Un cuore enorme per la Imo Robur Basket Saronno che esce vincitrice dalla prima battaglia della serie finale dei playoff di C Gold.
I ragazzi di coach Paolo Piazza, dopo chiuso al primo posto la stagione regolare con 25 vittorie e sole 5 sconfitte e dopo aver fatto fuori Voghera al primo turno e Lierna in semifinale, incontrano la Corona Platina, arrivata invece all’atto conclusiva facendo terra bruciata in Brianza con l’eliminazione di Lissone al primo turno e Bernareggio in semifinale. Squadra giovane ed internazionale Piadena, squadra di categoria e a km 0 Saronno, comincia la serie più attesa dell’anno.

Primo quarto sui binari dell’equilibrio: ad un grande Petrosino (che va in doppia cifra per punti segnati già nei primi minuti), la squadra ospite risponde con il tiro dalla distanza di Dordevic e la fisicità di Omorogie (13-13 al 6′). Il primo strappo però è dei locali. La tripla di Cacciani, la schiacciata di Petrosino ben servito da Bellotti e i liberi proprio dell’ex giocatore della Robur et fides Varese portano Saronno sul 24-18 di fine primo quarto. In apertura di secondo parziale ancora un attivissimo Bellotti allunga sul massimo vantaggio a quota +9, ma la Imo, che ancora non è riuscita a mettere in partita Gurioli, non ha la freddezza di spaccare il match. Piadena capisce che può ricucire, piazza la difesa a zona e tiene fermo l’attacco saronnese per 4 minuti a quota 27. Pur attaccando bene la zona, il primo canestro contro la 3-2 è la tripla di Lanzani a metà periodo per il 30-21. In attacco per i cremonesi le cose non vanno altrettanto bene, fino a quando non arrivano i punti dalla panchina di Belluco e Teghini (18 per lui con 7/11 e 3 triple, miglior marcatore casalasco); i liberi di Falconi segnano il -2 sul 30-28 al 16′. La squadra di Mazzali, che ha il grande merito di continuare ad attaccare anche quando l’esecuzione rischia di avvicinarsi troppo alla sirena dei 24, però non è fluida come vorrebbe e ha basse percentuali dalla distanza e anche dai liberi. Rispondono al parziale i liberi di Guffanti, Leva e Bellotti: la Imo chiude il primo tempo con 5 triple segnate e 9/10 dalla lunetta, in vantaggio di 3 punti sul 36-33.
Nella ripresa ci si aspetta lo strappo della Robur e invece Piadena riesce, con grinta ed energia, a tenersi a contatto. Il primo vantaggio in doppia per i padroni di casa arriva solo sul finale del parziale con i canestri di Gurioli (4 punti 2/9 dal campo) e Furlanetto, bomba sullo scadere dei 24 per il 55-45 al 29′. L’ultimo periodo comincia per la Imo con sette punti da difendere, ma nei primi tre minuti nessuno dei ragazzi di casa trova il fondo del secchiello e Piadena capisce che è arrivato il suo momento. La zone press imbastita da Mazzali ruba tanti secondi all’attacco di Saronno e produce anche qualche recupero e così con i canestri di Marenzi, Omorogie e Falconi (per lui che nei playoff gira a 19 di media, 10 punti segnati a fine partita) ricuce fino al -1 del 33′ sul punteggio di 57-56. Saronno accusa il colpo, ma non finisce al tappetto; prima Bellotti riaccende il motore e segna in penetrazione col fallo, poi Cacciani spara la tripla (18 con 7/12 e 4 bombe) e in un amen è di nuovo +7. La partita gira ancora e Saronno potrebbe chiuderla ma Bellotti e Guffanti fanno 0/4 ai liberi e tengono in vita la Corona Platina. I cremonesi però continuano a litigare col ferro e a 2 minuti dalla fine hanno ancora 4 punti da recuperare, troppi per una squadra in gestione controllata come Saronno che infatti la chiude con i tiri a cronometro fermo di Minoli, Leva e Guffanti. Piadena mortificata dalla percentuali (5/20 da 3, 6/13 dai liberi), cercherà di rifarsi mercoledì, in Gara2, sul parquet amico. La finale è appena iniziata.

Coach Paolo Piazza commenta così la sfida vinta: “Partita seria per Piadena, sono una squadra davvero attrezzata, atleticamente superiore e tecnicamente importante per questa categoria. Siamo stati bravi a condurla sempre, con estrema concentrazione, anche di fronte al loro pressing. Per gara-2 pensiamo che qualcuno dei nostri possa dare qualcosa in più in attacco, ma sarà un’altra battaglia. Piadena sarà spalle al muro, ma noi dobbiamo andare in trasferta con l’idea di essere ancora 0-0 e continuare a far bene le cose semplici“.

 

Imo Robur Basket Saronno- Corona Platina 69-63 (24-18, 12-15, 19-15, 14-15)
Robur
: Luca Bellotti 10 (1/2, 1/2), Tommaso Minoli 2 (0/5, 0/1), Alessandro Lanzani 3 (1/2 da tre), Stefano Cacciani 18 (3/4, 4/8), Matteo Leva 6 (1/2, 0/2), Alessandro Gurioli 4 (2/9, 0/2), Andrea Guffanti 9 (1/3, 1/3), Lorenzo Petrosino 12 (4/8, 1/2) N.E.: Jacopo Gorla, Oscar Aceti, Alessandro Franchi. Tiri Liberi: 16/23 – Rimbalzi: 37 29+8 (Stefano Cacciani 7) – Assist: 15 (Luca Bellotti, Tommaso Minoli, Matteo Leva, Lorenzo Petrosino 2)
Corona Platina: Lorenzo Belluco 3 (1/1 da tre), Michael Teghini 18 (4/7, 3/4), Luca Falconi 10 (3/7, 0/6), Kosta Dordevic 9 (3/10, 1/2), Kristijan Rakic, Gabriele Stagnati, Omoregie Igie Precious 14 (7/11, 0/1), Mambaye Diallo Deme, Marco Paolo Marenzi 4 (2/4, 0/2), Stefano Mascadri 5 (2/3, 0/1) N.E.: Matteo Bigot, Alessandro Usberti. Tiri Liberi: 6/14 – Rimbalzi: 43 32+11 (Marco Paolo Marenzi 8) – Assist: 11 (Omoregie Igie Precious, Stefano Mascadri 3) – Cinque Falli: Omoregie Igie Precious

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