Antoniana Music Festival, rifacimento campo, Summer Camp, Open Day, Collaborazioni, Antoniana Cup e progetto Accademia Antoniana, da dove partire? Un milione di idee o forse più: in casa Antoniana progettare, creare, dar vita a nuove entusiasmanti iniziative è sempre all’ordine del giorno.
Partendo dal Music Festival, nel weekend 10-11-12 giugno in via Ca’ Bianca si sono accese le casse musicali per far ballare e saltare tutto l’ambiente giallorosso, una sorta di inizio d’estate col botto. Abbassato il volume, ecco partiti i lavori per il rifacimento del campo “tutto a nostre spese”, ci tengono a precisare i dirigenti della società, perché far giocare ben 14 squadre sullo stesso terreno di gioco comporta, inevitabilmente, delle difficoltà.
E’ partito invece lunedì il Summer Camp che anche quest’anno fino al 29 luglio, accoglierà piccoli atleti per dar loro la possibilità di una stagione all’insegna dello sport, coordinato d istruttori qualificati, e delle attività di gruppo, che grazie all’accordo con l’Island Village potranno svilupparsi anche nella famosa struttura con piscina bustocca.
Sarà invece tempo di Open Day il 1/2/8/9 luglio, periodo scelto dall’Antoniana “per rispetto delle regoli federali, perché fare tutto seconda norma è una delle nostre priorità”, afferma ancora il direttore Furlan.
Altro tema caldo e particolarmente sentito quello della collaborazione con il “Collegio Rotondi”. “Poter usufruire di una struttura così curata e fornita è per noi un grande privilegio che ci dà nuove chance per fare grupposostiene il dirigente Giuseppe Abenanteed aver instaurato questa collaborazione è sicuramente un vanto per l’Antoniana, sponsorizzando la validità di una scuola di primordine che va dalla Materna fino al Liceo Scientifico e che serve dagli stessi genitori degli attuali studenti viene definita muro protettivo per i ragazzi”.
Altra collaborazione quella nata con la società polisportiva Virtus Solbiate del presidente Marco Tomasini, che fra le molteplici attività annovera anche un solidissimo gruppo di Cheerlader (Redz Cheerlader), conquistatrici del 3° titolo italiano e qualificate ai prossimi europei. Un aneddoto: approderanno ai campionati continentali portando la bandiera proprio della società del presidente Cosentino, e da settembre si esibiranno nei prepartita casalinghi delle gare interne della prima squadra.
Dulcis in fundo un altro progetto di rilevanza notevole, ovvero l’Accademia Antoniana. “Unire tutto in un codice etico, fondamentale per coinvolgere tutti per tutelare società e persone sotto ogni punto di vistaafferma ancora Furlanperché quello che ci preme è che si emerga senza schiacciare nessuno, ma per abilità e divertimento, per il fair play ed il rispetto delle regole, proprio per questo il codice si rivolgerà a dirigenti, atleti, genitori, tifosi e conterrà tutte le varie azioni disciplinari”.
La dirigenza bustocca poi prosegue: “Siamo molto soddisfatti del nostro lavoro, ma non abbiamo intenzione di fermarci, il nostro orgoglio è essere un contenitore pieno, ricco d’innovazioni, basato sulle competenze di persone preparate e sulla passione”. A ciò fa eco il presidente Cosentino: “Divertirci è il nostro primo obiettivo, avere ragazzi che dalla scuola calcio (qualificata ndr) alla prima squadra indossino questa maglia, il nostro sogno; qui non c’è selezione, qui ogni allenatore deve valorizzare le capacità di tutti e mettersi a disposizione, noi costruiamo un sistema, affinché le persone vengono inserite nel modo e nei tempi giusti e affinché tutti funzioni al meglio”.
S.C. Antoniana un cantiere aperto fatto di persone umili, pronte a rimboccarsi le maniche e a lavorare sodo, perché si sa il lavoro paga sempre e a giudicare dai numeri e dai numerosi successi che la società sta ottenendo, anche in via Ca’ Bianca la direzione è quella giusta.

Mariella Lamonica