“Vim, vi e venci!”.
Eccola la versione brasileira del famoso “veni, vidi, vici” che rimanda ad antichi ricordi di “mooolto interessanti” traduzioni latine. Eccolo il pensiero carioca espresso da Cintia Dos Santos che, tornata da poco dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio, e con pochi allenamenti sulle spalle ha comunque trascinato (15 punti e 11 rimbalzi) la Hupac Pro Patria al primo successo stagionale colto contro Usmate (Pogliana 18, Cintia 15, Cavaleri 8, Re Cecconi, Bernasconi, Castiglioni 8, De Bernardi 4, De Bernardi, Vergeat, Monticelli Cappa, Landoni, Proverbio 2).
“Il mio è stato un debutto positivo e certamente inaspettato nella sostanza perchè – spiega Cintia -, visto il mio stato di forma ancora precario non pensavo potessi avere così tanto impatto. Invece, tutto è filato liscio e devo ringraziare le mie compagne per la pazienza dimostrata nell’aspettarmi dal momento che, come comprensibile, loro viaggiano ad un velocità doppia. Però, lavorando bene e con intelligenza sul piano del ritmo in attacco e con grande intensità in difesa siamo riuscite a chiudere tutti gli spazi dentro l’area e a limitare la loro pericolosità perimetrale conquistando un successo limpido e nonostante gli alti e bassi mai in discussione grazie alla giornata di grazia di Pogliana (18 con 4 triple) e alle iniziative di Cavaleri, molto dinamica nell’attaccare il ferro”.
Lavori con la squadra solo da pochi giorni, ma che idea ti sei fatta di questa Hupac?
“A mio parere non è cambiato nulla poiché ho ritrovato il bellissimo gruppo di sempre con ragazze che in palestra lavorano con mentalità e grande determinazione. Una squadra in cui anche le quattro nuove arrivate (Cavaleri, Landoni, Monticelli e Vergeat, ndr) e quelle di ritorno (Rodriguez, Castiglioni e Ardito, ndr), si sono integrate alla perfezione nel tessuto mentale e col tempo e gli allenamenti e l’abitudine lo saranno anche sotto il profilo tecnico e tattico. In particolare da qui in avanti perchè, ne sono consapevole, giocare insieme richiede uno sforzo aggiuntivo”.
Dopo le buonissime prestazioni contro BFM Milano e Pontevico avete messo via il primo referto rosa contro Usmate. Realisticamente quali potrebbero essere le prospettive per la stagione?
“Il mio pensiero, uscendo dalla logica di una formula veramente agghiacciante, è semplice: in categoria ci sono diverse buone squadre, ma nessuna fenomenale, schiacciasassi o in grado di fare il vuoto e noi abbiamo dimostrato di avere le qualità per potercela giocare contro tutti. Certo, il gruppo è molto giovane, con una quota di esperienza relativa, ma mette in vetrina una pallacanestro di buona qualità e, aspetto fondamentale, ha grinta, carattere da vendere e non molla mai. Quindi, dobbiamo pensare solo a giocare al massimo ogni partita, senza fare calcoli e, chissà, qualche sorpresa dietro l’angolo è sempre possibile. Magari già domenica pomeriggio contro la capolista Milano Stars”.

L’altra capolista, Varese, reduce dal raid di Valmadrera (Rossi 6, Biasion, Cassani 15, Luisetti, Frantini M. 6, Quarantelli
6, Frantini S. 4, Amato ne, Premazzi 5, Malerba, Bonfanti 6, Ghielmi) conferma la sua solidità e l’efficacia del suo gioco dentro-fuori con Cassani a lungo dominante. Per la formazione allenata da coach Lilli Ferri si annuncia una domenica di tutto riposo con il match casalingo contro Bresso, giustamente classificato tra quelli ampiamente alla portata. Anzi, proprio facili per un top-team come Varese…

RISULTATI TERZA GIORNATA
Pro Patria-Usmate 55-45
Valmadrera-Varese 43-48
Pontevico-Bresso 54-47
Milano Stars-Brescia 65-33
Trescore-Vittuone 50-37
Biassono-Mariano 65-50
Giussano-Villasanta 67-64
Lodi-BFM (si giocherà il 25/10)
CLASSIFICA
Varese, Pontevico, Milano Stars, Giussano 6; BFM*, Brescia, Biassono 4; Pro Patria, Usmate, Villasanta, Mariano, Trescore 2; Lodi*, Valmadrera, Vittuone e Bresso 0.
QUARTA GIORNATA
Varese-Bresso
Milano Stars-Pro Patria
Brescia-Valmadrera
Trescore-BFM
Mariano-Giussano
Lodi-Pontevico
Villasanta-Biassono
Vittuone-Usmate

Massimo Turconi