E’ iniziato ieri il Trofeo delle Regioni in Umbria al quale partecipa anche la Lombardia con le sue selezioni maschili e femminili.
A scendere in campo per primi sono stati i ragazzi delle 21 regioni d’Italia, suddivisi nei 4 gironi da 3 della Pool A e in altri 3 gironi da 3 della Pool B; poi, è stato il turno delle ragazze, divise in 8 gironi da tre squadre ciascuno, 4 della Pool A e altre 4 della Pool B.

Cominciando dai ragazzi, la Lombardia, guidata da coach Vacondio, ha superato per 3-0 sia la Liguria che l’Abruzzo. Contro la Liguria i lombardi giocano bene sfruttando al meglio battuta e ricezione. Più complicata, dopo un buon avvio, la seconda partita contro l’Abruzzo con Daverio e compagni che commettono qualche errore di troppo e poi nel terzo set sistemano le cose con un efficace servizio in salto che crea numerosi problemi agli abruzzesi. Oggi alle 10.15 i ragazzi affronteranno l’Umbria e poi alle 11.45 le Marche nella seconda fase della Pool A.
Temevo moltissimo la prima giornata perché so che questa squadra soffre un po’ i favori del pronostico – spiega coach Oreste Vacondio. Purtroppo questa formula ci costringe a snaturare il nostro gioco, cercando di abbattere il numero degli errori e a questa età non è facile. Per fortuna da questo momento in poi conterà solo vincere“.

Quanto alla formazione femminile, le ragazze allenate da coach Tammone hanno avuto la meglio su Campania e Friuli-Venezia Giulia, entrambe sconfitte per 3-0. Fantini?, Monza?, Bellanca? e ?Sartori? (UYBA) e Ghezzi, Tessari, Ratti e Corti (Orago) si mettono in mostra giocando due buone gare. Secondo la classifica avulsa, la Lombardia si posiziona al secondo posto dietro il Piemonte e stasera alle 17 sfiderà la Liguria e a seguire, alle 18.30, se la vedrà con il Trentino nella seconda fase della Pool A.
Ci sono delle cose che devono essere migliorate – commenta Christian Tammone -. Servono maggiore continuità di gioco e un po’ più di ordine, ma considerando che abbiamo avuto modo di giocare poco insieme finora mi aspettavo un esordio del genere. Bisognava rompere il ghiaccio ed è andata bene. La nuova formula non dà modo di distrarsi troppo, sapevamo che fin dall’inizio non sarebbe stata facile“.

L.P.