Domenica 8 maggio a Oreno di Vimercate si è svolta la prima edizione del Trofeo Giovanile Città di Vimercate e a seguire anche il campionato regionale di Ju Jitsu – Trofeo Brianza. A parteciparvi, tra le altre, la ASD Ju Jitsu Club Varese, società che si appoggia alla struttura della Società Varesina di ginnastica e scherma di via Donatello a Varese, che ha ottenuto ottimi risultati.
La giornata si è aperta con il trofeo giovanile riservato ai bambini dai 6 ai 12 anni. Più di 150 ragazzini in totale si sono esibiti sul tatami e lo Jo Jitsu Club Varese si è distinto particolarmente piazzando 10 tesserati sul podio sui 18 che vi hanno preso parte. “Abbiamo avuto un eccellente impatto, considerando anche che si è trattato della prima competizione per la maggior parte dei piccoli atleti – spiega Cosimo Di Presa, istruttore del club varesino -. Il lavoro che stiamo facendo sta dando i suoi frutti e siamo molto contenti“.
La soddisfazione è stata ancora maggiore nel pomeriggio, quando sono arrivati due podi tra i ragazzi più grandi al campionato regionale di Ju Jitsu – Trofeo Brianza: Sara Gilardi e Letizia Rivolta sono salite sul gradino più alto e Rachele Rivolta si è messa al collo la medaglia di bronzo, tutte nella specialità “tecniche di settore”. “Sono state bravissime – continua Di Presa -. Sono rimaste concentrate per tutta la gara e non è semplice. Nel nostro sport la concentrazione è una caratteristica indispensabile che si deve coniugare alla tecnica e le ragazze sono state perfette. Oltre a Sara, Letizia e Rachele, vorrei menzionare anche Lara Castellano e Martina Grazioli che, pur non essendo riuscite a raggiungere le prime tre posizioni, si sono distinte particolarmente. Si sono avvicinate a questa disciplina soltanto da sei mesi, ma hanno già dimostrato di avere qualità importanti”.
In totale la ASD Ju Jitsu Club Varese conta circa 40 iscritti tra bambini e ragazzi, tutti seguiti nel loro percorso di crescita da Cosimo Di Presa, istruttore tecnico federale, Marco Capodaglio e Michele Nicora, aspiranti allenatori.
Laura Paganini
