In attesa dei possibili ripescaggi che potrebbero riguardare proprio due squadre del Varesotto, Caronnese e Pro Patria, al momento le compagini lombarde di Serie D sarebbero 21 e la provincia più rappresentata è quella di Bergamo con sei formazioni al via: la big Albinoleffe, retrocessa dalla Lega Pro, e poi Caravaggio, Virtus Bergamo, Grumellese, Ciserano e Pontisola; seguono i territori di Varese, Milano e Monza-Brianza rappresentati da quattro compagini a testa.
Per il Varese neopromosso sarebbero affascinanti i derby coi tigrotti della Pro Patria e i lilla del Legnano, questi ultimi già affrontati nello scorso campionato di Eccellenza. E poi ci sarebbero gli scontri diretti con le altre due squadre della provincia Varesina e Caronnese.
Tra le big ci sono Monza e Lecco. Bustese, Inveruno e Pro Sesto sono invece le milanesi; Brescia e Crema sono rappresentate da una squadra a testa, rispettivamente Ciliverghe Mazzano e Pergolettese.

Prima della composizione dei gironi, ci saranno da definire i destini di Caronnese e Pro Patria; la prima ha vinto i playoff di Serie D e ha chance di ripescaggio tra i professionisti, mentre i bustocchi, retrocessi dalla Lega Pro, sono in attesa di un verdetto fondamentale dalle aule di tribunale. La Caronnese ha affrontato piemontesi e liguri nel Girone A, raggruppamento dove potrebbe finire il Varese. I gironi sono da 20 squadre e i biancorossi potrebbero essere inseriti in quello che, sulla carta, è più a portata di mano rispetto al Girone B, ricco di insidie tra grandi nomi e compagini toste come quelle del Bergamasco. Non resta che aspettare.

Elisa Cascioli