memorial marosoVARESE – Inaspettata giornata di sole al “Franco Ossola” dove il Varese ricorda Peo Maroso, scomparso nel 2012, in un triangolare contro le Primavere di Inter e Genoa. Ad alzare il trofeo sono i giovani rossoblù che battono l’Inter e poi vincono ai rigori con il Varese. Maroso allenò la formazione genoana nella stagione 78-79. Virgilio Maroso, figlio dell’indimenticato Peo, ha consegnato la Coppa al capitano rossoblù Paolo Sciannapieco.
Questa la formula: 3 punti alla squadra vincente, 2 alla formazione vittoriosa ai rigori e 1 punto a quella sconfitta ai rigori.

Varese-Inter: I nerazzurri sono i primi a sfidare i biancorossi e la partita, durata 45’, finisce in parità col risultato di 1-1 che obbliga le squadre ad andare ai calci di rigore. Si va ad oltranza e vince l’Inter dopo l’errore di Lercara, autore del gol valso il pareggio biancorosso, che spedisce alto sopra la traversa.
Il Varese parte bene e nei primi due minuti si guadagna due calci d’angolo: Di Gregorio prima para su Becchio (6’) e poi para di piede su Giovio (9’). L’Inter passa in vantaggio alla prima occasione utile: fallo in area di Gheller su Bakayoko, l’arbitro fischia il calcio di rigore che Gomes trasforma piazzando alla destra di Bordin che indovina la traiettoria, ma non ci arriva. Poco dopo gli ospiti sfiorano il pari: cross di Appiah su punzione, testa di Sobacchi che spedisce sul palo con il portiere del Varse immobile.
Nei minuti seguenti è solo Varese: al 20’ azione personale di Marrazzo sulla sinistra, conclusione da posizione defilata respinta dal portiere. Al 24’ Giovio mette in mezzo, Zazzi spedisce a lato dall’altezza del rigore sprecando una buona occasione. Ci prova allora Capelloni, stavolta su punizione, ma Di Gregorio è ancora una volta bravo a salvare la sua porta deviando in corner. Al 32’ ghiotta opportunità per l’Inter: Gomes che arriva a tu per tu con Bordin bravo a respingere di piede la conclusione.
La partita continua su ritmi alti: al 34’ pregevole giocata di Marrazzo che si gira in area e calcia all’incrocio, ma trova la deviazione della difesa. Il Varese continua a cercare il gol e al 38’ arriva la botta di Giovio dal limite con Di Gregorio che si supera ancora una volta smanacciando sopra la traversa. Il pareggio arriva al 43’: Marrazzo mette in mezzo rasoterra dalla sinistra per l’accorrente Lercara che segna in scivolata. Si procede ai calci di rigori. Vince l’Inter conquistando tre punti, un punto va invece al Varese.

IL TABELLINO
Varese-Inter Primavera 5-4 dcr (1-1)
Varese 4-4-2: Bordin; Lonardi, Gheller, Viscomi, Azzolin; Piraccini (33’ Lercara), Capelloni, Zazzi (33’ Piccinotti), Becchio (37’ Cavalcante); Giovio, Marrazzo. A disposizione: Scapolo, La Marca, Simonetto, Balconi, Ferrara. All. Melosi.
Inter Primavera 4-1-4-1: Di Gregorio; Zappa, Gravillon (25’ Popa), Equizi, Sobacchi; Atanasov, Bakayoko, De Micheli, Gomes, Appiah; Kouame. A disposizione: Mangano, Betella, Sala, Tchaoule, Visconti, Merola, Castilla, Rapaic. All. Vecchi.
Arbitro: Nuzzo di Sesto San Giovanni (Vacca di Saronno e Limonta di Lecco).
Marcatori: 13’ Gomes su rig. (I), 43’ Lercara (V).
Rigori:
Inter: Bakayoko fuori, Gomes gol, Appiah gol, Kouame gol, Atanasov parato, De Micheli gol.
Varese: Viscomi parato, Gheller gol, Capelloni gol, Bordin parato, Marrazzo gol, Lercara fuori.
Note – Angoli: 7-1.

