Giorni duri per Lorenzo Lercara, giovanissimo attaccante del Varese che è alle prese con la maturità. Il classe 1996 è reduce da una stagione esaltante, la sua prima nel calcio dei grandi, in cui si è conquistato la riconferma anche per l’anno prossimo in Serie D. I colori biancorossi gli sono cuciti addosso perché li veste dalla bellezza di 10 anni; il suo lungo percorso ai piedi del Sacro Monte è, infatti, iniziato ai tempi del Settore Giovanile.

“Sono contento della riconferma – ci dice –. A fine stagione avevo parlato col direttore Merlin e poi con tutti gli altri. Trovare l’accordo non è stato difficile. La mia volontà era quella di restare e speravo che la società mi riconfermasse. Oramai questa è casa mia, mi trovo bene e sono felicissimo”.
Obiettivi personali? “Spero di giocare più partite possibili e di collezionare minutaggio. Inoltre mi auguro di trovarmi bene come nello scorso anno con i giocatori di esperienza. Sinceramente mi spiace che non rivedrò più alcuni di loro; Gheller, Capelloni e Marrazzo mi hanno aiutato tanto durante la stagione e spero di ritrovare compagni come loro che mi diano la spinta giusta”.

Capitolo campionato. In attesa di capire se si riuscirà a portare a termine il salto in Lega Pro, cosa ti aspetti dalla Serie D? “Sono consapevole delle difficoltà, per me sarebbe la prima volta e sento dire da tutti che è un campionato molto tosto. Anche lo scorso anno mi aspettavo di far fatica. Io cercherò di giocarmela dando in massimo sia in campo che negli allenamenti”.
Sul suo ruolo aggiunge: “Mi vedo più come seconda punta e anche esterno, ma nel 4-3-3, nel 4-4-2 sinceramente credo farei fatica”.
E se fosse Lega Pro? “Sicuramente per la piazza sarebbe una bella cosa. A quel punto si rimetterebbe tutto in discussione…”.

Elisa Cascioli