Il risultato è netto, “ma la partita non è stata facile e la vittoria non era scontata – dice il tecnico del Varese, Ciccio Baiano -. In questo campionato non c’è nulla di semplice, abbiamo vinto perché i ragazzi hanno interpretato alla perfezione il lavoro svolto durante la settimana. L’abbiamo preparata bene e l’abbiamo portata a casa. Li avevo avvisati – aggiunge -: se non ci fosse stato il giusto piglio, sarebbe andata male. Oggi abbiamo dimostrato che il lavoro paga sempre; siamo stati bravi dall’inizio alla fine. Su un campo stretto potevamo sbagliare se non fossimo stati concentrati”.
Il Varese ha sfruttato al meglio le palle inattive: “Abbiamo i centrimetri e vanno sfruttati al massimo”. Il gol subitaneo di Scapini ha reso tutto più facile: “E’ normale – commenta Baiano -. A quel punto gli avversari non hanno più potuto fare i gioco che avevano preparato, ovvero di aspettare e ripartire. Abbiamo cercato il secondo e terzo gol; siamo stati bravi – ribadisce -. Puoi vincere una o due non giocando a calcio, ma alla lunga sei perdente. Se invece lavori, puoi perderne una, come con la Caronnese, mai poi raccogli i frutti”.
L’allenatore biancorosso si dice “molto contento del gol di Piraccini perché lavora sempre al cento per cento e ne aveva bisogno per il morale. I ragazzi sanno come parlo nello spogliatoio, ovvero sempre al plurale. Se ragioniamo con il noi diventa tutto più semplice. Il singolo in certe occasioni può risolvere, ma deve lavorare con la squadra altrimenti non fa vincere le partite”.
Piraccini è entrato ad un quarto d’ora dalla fine e “al momento del cambio il mister mi ha detto che avrei segnato, è andata così. Sono contento perché sento la sua fiducia, nel bene o nel male lo spazio me lo ricavo sempre, e voglio ripagarlo. Entrare in corsa non è mai facile perché si è condizionati da tanti fattori e da come si è messa la partita. Ssto cercando di migliorare buttando dentro tutto quello che ho. Gestisco la partita diversamente rispetto al partire dall’inizio. Ho fatto una scelta l’anno scorso e non mi sono mai pentito; ci tengo a questa maglia e quando vinciamo va bene sempre, giocare tanto, poco o niente”.
Sulla squadra aggiunge: “Siamo sulla strada giusta, stiamo lavorando tanto in settimana e abbiamo raccolti i frutti nelle ultime due partite. Ci abbiamo messo più intensità, siamo stati più pericolosi e abbiamo trovato più gol”.
Gol pronosticato anche quello di Viscomi, autore del fortunoso 2-0: “Me lo ha detto il nostro collaboratore Cutrignelli, che lo aveva sognato” racconta in sala stampa. “Ho messo il piede e la palla mi è sbattutta addosso; sono corso verso i tifosi in un’esultanza liberatoria perché abbiamo cercato tanto il raddoppio, volevamo chiuderla”.
Per lui anche un gran gol di testa annullato per fuorigioco: “Mi spiace perché era bello, ma pazienza, va bene così. L’importante era portare a casa i tre punti e aver regalato un viaggio di ritorno sereno sia ai tifosi che a noi. Oggi non ci siamo fatti trovare impreparati come a Bra; abbiamo approcciato bene, stretto i denti e controllato senza problemi”.
Elisa Cascioli