Gallarate: ultima chiamata? Speriamo di no. Speriamo, tra 72 ore, di poter rivedere all’opera la frizzante squadra biancorossa che, incassata un’inopinata sconfitta in gara-1 contro Soul Milano, questa sera è attesa all’impresa: raideggiare nella storica palestra di via Console Marcello e riportare, sabato sera prossima, la serie a Gallarate per la bella.

QUI GALLARATE – “Un’impresa che – commenta sereno Nico Vis, coach della Saf.Co. Gallarate -, è ampiamente nelle nostre possibilità ed i motivo sono molteplici e spiegabilissimi. In gara-1, peraltro persa di soli 3 punti (68-71) abbiamo giocato davvero male sul piano del ritmo e delle scelte. Abbiamo infatti attaccato troppo spesso a testa bassa, all’arma bianca senza prenderci il tempo per riflettere, produrre azioni ragionate e mettere in mostra la nostra pallacanestro. In una gara affrontata senza Cola, e con Ciardiello in campo solo una dozzina di minuti, la tela della gara l’abbiamo fatta e disfatta solo noi”.
Mosse e indicazioni per il secondo episodio della serie?
“Soul si è dimostrata una squadra solida, che gioca un basket lineare, sa dove andare e con chi andare. Non hanno picchi, ma un rendimento costante e apprezzabile spalmato su otto giocatori e diversi giocatori in grado di produrre punti. In gara-1 ci hanno fatto male Caffarra (22 punti, ndr), una sorpresa, e la coppia Leonardi-Almansi, più conosciuta. Però, sappiamo che i milanesi possono essere pericolosi anche con altri elementi. Mi auguro, spero e confido che la mia squadra reagisca alla stessa maniera e, passata la tensione di gara-1 sia in grado di mostrare pallacanestro efficace anche con i ragazzi più giovani. Insomma: abbiamo davanti a noi ampi margini di miglioramento tecnico e mentale, soprattutto nell’interpretazione dei vari momenti di un match nel quale – conclude Vis -, un briciolo di tranquillità in più potrà fare la differenza tra vittoria e sconfitta”.
In casa Bosto, invece, si viaggia verso il PalaKnights e verso la seconda gara del secondo turno dei playout con sentimenti contrastanti…

 

QUI BOSTO – “Dopo aver giocato abbastanza bene in gara-1, i livelli di fiducia e sicurezza sono certamente aumentati ma – commenta Dario Frasisti, coach di Bosto -, siamo consapevoli che affrontare gara-1 privi di Ottavio Missoni, nostro baluardo sotto canestro (20 punti e 10 rimbalzi in gara-1, ndr), renderà tutto più complicato. Tuttavia, in vista del match di domani sera speriamo di poter riproporre le buone cose prodotte in casa nostra”.
Per esempio?
“Con alcuni quintetti abbiamo attaccato abbastanza bene il pressing dei legnanesi e, più in generale, quando abbiamo messo la giusta concentrazione, siamo stati bravi anche nell’imbastire azioni efficaci. L’importante, contro una squadra giovane e molto aggressiva sui due lati del campo, sarà determinante mantenere il controllo del ritmo e mettere grande attenzione difensiva su Guidi e Rinke, i loro terminali offensivi preferiti. Poi, cercheremo di nascondere nel miglior modo possibile l’assenza di Missoni e – taglia corto “Fraso” -, ci inventeremo qualcosa sia nelle rotazioni, sia sotto il profilo tattico”.

 

Chiude infine il secondo turno il match tra Fagnano e Varedo con i fagnanesi che dopo il devastante k.o. subito in gara-1 (84-51) sembrano alle corde. A questo punto solo orgoglio e la calda atmosfera del PalaMarino possono rialzare Intravaia e compagni…

 

PLAYOFF – Serie C2 – Secondo turno – Gara 2
Soul Milano-Gallarate (1-0)
Seriana-Cerro Maggiore (0-1)
Gardone-Rondinella Sesto S.G. (1-0)
Busnago-Verolanuova (0-1)
Lentate-Romano (0-1)
Agrate-Prevalle (1-0)

PLAYOUT – Secondo turno – Gara 2
ABA Legnano-Bosto Varese (0-1)
Fagnano-Varedo (0-1)
Gorle-Bollate (1-0)

Massimo Turconi