Varese torna in campo domani sera (ore 20.30) a Masnago contro la Germani Basket Brescia. Appena tre i giorni a disposizione dei ragazzi di coach Moretti per ricaricare le pile dopo la sconfitta interna contro il Rosa Radom, ma un anticipo che permette ai biancorossi una maggiore tranquillità nell’organizzare la trasferta turca di martedì. Proprio da questo parte l’allenatore della Openjobmetis nella sua conferenza stampa di presentazione della gara: “Ringrazio Brescia a titolo personale e del club per avere accettato questa soluzione. La Leonessa è una squadra piena di talento offensivo e fisico. Il playmaker alto 2m costringe a prendere in considerazione accorgimenti e precauzioni: Luca Vitali ha personalità e capacità di comando. Il reparto lunghi è composto da giocatori atipici e solo Berggren ha un gioco prettamente interno. Mi auguro che i nostri lunghi riescano a portare in campo il loro atletismo difensivo e che coprano il canestro come nelle ultime due partite”.

Il coach ha poi proseguito l’analisi sulla prossima avversaria dei biancorossi, sottolineando gli aspetti in cui Varese dovrà primeggiare per non concedere punti a Brescia: Michele Vitali e Lee Moore sono due giocatori per cui non sono previste situazioni particolari nel loro attacco, eppure segnano quasi 27 punti complessivi in due. Questo vuol dire che il sistema funziona. Il loro gioco ruota attorno alle capacità di Luca Vitali sul pick and roll e agli spunti con cui Landry e Moss riescono a produrre per sé stessi o per i compagni. Noi dovremo essere bravi a limitare da un lato le giocate di quegli elementi che sanno inventarsi canestri e dall’altro attenti a non permettere la creazione di situazioni per quei giocatori che attendono vantaggi. Landry è da tenere d’occhio: può far partire missili come a Brindisi domenica scorsa”.

Moretti è poi tornato sulla gara interna persa in Champions contro il Rosa Radom: “Secondo me abbiamo giocato 40 minuti difensivi eccellenti: forse è stata una delle tre migliori prestazioni difensive di questa prima parte di stagione. Questo non vuol dire che non abbiamo fatto errori, ma a mio avviso non abbiamo concesso canestri facili. In attacco, invece, siamo stati deficitari nella seconda parte di gara. Dopo qualche errore ha iniziato a venire meno un po’ di fiducia e abbiamo giocato meno di squadra. Oltretutto qualche nostro giocatore non ha avuto nella ripresa abbastanza gamba per ripetere quello che aveva fatto nella prima metà di gara. Abbiamo sbagliato tiri aperti, conclusioni facili da sotto canestro e anche qualche tiro libero: è questo che ha fatto la differenza”.

“La scelta di cambiare su ogni blocco? Il nostro progetto di inizio stagione – ha spiegato Moretti – prevedeva la preparazione di diverse soluzioni difensive tra cui scegliere in base alle situazioni e alle avversarie. In alcune delle ultime partite abbiamo scelto questa strada perché ci sembrava quella più giusta da percorrere, soprattutto quando ci siamo trovati davanti a giocatori come Leunen o a Kuksiks utilizzato da 4 tattico. Non è una scelta fissa, né l’unica soluzione che possiamo adottare. Per cui valuteremo di partita in partita se comportarci così o meno nella nostra metà campo”.

Il coach ha poi chiuso con un commento sulle condizioni di Luca Campani, che sta giocando con un fastidio al ginocchio e potrebbe (come già aveva fatto nella passata stagione) dover saltare qualche partita per ritrovare la condizione migliore: “Luca ci ha dato la sua disponibilità per scendere in campo domani. Ha fatto una visita di accertamento ieri e i risultati arriveranno nei prossimi giorni. In base alle indicazioni che riceveremo sulle sue condizioni, ci riuniremo con lui e con lo staff medico e decideremo come affrontare la situazione”.

Filippo Antonelli