Un pareggio che, per come si erano messe le cose dopo l’espulsione di Pesce, lascia po’ di amaro nella bocca di mister Castori:
“Amareggiati soprattutto per il contropiede non sfruttato sul termine di partita, anche se bisogna dare merito al Novara. È un pareggio che si accetta perché le squadre si sono ben alternate nelle due fasi”.
Peccato non aver sfruttato la superiorità: “Non è facile giocare contro squadre che sono in dieci e che sono in vantaggio; questo perché si chiudono in difesa e non lasciano spazi per giocare; comunque siamo riusciti a pareggiare e poi abbiamo giocato fino all’ultimo”.
Utile per il gioco biancorosso il cambio Zecchin-Tripoli: “Zecco si è sentito male all’intervallo e volevo dare l’opportunità a Tripoli che, comunque, l’ha sostituito bene dando rapidità alla manovra. All’inizio abbiamo fatto fatica a capitalizzare la superiorità, mentre poi siamo usciti bene nella seconda frazione di gioco”.
L’arbitro si è comportato bene: “L’arbitraggio è stato buono perché non era facile gestire una gara come Novara-Varese che storicamente è molto nervosa e soprattutto molto sentita. L’espulsione di Pesce ci sta tutta mentre per il resto non credo ci siano azioni così evidenti su cui recriminare sia da una parte che dall’altra”.

Potevamo vincerla anche in dieci – esordisce il tecnico Attilio Tesser- perché non abbiamo concesso praticamente nulla. I varesini non hanno creato occasioni tanto che Bardi non è stato impegnato seriamente fino alla fine. Abbiamo preso gol ancora una volta su un calcio piazzato; purtroppo il calcio è fatto di errori e gli avversari contro di noi ne approfittano sempre. La cosa peggiore della gara è stata il contropiede concesso all’ultimo minuto; in quella circostanza la parata di Bardi è valsa un gol”.

­I giocatori biancorossi non sono soddisfatti del risultato: “Non potevamo permetterci di perdere – spiega Magnus Troest –. Sapevamo di non aver fatto un buon primo tempo e volevamo dare una svolta. Il gol? Sono stato fortunato: ho visto la palla arrivarmi davanti e l’ho spinta dentro. Il Novara? è un’ottima squadra e ha fatto una buona partita, ma noi dovevamo fare di più”.
Per Pietro Tripoli si tratta di “un’occasione persa perché si poteva fare bottino pieno.  Dobbiamo comunque guardare il bicchiere mezzo pieno: l’importante era non perdere su un campo così difficile. Sono contento che il mister mi abbia dato la possibilità. Entrare quando non si gioca spesso non è mai facile. Spero di aver ripagato la sua fiducia”.
Il giocatore del Novara Charlie Ludi commenta così l’espulsione che ha condizionato la partita del Novara: «Vista dal campo è stata una decisione spropositata rispetto all’intervento. Abbiamo rischiato di perdere, ma anche di vincere e per questo abbiamo tanto amaro in bocca”.

Marco Gandini
Elisa Cascioli