Sensazione stranissima per Alessandro Camisa scendere in campo al “Franco Ossola” come avversario dei biancorossi. “Staccarmi da Varese è stata dura – confessa il difensore che ha trascorso a Varese quattro stagioni –. Sarà un effetto strano soprattutto cambiarmi nell’altro spogliatoio. Tanti anni non si dimenticano”.
Ti è dispiaciuto lasciare la squadra?
“Mi è dispiaciuto tantissimo e chi mi conosce bene sa quanto ci sono stato malo. Sono abbastanza riservato però, che mi conosce sa che ho sofferto”.
Qual è il ricordo più bello?
“Sono stati quattro anni felici da ogni punti di vista. Abbiamo vinto di tutto perché eravamo tutti uniti come una grande famiglia, e questo mi manca molto. Non c’è un ricordo più bello di altri. Mi vengono in mente tanti bei momenti: i compagni, lo spogliatoio, i tifosi che anno dopo anno sono cresciuti sempre di più. Sono cose indimenticabili”.
Che effetto ti fa tornare da avversario?
“È una sensazione strana. Sono contento perché ritroverò tanti amici sia dentro al campo come, Neto, Corti Momenté, Zecchin, Bressan ed Ebagua, ma anche fuori: parlo dei baristi Dante ed Enza e dei magazzinieri Olly e Vaccalluzzo. Insieme ci siamo fatti grandi risate. Ovviamente nel corso del tempo si è creato un rapporto stretto. Emozioni e ricordi a parte, devo fare il mio dovere per questa nuova maglia, indipendentemente dall’avversario”.
Come vedi il Varese?
“Per come la vedo io sta facendo benissimo. Nel calcio non si può vincere sempre, i momenti negativi capitano, ma ha la fortuna di poterselo permettere visto che in classifica non è in una posizione rischiosa. In Serie B bastano due vittorie per risalire subito”.
Che avversario ti aspetti?
“È una squadra forte tatticamente e tecnicamente e affrontarlo non sarà facile. Strappare punti a Varese è sempre stato difficile per tutti. Secondo me è una grande squadra anche a livello di nomi, ma comunque non dobbiamo avere paura”
Come ti trovi a Vicenza?
“Molto bene a livello di società e di squadra. E in città si sta benissimo. Per me non è facile affezionarmi, ma una volta ambientato mi diventa poi difficile staccarmi”.
Cosa ti aspetti dal campionato?
“Puntiamo ad una salvezza tranquilla sperando di raccogliere punti su più campi possibili”.

Elisa Cascioli