Stagione avvilente e pagelle (più o meno) in linea per l’annus horribilis della Pro Patria. Nei numeri (e non solo in quelli) il peggiore della sua storia quasi centenaria.
Oggi la prima puntata con allenatori, portieri e difensori. Domani spazio a centrocampisti e attaccanti.
Allenatori:
Alessio Pala 5,5: Ha qualche alibi. E alcune responsabilità. Azzecca parecchio fino a Natale. Poi da gennaio fallisce (come tutti) il salto di qualità. Incompiuto
Luigi Alvardi / Angelo Mastropasqua 5,5: Le foglie di fico dei peccati dello spogliatoio biancoblu. Aleatori
Portieri:
Cosimo La Gorga 6,5: Tante buone partite. Un paio di papere. Il campionato resta comunque positivo nonostante le 45 reti sul groppone. Distinto
Armand Demalija 5,5: Talento e personalità. Forse anche troppa. Nelle ultime settimane finisce fuori dai radar. Defilato
Difensori:
Michele Ferri 6: Parte benissimo. Chiude così così. Anche il Capitano può far poco quando il destino è già stato scritto da altri. Caparbio
Georges Douglas Petdji Tsila 6: Luci ed ombre. Ma la voglia c’è sempre. A differenza di (quasi) tutti gli altri. Ed è un gran merito. Esuberante
Andrea Pisani 5,5: Il Piso é ormai esperto di stagioni complicate. La querelle con Pala non gli giova. Adombrato
Marco Taino 5,5: Il Barba si adatta al ruolo di mezzala. Lo spirito c’è. La stoffa non sempre. Accomodato
Giovanni Zaro 5,5: Come al solito gioca più del previsto. Segna anche una rete mostrando pregi noti e difetti conclamati. Consueto
Alberto Marchiori 5,5: Più fuori che dentro. Al limite dell’ingiudicabile. Fragile
Marcello Possenti 5: Qualità indubbie. Purtroppo, viste solo a tratti. Ristretto
Giovanni Castiglioni