Il tanto atteso scontro fra Castellanzese e Besnatese in campionato non ha ancora avuto luogo (lo avrà domenica 20 novembre) ma in Coppa Italia il confronto arriva dritto come un colpo allo stomaco in un normale mercoledì sera di novembre (ore 20.30 stadio comunale Giovanni Provasi di Castellanza).
Rispetto ad un anno fa, quando la sfida prese forma nel mese di marzo ai quarti di finale, quest’anno si giocherà d’anticipo perché la sorte, ma anche la bravura di entrambe le squadre nel passare il turno, ha voluto che il match capitasse agli ottavi.
La verità è, però, che anche se si trattasse di una futile amichevole estiva, il sapore e la cornice che Castellanzese e Besnatese offrirebbero, non sarebbero gli stessi di una qualsiasi altra partita di promozione. La storia di queste due società, seppur così diversa, si commenta da sé, i numeri dell’attuale classifica, che vedono i neroverdi inarrestabili a quota 30 su 30, ed i biancazzurri in difficoltà con soli 6 punti messi in cassaforte, parlano chiaro, ma il valore aggiunto lo darà, come sempre, il lato umano. Da un lato un bomber di razza che risponde al nome di Mattia Cinotti e che affronta quella società di cui ne ha fatta una pelle, dall’altra un capitano coraggioso qual è Andrea Randon alle prese con un momento di squadra delicato, ma che non perde la fiducia. Avversari domani, ma amici al di fuori dei novanta minuti come raccontammo proprio lo scorso marzo.
“E’ sempre bello giocare contro la Besnatese e per me non sarà mai una partita come le altre, perché fino a due anni fa le vivevo in prima persona le loro partite e loro trasferte, con un seguito di pubblico pazzesco, ma noi siamo consapevoli delle nostre forze, dovremo stare attenti perché sono in un momento delicato e utilizzeranno la coppa per ritrovare fiducia, ma questa volta non possiamo sbagliare, voglio e vogliamo vincere”, afferma Cinotti. Poi aggiunge: “A Besnate ho tanti amici, tra cui il capitano Andrea Randon, ma non voglio dirgli nulla se non fargli un grosso in bocca al lupo”.
L’in bocca al lupo lo contraccambia anche il centrocampista del biscione: “Innanzitutto sarebbe ora che io e Mattia giocassimo contro perché in tre occasioni non ci siamo mai incrociati se non per una manciata di minuti” esordisce ridendo Andrea. Sulla gara, invece, la pensa così: “Viaggiano a gonfie vele e sono molto forti, ma per la legge dei grandi numeri prima o poi cadranno, giusto? A parte tutto, il nostro obiettivo è fare bene, la coppa deve ridarci morale e dobbiamo dimostrare che non siamo quelli che si sono visti fino ad oggi, sappiamo che sarà dura, che non ci regaleranno nulla e che hanno ancora il dente avvelenato per la sconfitta dell’anno scorso, ma dobbiamo essere uniti e tranquilli, provare a giocarcela anche con la spinta dei nostri tifosi che ci seguiranno in massa e che ci regaleranno come sempre tutto il loro supporto”.
Frasi importanti, questioni di cuore e d’orgoglio, sono premesse che lasciano presagire come, ancora una volta, Castellanzese – Besnatese non si risparmieranno quanto ad emozioni, e come un normale mercoledì di novembre possa diventare speciale a prescindere dal risultato.
Da non dimenticare anche un altro appuntamento quello che vede coinvolta un’altra compagine del girone A, la Castanese. I ragazzi di Colombo tenteranno di dire in trasferta la loro con il temuto Varzi. Anche in questo caso fischio d’inizio alle ore 20.30.
Mariella Lamonica
