Se la notizia non c’è, inutile cercarla. La Pro Patria perde? Non è una notizia. E’ la 23^ in stagione, la 5^ consecutiva, l’8^ per 1-0 (di cui 6 con il gol incassato nella ripresa). Sempre lo stesso film. Impossibile sorprendersi. Il popolo biancoblu diserta lo “Speroni”? Anche qui nessuna nuova. Intanto perché il popolo biancoblu è ormai ridotto ad una riserva indiana: pochi, irriducibili e a rischio estinzione. E poi perché dopo un campionato così, pagare per assistere ad una gara dei tigrotti assomiglia tanto ad una penitenza. Ci si aspettava una reazione dopo l’assalto alla diligenza di domenica notte. C’è stata solo indifferenza. Una risposta (se possibile) anche peggiore delle vie di fatto.

Le notizia vera (semmai) dovrebbe arrivare dal fronte societario dove, al momento, domina invece il tatticismo. Patrizia Testa rileverà la maggioranza dalla SportPlus4You di Nitti e Collovati? Lo scriviamo da novembre. E tutto fa pensare che sarà così. Ma il punto è un altro e attiene al prezzo da pagare. Non tanto quello che quantificherà il corrispettivo da riconoscere per l’acquisizione delle quote. Per quello si troverà una mediazione o (a quanto ci risulta), ne è già stata raggiunta una di massima. Ciò che più inquieta è piuttosto quanto potrà accadere dopo. Il matrimonio di interessi che ha prodotto l’attuale guerra fredda fu figlio (anche) della consapevolezza della Testa di non poter reggere da sola l’urto (più tecnico che economico) della nuova avventura. Un disagio espresso anche a poche ore dall’abbandono di Collovati (“Ho subito la sua scelta”) quando era ormai chiaro quanto quello fosse solo il primo passo in funzione di un più ampio disimpegno. Ora, sulla spinta di una piazza che vede in lei l’unico motivo di speranza, sembra esserci invece la volontà di poter ripartire in solitaria. In attesa che qualcuno salga a bordo. Un salto nel buio o calcolata strategia? Difficile dirlo. Ma, visti i precedenti, suggeriamo prudenza. Perché (indipendentemente dalla categoria), la prossima stagione non potrà essere fallita. Pena, la minaccia dell’oblìo.
Sia come sia, alla Pro Patria l’orizzonte è perennemente incerto. Dov’è la notizia?                 

Giovanni Castiglioni