Playoff e playout adesso, poche storie, si entra nel vivo. Se il primo turno è stato, per tutte le partecipanti, una sorta di riscaldamento, da qui in avanti si fa sul serio.

 
QUI GALLARATE – “Dopo aver superato il durissimo ostacolo rappresentato da Vimercate nei quarti di finale – dice Nico Vis, coach di Gallarate -, arriviamo ai quarti condizioni fisiche piuttosto rimaneggiate. Oltre al lungo degente Cola, per gara-1 mancherà certamente Gatto, che si è fatto male alla caviglia in una gara giocata con gli Under 18, e avremo Bolzonella a mezzo servizio a causa di una gomitata rimediata in gara-2 a Vimercate. Queste defezioni limitano le nostre rotazioni, ma non ci fanno perdere il sorriso e ci presenteremo al secondo turno sereni, ma affamati di vittoria come dei caimani. La serie si annuncia con un pronostico abbastanza aperta perché Soul Basket Milano, nostra avversaria, è certamente una squadra di buon livello, e lo dimostra il fatto che si è sbarazzata di Cadorago con un netto 2-0″.
Temi tattici da segnalare?
“Tutti parlano dell’eccellente difesa di Soul e, a questo punto, siamo curiosi di affrontare i milanesi sperando ovviamente di trovare le giuste contromosse per scardinare il loro “bunker”. Quando toccherà a noi difendere, invece, dovremo stare attenti a Leonardi, Tortorici e De Gradi”.

 

QUI BOSTO (in foto in alto)
“Siamo stati bravi a chiudere la serie contro Brescia in sole due gare, aspetto che ci ha garantito qualche giorno di riposo in più, ma la situazione dell’organico – commenta Dario Frasisti, coach di Bosto -, continua ad essere problematica visto che mi ritrovo con mezza squadra acciaccata. Dovremo come sempre fare di necessità virtù e, a questo proposito, abbiamo per forza di cose dovuto riattivare Marcone Zanatta che ci darà una mano per gara-2 e gara-3, ovvero nelle partite in cui quasi sicuramente sarà assente anche Ottavio Missoni, l’unico centro della nostra formazione”.
Che serie ti aspetti?
“Attendo un playout sulla falsariga di quello appena giocato contro Brescia. Quindi affronteremo un’altra squadra giovane, aggressiva, piena di vitalità e sempre pronta a metterla sul piano dell’aggressività fisica e dell’esuberanza atletica. In più occorre considerare che Legnano dispone di una qualità decisamente più elevata rispetto a Brescia. Per tutto ciò dovremo giocare una gara intelligente e puntare tutto sul controllo del ritmo. Seguirli nelle loro scorribande e sul piano della corsa potrebbe essere un suicidio tecnico e tattico. Cosa che dovremo accuratamente evitare…”.

QUI ABA LEGNANO
“Arriviamo alla serie con Bosto – che personalmente mi scatena emozionanti ricordi di gioventù -, abbastanza galvanizzati dalla buone prestazioni prodotte contro Meda – dice Maurizio Mosti, coach ABA -, rassicurati dagli allenamenti di ottima qualità realizzati nelle ultime settimane e, ulteriore aspetto confortante, dal recupero di alcuni giocatori acciaccati. Dovremmo così presentarci alla serie decisiva al completo o quasi e comunque in condizioni di salute tecnica e fisica più che accettabili”.
A proposito di tecnica: quali saranno i temi sostanziali della serie?
“Il primo obiettivo sarà quello di fermare o almeno limitare l’impatto di due super giocatori come Bini e Moscatelli, elementi in grado di costruire un canestro in tutte le situazioni. Poi, sarà ancora più importante giocare bene sul piano del ritmo nel senso che dovremo fare attenzione a tutti i possessi senza spingere a vanvera e di conseguenza perdere palloni, e soprattutto evitando di proporre un basket “camminato” perchè nella pallacanestro a metà campo i giocatori di Bosto sono “professori” riconosciuti e correremmo dei grossi rischi”.
Quale potrebbe essere la soluzione ideale?
“Dovremo giocare con lucidità in attacco, selezionando le conclusioni migliori. Per centrare questo obiettivo sarà fondamentale farli lavorare in difesa e avere la pazienza per effettuare il “famoso” passaggio in più: quello ci porterà verso tiri più facili”.
Che serie ti aspetti?
“Difficile dirlo perchè Bosto ha superato il primo turno con risultati sorprendenti sotto il profilo numerico. Anche loro sono in forma e, credo, in crescita. Quindi, banalmente: serie aperta e tutta da giocare”.
I playout si chiudono con la sfida tra Varedo dei fratelli Bianchi, visti anche ad alto livello tra B1 e B2 (a Legnano e Sangiorgese, tra le altre) e la Virtus Fagnano che nel primo turno ha eliminato Social Osa Milano.

 

PLAY OFF – Secondo turno – Gara-1
BKBall Gallarate (2B) — Soul Basket Milano (3A)  – sabato 21 maggio ore 21
Pall. Cerro Maggiore (1B) — Seriana Alzano (4C)
Rondinella Sesto (5A) — Pall. Gardonese (8C)
Sas Verolanuova (2C) — Fortitudo Busnago (6C)
Romano Bk Lombardo (3C) — Mia Bk Groane (7B)
New Basket Prevalle (1C) — CSA Agrate Brianza (5C)

PLAY OUT – Secondo turno – Gara-1
Bk Bosto Varese (12B) — Aba Legnano (14B)
Ardor Bollate (11B) — Virtus Bellini Gorle (12C)
Gagà Milano Varedo (11C) — Virtus Olona (13B)

 Massimo Turconi