccia della 14esima vittoria di fila. L’ultimo successo è arrivato mercoledì sera con l’Arconatese, mister Giuliano Melosi cambierà molto negli undici che scenderanno in campo tornando probabilmente al 4-4-2. Tra i pali dovrebbe essere confermato Bordin, mentre ci saranno novità in tutti gli altri reparti: il tecnico ha espresso la volontà di far giocare sia il difensore Simonetto, che prenderà il posto di Luoni o Gheller, più probabilmente di quest’ultimo, sia il centrocampista Balconi. Sulla metà campo torneranno titolari anche gli esterni Cavalcante e Becchio, mentre al centro con Balconi dovrebbe esserci Gazo. Turno di riposo dunque per: Capelloni, Zazzi e Lercara. Turnover anche in avanti dove tornerà titolare Giovio, il tecnico dovrà decidere se far riposare Marrazzo oppure se far accomodare in panchina Piraccini dopo due partite di fila dal primo minuto.

PROBABILI FORMAZIONI
Acc. Pavese 4-4-2: Migliari, Castelli, Comi, Aiello, Rosa, Bottini, E.Maggi, L.Orlandini, Farina, Casorati, Zingari. A disposizione: Rossignoli, Cellari, Malcovati, Gagliardi, Laboranti Gaudio, Condello. All. Maggi.
Varese 4-4-2: Bordin; Luoni, Simonetto, Viscomi, Azzolin; Becchio, Gazo, Balconi, Cavalcante; Giovio, Piraccini. A disposizione: Montanari, La Marca, Gheller, Zazzi, Capelloni, Lercara, Marrazzo. All. Melosi.
Arbitro: Harley De Martino di Napoli (Giovanni Rosario Dioretico di Seregno e Daniele Conti di Lecco).

 

Elisa Cascioli