L’ormai ex playmaker della Pallacanestro Varese, Chris Wright, si è presentato nella giornata di ieri a Roma davanti alla commissione antidoping per rispondere dell’uso non autorizzato del farmaco Modanafil. Wright fu trovato positivo dopo l’ultima giornata di campionato. Come ben noto, il playmaker è affetto da sclerosi multipla e il farmaco (vietato dalla WADA dal 2004) avrebbe avuto scopi terapeutici: è su questo punto che il giocatore, insieme all’avvocato Giuseppe Cassì, cercheranno di ottenere una squalifica minima (si parla di 3-4 mesi). L’incertezza però dei tempi della sentenza e della futura squalifica rendono il giocatore meno appetibile sul mercato. Ed è proprio per questo motivo che il Wright sembra sempre più lontano dal Pala Whirlpool, nonostante le ottime prestazioni dello scorso anno e la volontà di coach Moretti (e dei tifosi) di vederlo riconfermato.

Capitolo mercato: sale l’interesse nei confronti di David Moss, come vi avevamo scritto ieri. Il giocatore interessa soprattutto per le sue doti di leader, caratteristiche che lo hanno portato a vincere tanto in Italia e che adesso stanno trascinando Brescia ad una possibile promozione in serie A (la squadra di Moss è in vantaggio 2-0 nella finale playoff contro la Fortitudo). Sempre per quanto riguarda giocatori visti a Varese nelle ultime stagioni, se Mike Green sembra in uscita da Venezia, in laguna potrebbe arrivare Brandon Davies (13.3 punti e 6.5 rimbalzi le sue cifre quest’anno).

AM