Sogno realizzato. Il Legnano non è solo riuscito a centrare l’obiettivo playoff, ma ha buttato il cuore oltre l’ostacolo portando a casa un salto di categoria che la piazza si augurava da tempo. La squadra ci è riuscita sotto la gestione Paolillo, quella di patron Gaetano e di sua figlia Vanessa, presidente del club.

“E’ stata un’emozione grandissima – dice Gaetano Paolillo – che vale la pena di vivere. Quello che è successo nei playoff solo il calcio lo può regalare. E’ stata una storia pazzesca, una sceneggiatura del genere era difficile da immaginare. La cosa più bella è stata aver regalato gioia a tanta gente: ai miei figli, ai giocatori, ai tifosi, a una città intera. Sono emozioni irripetibili, ma che rimangono per sempre”.

Questo il suo commento sulla stagione: “Volevo giocarcela ai playoff perché sapevamo che era praticamente impossibile battere il Varese. La gara più emozionante è stata senza dubbio la finalissima a Brunico; quando ho visto la squadra in 9 che correva e ci credeva ho pensato che avevamo lavorato nel modo giusto e che saremmo stati ripagati. Dovevamo fare gol e ho pensato che ce l’avremmo fatta. Siamo partiti il 10 luglio scorso non tralasciando nulla, mettendoci al lavoro come una squadra di Serie A. La città si è meritata questa gioia”.

E il futuro? “Non ci ho ancora pensato. Solo una settimana fa non sapevamo dove potevamo essere e inizieremo a ragionare più avanti. Ci stiamo ancora godendo la vittoria; ci meritiamo un po’ di relax e poi inizieremo a pianificare”.
Sul fronte mercato però non c’è da temporeggiare: “Sicuramente confermeremo lo zoccolo duro. Vorrei che rimenessero tutti. La prima cosa che abbiamo cercato di fare è mettere i ragazzi a loro agio. Il nostro medoto e il nostro impegno di hanno premiato”.

Elisa Cascioli