Inter-Genoa: Tra la Primavera dell’Inter e i pari età del Genoa finisce invece 3-0 per i genoani che ottengono così 3 punti. I rossoblù sbloccano la gara al 24’ con Panico che, su assist di Piscopo, segna a tu per tu col portiere. Lo stesso numero 9 raddoppia dopo nemmeno un minuto sfruttando una respinta di Belussi dopo una bella giocata di Asencio che al 35’ cala il tris al termine di un’azione personale.

IL TABELLINO
Inter Primavera-Genoa Primavera 0-3
Inter Primavera 4-3-3: Di Gregorio (29’ Mangano); Betella (29’ Sala), Popa, Equizi, Bakayoko (36’ Castilla); Gomes (29’ De Micheli), Sobacchi, Tchaoule; Kouame (21’ Merola), Rapaic, Appiah (21’ Visconti). A disposizione: Zappa, Atanasov, Gravikllon. All. Vecchi.
Geona Primavera 4-4-2: Bellussi; ierardi, Coppola, Ricozzi, Scannapieco; Ghiglione, Palesi, Ricozzi, Piscopo; Panico, Asencio. A disposizione: Cella, Gasco, Gulli, Matarese, Nuti, Pollice, Fassone, Mahrous, Quaini, Benedetti, Andriuoli, Bongiorno. All. Stellini
Arbitro: Vacca di Saronno (Nuzzo di Sesto San Giovanni e Limonta di Lecco).
Marcatori: 24’ e 25’ Panico (G), 35’ Asencio (G).
Note – Angoli: 4-3.

Varese-Genoa – La terza sfida vede sorridere il Genoa che alla fine alza il trofeo consegnato dal Virgilio Maroso, figlio dell’indimenticato Peo. Marrazzo, in campo con la fascia di capitano, raccoglie il passaggio di Lercara e conclude in porta colpendo il palo. Ci prova allora al 7’, dal limite dell’area, ma spedisce sopra la traversa. All’11’ il Genoa sblocca la partita con Benedetti, in gol dall’area piccola su assist di Matarrese. Al 19’ si mette in mostra Becchio, appena entrato, botta da lontano con la sfera deviata in corner dal portiere. Lercara ha un’occasione al 22’, ma Cella in suscita gli ruba il pallone dai piedi. Al 23’ Bordin respinge la conclusione di Matarrese. Al 37’ Marrazzo estrae dal cilindro la rete che vale l’1-1; all’interno dell’area di rigore si libera dell’avversario, si gira e conclude in porta col pallone che scheggia il palo prima di infilarsi in porta. Al 39’  Becchio ha l’occasione per pareggiare, ma il portiere si oppone alla sua conclusione. Due minuti dopo Becchio fallisce ancora: contropiede con Giovio che serve largo l’esterno, il numero 7 entra in area e Cella, ancora una volta, para in uscita.
Il Genoa vince matematicamente il triangolare, ma si procede comunque ai rigori.

IL TABELLINO
Varese-Genoa Primavera 5-6 (1-1)
Varese 4-3-1-2: Bordin (25’ Scapolo); Simonetto, Gheller (17’ La Marca), Viscomi, Cavalcante (35’ Azzolin); Piccinotti, Capelloni (17’ Becchio), Balconi; Lercara (27’ st Ferrara); Piraccini (31’ Giovio), Marrazzo. A disposizione: Lonardi, Zazzi. All. Melosi.
Genoa Primavera 4-4-2: Cella; Nuti, Scannapiego, Pollice (41’ Palesi), Mahrous; Gulli, Fassone, Quaini, Matarese; Andriuoli, Benedetti (26’ Bongiorno). A disposizione: Bellussi, Ierardi, Corsinelli, Coppola, Ricozza, Panico, Ghiglione, Asencio, Piscopo, Gasco. All. Stellini.
Arbitri: Limonta di Lecco (Vacca di Saronno e Nuzzo di Sesto San Giovanni).
Marcatori: 11’ Benedetti (G), 37’ Marrazzo (V).
Rigori:
Varese: Cavalcante parato, Becchio gol, Scapolo gol, Ferrara gol, Marrazzo gol.
Genoa: Andriuoli gol, Benedetti gol, Quaini gol, Matarese gol, Bongiorno gol.
Note: Angoli 5-1.

CLASSIFICA FINALE
Genoa 5
Varese 2
Inter 2

Elisa Cascioli