La rifinitura di questa mattina ha solo in parte dissipato i dubbi sull’undici che Castori proporrà domani a Reggio Calabria. La sfida con la Reggina è in programma al “Granillo” alle 15.
Quello che è certo è che in rosa ci saranno numerose novità: sicuri sono i rientri di Bressan tra i pali e di Grillo in difesa. I due biancorossi hanno messo alle spalle i rispettivi acciacchi e dunque, a meno di ultime sorprese, sono pronti a partite titolari. Così come partirà dal primo minuto Nadarevic che martedì contro il Vicenza è stato schierato in corsa. Assenti gli squalificati Kink, convocato con la Primavera, e Corti: in mediana si rivedrà Filipe al fianco di Kone.
Tornano a disposizione anche Martinetti, Carrozzieri e Neto Pereira non in condizione ottimale, ma in via di recupero. Tra i convocati anche Rea che ha accusato una contusione alla caviglia nei giorni scorsi, per questo motivo non si esclude che al centro della difesa venga schierato Pucino con Fiamozzi sulla destra. In attacco al fianco di Ebagua potrebbe invece partire Momenté. “Non siamo al 100% ma siamo sulla via di recupero”, spiega il tecnico Castori.
Il Varese andrà in Calabria cercando quella vittoria che manca da sette giornate. Ma se i biancorossi non vincono da oltre un mese, è anche vero che non perdono da tre partite. E questo per Castori è “un dato importante senza dimenticare che siamo ad un solo punto sotto i playoff. Quindi – spiega – non dobbiamo perdere fiducia e autostima. Cerchiamo la vittoria che ci manca, ma non siamo in una situazione di sbando. Martedì contro il Vicenza non abbiamo fatto una bella partita, ma abbiamo giocato con impegno e cuore e fin quando una la squadra ha questi valori allora non si può parlare di crisi in atto. Il Varese è una squadra viva”. Il tecnico è fiducioso: “Sono soddisfatto per come ci alleniamo perché non abbiamo perso la nostra identità. Consci che vogliamo ritrovare la vittoria, però non abbiamo sbragato. Se andiamo ad analizzare bene – continua –, abbiamo perso con il Verona, il Sassuolo e a Cesena, quindi abbiamo motivi validi per credere in noi. Credo fermamente nella squadra, ne usciremo alla grande”.
Cosa dire sulla Reggina? “È un avversario da temere come tutti, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi. Abbiamo studiato l’avversario e cercato di capire i punti deboli e forti del suo modo di giocare, ma non snaturo la squadra in base all’avversario. Preferisco dare un’impronta alla squadra e mantenerla. Sarà uno stadio caldo – conclude Castori –, serve a mantenere alta l’adrenalina”.

Elisa Cascioli