A Solbiate Arno si respira aria di bel calcio. Gli esordienti di Varese (in foto in alto) e Solbiatese (in foto a destra) si affrontano, infatti, sul terreno di gioco che in questa stagione ha tante volte ospitato le partite della prima squadra del Varese e questo certamente costituisce uno stimolo in più. Il fatto di giocatore su un campo davvero sterminato per la categoria potrebbe costituire un ostacolo per gli ospiti e avvantaggiare i padroni di casa, abituati a queste dimensioni, ma il primo tempo dice tutt’altro.
Pur non proponendo un calcio spumeggiante, i biancorossi prendono subito in mano le redini del gioco, grazie anche ad un Colicchio ispiratissimo, vero mattatore di giornata. All’8’, dopo uno slalom tra tre avversari degno del miglior Alberto Tomba, è proprio Colicchio a servire con un passaggio delizioso De Gaetano, il quale non ha problemi ad insaccare, ma il goal viene annullato per fuorigioco. Al 13’ è sempre il trequartista biancorosso ad impegnare Bressan con un tiro centrale dopo una bella azione personale e tre minuti dopo su una punizione la palla sorvola la traversa di poco. Sul finire di frazione, la Solbiatese batte un colpo grazie ad una calcio piazzato di Spadon che riesce a trovare un varco nella barriera biancorossa, ma il tiro si spegne centralmente tra le braccia di Thorn, bravo a farsi trovare in posizione.
Nei primi quindici minuti del secondo tempo sembra di assistere ad un’altra partita sia per demeriti del Varese che scende in campo molle e svogliato che per meriti degli avversari che sono molto più propositivi rispetto a quanto visto fino a quel momento. Al 6’ l’equilibrio in campo si spezza: Castano con un passaggio filtrante riesce ad attivare Acosta, il quale è libero di concludere a rete a porta sguarnita anche perché l’estremo difensore biancorossa sbaglia l’uscita, accorgendosi troppo tardi di essere fuori dall’area e di non poter intervenire con le mani. La Solbiatese è brava a concretizzare le occasioni che le capitano e a tre minuti dallo scadere assesta un colpo che potrebbe significare il definitivo KO per il Varese. Su una palla vagante al limite dell’area, Cornori è bravo a farla sua arrivando in velocità e sull’uscita di Thorn non si fa intimorire e angola il tiro a sufficienza per regalare il raddoppio agli arancioni di casa.
Il doppio svantaggio suscita una reazione d’orgoglio negli ospiti che hanno la fortuna di riaprire subito la partita. Su un cross di Boccia, Terzaghi si accorge che il portiere della Solbiatese è fuori dai pali quel tanto che basta per tentare un pallonetto che viene respinto con difficoltà nell’area piccola dove Frosi è il più lesto di tutti a raccogliere la sfera e a siglare il 2-1.
Al 6’ della terza frazione viene ristabilita la parità. Su un lancio di Colicchio, la difesa della Solbiatese sarebbe in vantaggio, ma Sapia e De Angelis si scontrano tra loro e questo spiana la strada a Terzaghi, bravo comunque a crederci fino in fondo e a inseguire un pallone che sembrava perso, che solo davanti al portiere non può sbagliare. La partita a questo punto è davvero aperta ad ogni tipo di risultato e all’11’ la squadra di casa va vicino ad un nuovo vantaggio: Cornori serve Acosta che salta con facilità il suo diretto avversario e scocca un tiro a giro che dà l’impressione del goal, ma che si spegne sul fondo per pochi centimetri. Due minuti dopo, il Varese completa la rimonta e ribalta il risultato. Sul pressing di De Gaetano su un lancio dalle retrovie, i centrali della Solbiatese, anziché spazzare il pallone, provano a giocarlo di testa, favorendo l’inserimento di Colicchio che recupera palla e nonostante allarghi per l’accorrente Cattel con un qualche secondo di ritardo, questi riesce comunque a trovare il goal con un tiro a fil di palo, degno coronamento di una prestazione davvero generosa. A due minuti dalla fine del tempo regolamentare, Quartesan arrotonda il risultato con un goal cercato e voluto con forza su un lancio di Boccia. L’attaccante varesino dribbla due avversari e resiste al loro recupero scartandoli una seconda volta per poi concludere a rete e beccarsi gli applausi scroscianti della tribuna.
Al termine del match mister Broggini fa una sintesi abbastanza efficace della partita: “Già nel primo tempo non abbiamo fatto quello che sappiamo, ma il vero blackout si è verificato nella seconda frazione. Ero arrabbiato con i ragazzi perché ieri ci siamo allenati molto male e quanto visto in campo fino a quel momento era lo specchio fedele della scarsa intensità profusa in allenamento. Poi è venuta fuori la reazione della squadra e siamo riusciti a far nostra la partita più con l’orgoglio che con la tecnica ed il gioco“.
Molto misurato anche l’allenatore della Solbiatese mister Calvia: “Se devo commentare la partita, dico che probabilmente il momento decisivo è stato il goal del 2-1 del Varese subito dopo il nostro raddoppio che ha tenuto in vita i biancorossi proprio quando sembravano più in difficoltà. Comunque, non mi piace parlare del risultato, ma di quello che si è visto in campo perché l’obiettivo che ci siamo dati con la società è quello di trovare i ragazzi preparati tra due/tre anni, non c’interessa vincere ora. Da questo punto di vista sono contento perché come sempre siamo riusciti a fare giocare tutti e a provare dei concetti tattici diversi dal solito: per esempio, sul 2-0 ho insistito con la difesa a 3, anche a costo di espormi alla rimonta degli avversari, quando avrei tranquillamente potuto schierare i miei a 4 e spazzare via il pallone, ma non è questo lo scopo che ci siamo prefissati“.
IL TABELLINO
SOLBIATESE ARNO CALCIO – VARESE 2-4 (0-0, 2-1, 2-4)
SOLBIATESE ARNO CALCIO: Bressan, Mancini, Buso, Spadon, Castano, Ielmini, Cornori, Alicino, Vendemiati, Pagnozzi, Acosta, Villa, Carabelli, Sapia, De Angelis, Bellini
VARESE: Thorn, Markaj, Minelli, Cattel, Gjini, Mezi, Boccia, Messuti, De Gaetano, Colicchio, Quartesan, Frosi, Semeraro, Terzaghi, Basile
Marcatori: Acosta (SA), Cornori (SA), Frosi (VA), Terzaghi (VA), Cattel (VA), Quartesan (VA)
Alessandro Talamona
