Nella serata dedicata ai tifosi e alla Pallacanestro Varese, c’è anche spazio per cominciare a pensare al futuro. Le questioni societarie tengono banco, e sono la priorità. Una volta risolte, si passerà a costruire il nuovo roster per la stagione che verrà. Gli italiani sono sicuri di esserci, dato il contratto pluriennale. Per altri, il discorso deve ancora essere affrontato. Su tutti Wright, indicato da tutti (e anche Moretti IMG_5658lo ha fatto capire stasera) come il primo da ricomfermare. L’ex Dallas, però, non si è sbottonato, preferendo mantenere un basso profilo: “Non sono sicuro di quello che farò – ha detto -, ora non posso dire nulla perché non ho certezze, la stagione è finita da poco. In società qualcosa stia cambiando, vedremo anche con chi ci sarà. Non faccio promesse, ma ovviamente guarderò e considererò ogni offerta che mi faranno”.

Discorso diverso per Kangur, che non ha nessun dubbio per quanto riguarda il suo futuro: “Innanzitutto è bellissimo che alle persone interessi di noi: ci hanno sempre supportato. Per quello che riguarda ciò che farò, non è una mia decisione, non ho parlato ancora con nessuno. Io però ho sensazioni positive, fosse per me rimarrei qui al volo, a Varese ho passato quattro stagioni magnifiche”. Davies è uno dei più gettonati per i saluti finali: “I tifosi fanno il tifo per noi anche se la stagione è finita, è fantastico”. Per quanto riguarda il suo futuro, è ancora presto: “Non so cosa farò, prima devo parlare con i miei agenti, magari mi cercherà un team NBA. La Summer League? Non so se ci andrò, devo vedere. Di sicuro Varese è stata un’esperienza positiva, la ricorderò per sempre e la porterà nel cuore”.

Luca Mastrorilli