Andreas Becchio resterà in biancorosso per un altro anno. Nato a Como il 19 luglio 1992, l’attaccante esterno ha un ricco passato calcistico “elvetico”, proprio al Chiasso è stato allenato per metà stagione dall’attuale mister del Varese Ernestino Ramella.Ho avuto modo di conoscerlo tre anni fa e in quella stagione mi aveva visto bene, tanté che poi la società mi aveva riconfermato”. Il tecnico applica il 4-2-3-1: “Predilige questo modulo e anche quest’anno vorrebbe partire così – dice il giocatore -. A me piace molto perché valorizza tanto i giocatori offensivi. Sono un esterno, ma potrei giocare in tutti i ruoli dietro alla punta centrale e, all’occorrenza, potrei anche essere buttato davanti”.

Sulla sua riconferma dice: “Sono contentissimo. Non è stata una sorpresa però comunque ci è voluto un po’ di tempo. Il passaggio è stato lungo vista la possibilità di Lega Pro che si era aperta il club che ha un po’ congelato il mercato. Avevo già parlato con la società, ma c’era comunque un po’ di incertezza. Sinceramente ho vissuto questi mesi un po’ in ansia in attesa di una chiamata”.
Che poi è arrivata… “Sì. Mi ha contattato il ds Merlin convocandomi allo stadio. Ho parlato con lui, con Basile e anche con Danilo Vago e poi c’è stata la firma con mia grande soddisfazione”.
Nel frattempo sono arrivate altre offerte? “Qualche chiamata c’è stata – risponde il giocatore -, ma ho sempre risposto che ero in attesa del Varese. Non avrei mai firmato prima di sapere le intenzioni della squadra; ho aspettato fino all’ultimo ed è andata bene così”.

Che stagione si aspetta? “Sinceramente dentro di me ho una gran voglia di rivincita. La stagione scorsa è andata benissimo però, so di non aver mostrato veramente il mio potenziale. Quest’anno in D spero di far vedere quanto valgo. Mi aspetto più presenze e più gol; voglio dimostrare che posso essere decisivo”.

Elisa Cascioli