Puoi girare il mondo. E lui l’ha fatto. Puoi allontanarti dall’Italia per una decina d’anni (Hong Kong e Pechino sono abbastanza lontane??). E lui l’ha fatto. Puoi anche ricominciare quasi da zero. E lui l’ha fatto. Ma le radici, quelle, non le strappi mai. E le strade che portano al cuore, quelle, non le dimentichi mai.
Thomas Valentino rientrato in patria pochi mesi fa ci ha messo un attimo a riallacciare i fili con il suo passato e praticamente in tempo zero ha ripreso contatto con il Basket Gallarate, la società dov’è cresciuto, diventandone prima direttore sportivo e, da poche settimane, Presidente. Numero uno del nuovo corso…

“Ho accolto con grandissima soddisfazione – dice Valentino -, la proposta di subentrare a Camarda, mio predecessore, il quale, oberato da impegni di lavoro, ha scelto di fare un passo indietro. Ma la soddisfazione non è e non sarà mai pari all’infinito orgoglio di poter fare qualcosa per una società a cui sono profondamente legato. Il pensiero di poter restituire qualcosa in termini di tempo, passione e impegno alla famiglia Leoni, per anni proprietaria del Basket Gallarate, e in particolare alla figura del compianto Egidio, persona stupenda che mi ha trasmesso l’amore per la pallacanestro, è davvero gratificante. Quindi, a costo di deragliare nella retorica, ribadisco che la mia è stata prima di tutto una scelta di cuore della quale non mi pentirò mai anche se, è ovvio, con una società in grandissima crescita come il Basket Gallarate, il lavoro, le incombenze, le cose da fare sono un miliardo ogni giorno…”.
Nel “miliardo”, quali sono state le tue prime mosse?
“Te ne cito cinque che ritengo siano importantissime. La prima è stata cooptare Luca Germani, nostro “main sponsor” col marchio Saf. Co. nel Consiglio d’Amministrazione della società. Sono sicuro che Germani, persona di grandissimo spessore, sempre pieno di idee, darà un eccellente contributo in previsione futura. La seconda mossa è stata convincere Alessandro Ferri a ritornare sui suoi passi. Ferri, anzi “Monopolio Ferri”, arrivato a fine stagione “collassato” e travolto dai mille impegni che portava avanti da solo e senza aiuti, aveva intenzione di farsi da parte. Io, invece, che ne conosco e apprezzo le qualità e la grande capacità di lavoro, non solo gli ho chiesto di restare, ma gli ho affidato il compito di general manager scegliendo, terza e quarta mossa, due elementi in grado di dargli una mano: Guglielmo Caruso, che aiuterà Ferri nella gestione della serie C2 e dell’Under 20, e Massimiliano Leone, che sarà a disposizione di Ferri per qualsivoglia evenienza. Infine, quinta mossa della quale vado molto fiero, ho riportato in società un caro amico come Matteo Leoni, figlio di Egidio, che ricoprirà il ruolo di Responsabile della Comunicazione WEB con particolare riguardo al settore MiniBasket. Ma, soprattutto, il coinvolgimento di Matteo, rimanda al discorso delle “radici” e all’idea che persone come Leoni jr. così ricche di esperienza non debbano, e non possano, star fuori dal nostro club”.
Parliamo di prima squadra, quindi di C Silver, novità?
“La prima novità, anche se formalmente non lo è, riguarda la conferma di coach Nico Vis sul cui operato, dopo l’eliminazione nei playoff, qualcuno aveva sollevato dubbi. Perplessità che personalmente non ho mai avuto e non a caso ho ribadito la mia totale e incondizionata fiducia nei suoi confronti ritenendolo un ottimo allenatore sotto tutti i punti di vista”.
Composizione della squadra?
“Il gruppo che stiamo allestendo sarà quasi identico a quello dello scorso anno perchè salutiamo solo Stefano Bianchi, che si è accasato a Somma Lombardo in C1, e rimane in stand-by la posizione di Cecco Cola, che vorremmo confermare ma sappiamo che sul suo capo pende la spada di Damocle delle condizioni fisiche. Dalle prossime visite mediche che abbiamo predisposto per lui attendiamo risposte certe sul suo domani. Al momento abbiamo rinforzato il settore lunghi Under con l’arrivo Beri da Valceresio e siamo alla ricerca di un playmaker (piace Fogato, di Tradate, che però ha diverse richieste, ndr) e di un lungo senior di alto livello (piacciono Fedrigo di Gazzada e Bernasconi di Tradate, ndr) per completare una rosa che comprende i confermati Picotti, Ciardiello, Gatto, Pariani, Puricelli, Tomasini, Bolzonella, Quaglia e due Under interessanti come Ferrero e Borghi che vorremmo lanciare con crescenti responsabilità anche a livello senior”.
Ultima domanda: obiettivi?
“Saremo al via per un solo traguardo: inseguire la promozione in C1, una categoria che – conclude Thomas-, penso possa rappresentare l’approdo ideale, e perfetto, per le dimensioni di un club come quello che ho l’onore di presiedere…”.

Massimo Turconi