La sua migliore prestazione è arrivata domenica scorsa, in casa, contro la Pro Sesto. Il Varese non ha vinto, ma Andres Becchio ha fatto vedere ciò di cui è capace, ovvero di mettere in campo quantità e qualità: correre, saltare l’uomo, crossare, cercare la porta. Purtroppo per lui gli è mancato il gol (finora lo ha trovato solo sul campo di Inveruno, ed è valso i tre punti), ma ha fatto tutto il resto.
“Domenica mi sentivo bene – ci dice -, sono contento per me perché penso di aver dato tutto; tuttavia c’è un po’ di rammarico perché una prestazione del genere sarebbe stato bello coronarla con una vittoria; purtroppo siamo riusciti solo a pareggiare, ma teniamo quello che di buono abbiamo fatto”.

A fine gara il tecnico Baiano ha detto di aver parlato sia con Becchio che con Rolando prima di scendere in campo… “Il mister, prima della partita, analizza sempre tanto gli avversari – racconta Becchio -. Ha parlato con tutti e poi si è soffermato su noi esterni dicendoci che avremmo dovuto essere ancora più decisivi; avremmo dovuto cercare di fare la differenza puntando i loro terzini per creare superiorità numerica. Penso che ci siamo riusciti; abbiamo creato tanto e sinceramente avremmo meritato di vincere. Purtroppo siamo stati sfortunati”.

Il centrocampista, a Varese da due stagioni, ci ha dovuto mettere un po’ a conquistarsi la fiducia del tecnico subentrato a Ramella: “Quando è arrivato abbiamo lavorato sul 4-3-3 e con quel modulo, io come esterno, avevo trovato poco spazio. Il mister è uno che premia il lavoro che vede fare in settimana e chi continua ad allenarsi bene. Così facendo ci costringe a stare tutti sul pezzo, ognuno di noi è sempre pronto. Nella settimana in cui ha deciso di passare al 4-4-2 mi ha visto bene e io spero di aver ripagato la sua stima”.

Domenica c’è il derby in casa del Legnano, ultimo in classifica: “I numeri non contano perché i derby sono sempre una partita a parte – avvisa l’esterno classe ’92 -. Lo scorso anno è stata una bella emozione vedere tutta quella gente. La considero una delle partite più difficili proprio perché la classifica porta a pensare che sia facile. Contro di noi gli avversari metteranno in campo qualcosa di più e saranno combattivi sino all’ultimo minuto. Dovremmo andare là con la mentalità giusta, in testa dobbiamo avere un unico obiettivo: quello di vincere”.

Il doppio confronto dello scorso campionato ha sorriso al Varese: 1-0 all’andata e 3-2 al ritorno. Nel fango del “Franco Ossola” (foto in alto) fu proprio Becchio a mettere il sigillo sulla vittoria biancorossa con un gol da subentrato: “Spero di potermi ripetere – ci dice -. Nell’ultima partita ci sono andato vicino e ho dovuto strozzare la gioia; domenica voglio segnare e soprattutto vincere”.

Elisa Cascioli