Riceviamo e pubblichiamo questa lettera arrivataci in redazione da alcuni genitori preoccupati per la possibile cessione della Fc Vedanese alla Varesina. A loro la parola.

 

Visto quello che sta accadendo alla Fc Vedanese Calcio, che sembra destinata a concludere la propria storia sportiva rivolta ai bambini, ragazzi e giovani del nostro paese cedendo l’attività a una società calcistica che ha tra i principali scopi “accrescere il suo prestigio e la formazione di giocatori di talento per il calcio professionistico” (fonte www.varesinacalcio.it), alcuni genitori si sono fatti carico di incontrare  l’attuale dirigenza e l’Amministrazione Comunale per sottoporre alcune proposte per verificare la possibilità di dare continuità ad una società che proprio quest’anno festeggia 70 anni di attività.

Siamo consapevoli che ci sono difficoltà oggettive dovute al naturale andamento demografico ma allo stesso tempo che vi siano le condizioni per il rilancio di una attività ben organizzata e soddisfacente per bambini e ragazzi e per le loro famiglie con l’obiettivo di preparare i più giovani non solo per il calcio ma anche alla vita. Crediamo infatti che scopo di una società dilettantistica sia quello di aiutare a progredire tutti i giocatori, a prescindere dal loro talento calcistico. Tanto più che qualche “ritardatario” spesso è diventato un discreto calciatore o un “piccolo terzino” che non riusciva a controllare una palla si è dimostrato poi un bravo allenatore o dirigente e in tempi nei quali è sempre più difficile trovare collaboratori volontari nessuna società può tralasciare questo potenziale, badando nel settore giovanile esclusivamente ai risultati e successi.

Alla luce di queste premesse abbiamo presentato all’attuale dirigenza e all’Amministrazione Comunale, alla quale abbiamo chiesto di investire sulle strutture dedicate al calcio del Centro Sportivo, alcuni punti programmatici con l’obiettivo di rilanciare nell’arco di un triennio un’attività a misura di bambino e ragazzo seria e ben organizzata senza però emulare gli stili, spesso negativi, del calcio professionistico.

La Gestione
1. Una gestione più allargata e partecipata dell’Associazione
2. Azionariato Popolare e nuove forme di coinvolgimento delle realtà produttive vedanesi

L’attività sportiva
1. Una prima squadra che possa fungere da traino del settore giovanile
2. Viste le attuali difficoltà numeriche non è problema se non si riesce a coprire nella stagione 2016-17 tutte le categorie
3. Iscrizione al CSI a 7 per annate che non raggiungono i numeri necessari per le iscrizioni ai campionati lavorando da subito per ripristinare l’intera filiera delle annate già dalla prossima stagione
4. Collaborazioni con società limitrofe per alcuni gruppi/fasce d’età propedeutiche alla valutazione di eventuali aggregazioni
5. Verificare se vi siano le condizioni per promuovere il calcio femminile  e attività sportiva con ragazzi con disabilità

Promozione della cultura sportiva
1. Incontri con protagonisti positivi dello sport anche sui campi di gioco

                                                                                                                                                                                          
Un gruppo di genitori preoccupati di quanto sta accadendo e disponibili ad impegnarsi