Tra i tanti talenti che la nostra provincia ha sfornato e sfornerà c’è da tenere d’occhio anche Chiara Giaquinta, una tennista davvero promettente.

Classe 1999 e con i 17 anni ancora da compiere a dicembre, abita a Varese con i genitori e cinque fratelli, frequenta con profitto la 4^ superiore del RIM Relazioni internazionali e marketing all’I.S.I.S. Keynes di Gazzada Schianno (ha una media superiore al 9) e gioca con grande passione a tennis coltivando l’ambizione di poter diventare una tennista professionista.
Chiara ha preso in mano la racchetta a soli 8 anni, nel 2007, guidata dal maestro Paolo Schiavina, suo primo istruttore. Poi, via via, si sono avvicendati Fabio Silvestri, che l’ha seguita allo Sporting di Induno Olona, al Tennis Club di Casciago e a quello di Malnate dal 2010 al settembre del 2015, Fabio Chiappini che l’ha portata con sé a Gallarate fino ad agosto 2016 e ora si allena con Eugenio Rossi e Massimo Brugnerotto al Tennis Club Isolino Virginia dove lavora costantemente con un’altra promessa del tennis nostrano e azzurro, ovvero Marco Brugnerotto.

Il suo tennista preferito è indubbiamente Federer, mentre, quanto alle donne, ha come riferimento Sharapova e la spagnola Muguruza. Le sue caratteristiche principali sono la potenza e l’abilità da fondocampo, ma in questi anni sta cercando di migliorarsi anche a rete, sulle volèe e sui tocchi più di fino.
Si allena ben 6 volte alla settimana dalle 14.30 alle 17.30; così, per riuscire a districarsi tra gli impegni sportivi e quelli scolastici, spesso pranza con un panino nell’intervallo e poi, recuperata l’attrezzatura, schizza verso il campo in terra rossa di Biandronno. Il tempo per sé e per le amicizie non è molto, ma quando una passione è così forte i sacrifici non sembrano più tali. All’orizzonte c’è, infatti, la concreta possibilità di sfondare nel tennis professionistico e l’obiettivo è quello di arrivare a 2.4 nella classifica FIT entro fine anno. A suon di tornei vinti (vedi l’open a Garbagnate a settembre), il traguardo è decisamente alla portata.

Chiara ha già partecipato a diversi tornei ETA, anche internazionali – spiega papà Francesco Giaquinta -. In estate ha giocato a Malta, in Tunisia, a Tirana e in Grecia e da un anno a questa parte prende parte a tornei WTA. Per lei sono belle esperienze dal punto di vista personale e sportivo, ma voglio fare un appunto: tutte le spese sono sempre state a carico nostro e mai nessuno della federazione, nemmeno di quella provinciale, si è fatto sentire con noi, pur essendo Chiara da due anni la migliore under 16 e under 18 della provincia di Varese e occupi ora la quindicesima posizione nazionale tra le under 18. Non è mai arrivata una telefonata dal responsabile federale per il tennis della provincia di Varese, nemmeno per complimentarsi con mia figlia. Credo che non sia un comportamento corretto”.

Il sogno nel cassetto della ragazza è quello di spiccare il volo verso gli Stati Uniti. Il maestro ed ex tennista Claudio Pistolesi ha già invitato Chiara nel suo training center tennistico che gestisce a Jacksonville in Florida, ma il papà ribadisce: “Prima, tuttavia, deve finire la scuola e poi le auguro con tutto il cuore di provare questa esperienza che sarà sicuramente indimenticabile sotto tutti i punti di vista“. Se non sarà a Jacksonville, il futuro di Giaquinta potrà essere sempre a stelle e strisce, magari in una università dove c’è la possibilità di conciliare tennis e studio, oppure in giro per il mondo a partecipare a diversi tornei internazionali.

Per il momento, tuttavia, Chiara ha in calendario un torneo a Ortisei ai primi di dicembre e due a Trento a cavallo tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017. “Noi genitori siamo un po’ i suoi tassisiti e abbiamo già percorso per lei circa 83mila chilometri – continua sorridendo il padre -. Economicamente e non solo è un grosso impegno, ma lo facciamo per lei e per questa sua grande passione che si chiama tennis“.
Oltre ad una tennista in erba, la famiglia Giaquinta può contare anche su un aspirante calciatore, Lorenzo: 18 anni da poco, è cresciuto nel settore giovanile del Varese Calcio e, dopo il fallimento nell’estate del 2015, è passato in Svizzera dove è nella primavera del Chiasso. Anche per lui c’è già stata una grande soddisfazione: la vittoria del campionato Juniores con l’Under 20 del Chiasso.
Insomma, quella Giaquinta è decisamente una famiglia da tenere d’occhio.

Laura Paganini