Non sempre sono gli scontri diretti a decidere le sorti di un campionato, soprattutto quando mancano ancora due terzi di stagione. Eppure, quando sono solo due i punti che separano in classifica le contendenti, la posta in palio è elevatissima. C’è la possibilità di allungare su una rivale e di dare un segnale ben preciso al campionato. Domenica, alle ore 14.30, Busto 81 e Arconatese si sfideranno in un match che potrà incidere sul prosieguo del girone d’andata. Le due squadre sono reduci da momenti di forma diversi: il Busto 81 ha centrato un punto nelle ultime due gare, l’Arconatese arriva da sei vittorie consecutive.
Mister Danilo Tricarico non è preoccupato dopo una settimana in cui la sua squadra si è dovuta accontentare del pareggio contro l’Union Villa Cassano e ha rimediato sul campo del Lomellina la prima sconfitta stagionale: “È fisiologico che prima o poi si possa anche perdere nell’arco di un campionato. Noi non ci riteniamo assolutamente imbattibili, ma pensiamo che la partita di domenica scorsa sia stata un incidente di percorso. Da un punto di vista agonistico, il Lomellina ha messo in campo qualcosa più di noi e noi non abbiamo avuto la stessa cattiveria. Probabilmente si tratta di una squadra meno forte tecnicamente, però ha avuto la meglio. Può succedere. Detto questo, speriamo di rialzarci già domenica”.
Tranquillità, consapevolezza e ottimismo, dunque, per affrontare al meglio lo scontro diretto al vertice in cui sicuro assente sarà l’infortunato Mavillo Gheller. Nonostante dall’altra parte della barricata ci sia la favoritissima di questo campionato: “Dalla partita di domenica mi aspetto sicuramente ? prosegue mister Tricarico ? di rivedere il Busto di una settimana fa. C’è molta curiosità perché da questo incontro capiremo meglio se possiamo stare lì davanti. Indipendentemente da quello che sarà il risultato, infatti, la cosa fondamentale è che ci sia la prestazione: sarà il modo in cui staremo in campo che farà vedere se la squadra è in grado o meno digiocarsela alla pari contro la prima in classifica”.
Il passo falso del Busto 81 all’Ugo Fantelli di Mede (PV) ha permesso all’Arconatese di mantenere la testa della classifica nonostante il turno di riposo. Tra i gialloblù e i bustocchi si è inserito il Verbano. Mister Giovanni Livieri, allenatore dell’Arconatese, ha commentato così l’inizio di stagione dei suoi: “Il primo bilancio non può che essere positivo. I risultati sono stati buoni anche se, come è naturale, qualcosa da migliorare si trova sempre. L’atteggiamento dei ragazzi è stato fino ad ora molto incoraggiante: ho riscontrato grande coinvolgimento da parte di tutti e perciò non posso che ritenermi pienamente soddisfatto di questa prima parte di stagione”.
L’Arconatese ha puntato ancora sul “nucleo storico” con giocatori come Appella, Balacchi, Borghesi e Di Gennaro, ma ha anche cercato volti nuovi che avevano già avuto una buona resa in questa categoria: il tridente composto da Bertocchi (ex Fenegrò), Guarda (ex Sestese) e Dell’Aera (ex Union Villa) ne è un esempio:“È stata una mia precisa volontà ? continua Livieri ? quella di cercare di dare continuità. Per questo in gruppo ci sono diversi giocatori che erano già qui: li apprezzo come calciatori e come uomini. Sono stati fondamentali nell’inserimento degli elementi nuovi, non avevo dubbi che li avrebbero aiutati ad ambientarsi e a capire quello che chiedo sul campo”.
Domenica si affronteranno due squadre diverse, anche dal punto di vista numerico: il Busto 81 ha il miglior attacco del campionato, l’Arconatese ha la miglior difesa. Qualcosa in comune, però, le due compagini ce l’hanno: la fiducia nei propri mezzi e nelle proprie possibilità.
Filippo Antonelli
