Le prime parole di Castori sono per l’accoglienza ricevuta nel suo ex stadio: “Un’accoglienza così rimane nel cuore per tutta la vita –confessa–. Mi hanno lasciato senza parole. Detto questo, sul piano della partita siamo molto arrabbiati con la direzione di gara perché l’arbitro ha usato due pesi e due misure. Abbiamo combattuto anche in nove mettendo tutto quello che potevamo spendere. I miei giocatori sono stati bravi a tenere aperta la partita fino all’ultimo. Con il cuore abbiamo superato le oggettive difficoltà. Il risultato è pesante e poco veritiero”.
Il tecnico del Cesena Bisoli ribatte: “La direzione di gara è stata impeccabile. Non voglio cadere nelle provocazioni, l’arbitro è stato bravissimo. E se vogliamo dirla tutta c’era anche un rigore su Defrel che è stato bravo a non protestare”. Sulla cammino della squadra spiega: “Il lavoro alla lunga paga, chiedo sempre il massimo e pian piano i miei giocatori stanno venendo fuori. Non è facile riprendersi dopo una partenza bruttissima”. Sulla partita aggiunge: “Bel palleggio nel primo tempo, meno bene nella ripresa”.
Passando ai giocatori del Varese, c’è grande amarezza nelle parole di Bressan: “È stata colpa mia –dice–. Il risultato è dipeso dal mio errore sul primo gol che ha poi condizionato tutto il match. Il tiro non era pulitissimo, ma io ho sbagliato l’intervento. Non è giusto cercare alibi; la squadra per come era messa in campo meritava qualcosa in più. Sono dispiaciuto soprattutto per i miei compagni e speriamo di recuperare presto questi tre punti”.
Per Filipe “la responsabilità è di tutti. Le espulsioni? Il primo episodio non l’ho visto, mentre l’intervento di Martinetti era assolutamente sul pallone. Non so cosa abbia visto l’arbitro”. Come avete vissuto l’accoglienza che ha ricevuto Castori nel suo ex stadio? “È stata una grande emozione. Non avevo mai visto una cosa del genere. Siamo rimasti tutti senza parole”.

Elisa Cascioli