Ultima tappa del “tour” 2015/16 per la Coelsanus che sabato sera affronterà Firenze in terra toscana con l’animo rilassato dall’aver centrato il proprio obiettivo. Un anno vissuto sempre sull’altalena tra buone e cattive prestazioni, tra infortuni e colpi a sorpresa, ma anche qualche passaggio a vuoto che, però, si è concluso nel più classico degli “Happy Ending” per Matteucci e soci col trionfo di sabato scorso fra le mura casalinghe di un Campus gremito condannando contemporaneamente Mortara alla discesa in serie C Gold. La solita crudeltà dello sport: mischiare la gioia di chi è felice di aver centrato il proprio risultato col pugno di polvere e le lacrime di chi vede, invece, la sconfitta piombare addosso come un uragano che distrugge tutto.
Risultato che ora permetterà ai gialloblu di staccare la spina anticipatamente permettendo alle tante noie fisiche che hanno attanagliato il lavoro di coach Passera di risolversi con la medicina del riposo e della terapia. Stagione tormentata dal ginocchio di Santambrogio, la schiena di Matteucci, i legamenti che hanno tolto di scena Innocenti e tanti vari infortuni che hanno assediato a turno i vari roburini con anche un Bolzonella a mezzo servizio per un problema alla spalla subito nella trasferta di Udine che ha costretto l’ex Latina a stringere oltremodo i denti in questo finale di campionato.
Ora, però, c’è da onorare l’ultimo impegno anche per non falsare una volata playout che vede ancora coinvolto il prossimo avversario dei gialloblu. Infatti, Firenze è coinvolta nella lotta per evitare l’ultimo posto playout e cercherà necessariamente la vittoria: compito dei roburini dare il 100% e rendere vera questa gara così che le dirimpettaie nella corsa salvezza non abbiamo nulla da recriminare nei confronti della Robur.
Vero e proprio faro della Fiorentina è l’ex Momo Tourè che ha disputato un campionato di altissimo livello tanto che le sue cifre recitano 16,1 punti di media col 47% da 2, 79% ai liberi e 4,7 assist a partita. Dove l’ex Robur può migliorare è il tiro dalla lunga distanza dove ha solo un 29%. Numeri importanti che potrebbero anche valere una chiamata al piano superiore durante la prossima estate da parte di Tourè che prima, però, deve salvare la formazione gigliata. Insieme a lui, attenzione ai due esterni Bianchi e Lasagni con quest’ultimo molto caldo dai 6,75 come testimonia il 39% complessivo in stagione su 5 tentativi a gara.
Palla a due alle 21 di sabato sera.

 

PROGRAMMA E CLASSIFICA

Matteo Gallo