CURIOSE COINCIDENZE DEL DESTINO – L’ultima volta che la Pro Patria ha infilato 5 vittorie consecutive era il settembre del 2008. L’alba della stagione della B sfumata ai playoff con il Padova, per intendersi. E quale fu la quinta squadra superata in quella striscia? Il Pergocrema, 3-0 allo “Speroni” (con Bonazzi in campo in gialloblu) nell’anticipo di sabato 27 (nella foto in basso da Bustocco.it, l’esultanza post partita). In realtà, quella serie arrivò poi a 6 con il successo di Venezia ma ciò che più conta è che domenica il cerchio potrebbe chiudersi proprio con la Pergolettese che di quel Pergocrema è l’erede diretta (attraverso il trasferimento a Crema del Pizzighettone). Pokerissimo con identico avversario (o strettamente imparentato). Si può chiedere di più al destino?

Pergolettese CilivergheCAPOLISTA IN CALO? – La prima della classe ha inevitabilmente abbassato i ritmi. Percorso netto di 8 vittorie nelle prime 8 giornate, 2 successi (Caravaggio e Seregno) e 2 sconfitte (Ciserano e, nella foto a lato, Ciliverghe) nelle ultime 4. Crisi? Figuriamoci, impossibile vincerle tutte. Ma i canarini hanno indubbiamente perso un po’ di smalto. Soprattutto in difesa: 6 reti subite nelle prime 8 (con 4 clean sheet), altrettante nelle successive 4 (la metà delle partite). Dall’altra parte, la Pergolettese è anche una delle due squadre (l’altra è il Seregno) ad aver sempre segnato. Facile pensare che domenica non finisca 0-0.

TESTACODA – Prima la prima. Poi le ultime. Il calendario biancoblu propone una singolare sequenza di confronti. Dopo la capolista, sarà infatti il turno di Levico Terme (in Valsugana) e Scanzorosciate (allo “Speroni”), entrambe ultime in classifica a quota 7. Dopo 4 vittorie consecutive (tante quante la Virtus Bergamo), la capacità di gestire gli opposti livelli di difficoltà, farà la differenza nel proseguo della stagione tigrotta.

UNDICI CONFERMATO? – Con Angioletti ancora out per squalifica (nella Pergolettese verrà fermato il centrale difensivo Anelli espulso con il Ciliverghe), la formazione che affronterà i gialloblu di Pierpaolo Curti sarà ragionevolmente la stessa di Lodi. Nel sistema di gioco e negli uomini. Salvo il rientro dal primo minuto di Marito Santana che prenderà il posto di Gherardi. Diversamente, la gestione del patagonico rischierebbe di diventare un caso.

EX IN CAMPO E FUORI – Bonazzi e Gherardi da una parte. Tonon dall’altra. Gli incroci di maglia domenica non mancheranno certo. Il tecnico seriano a Crema ha chiuso la carriera da giocatore (stagione 2008/09), aprendo quella di allenatore (prima nel settore giovanile, poi in prima squadra). L’esterno di Pontedera può vantare un anno di militanza con il Pergocrema: 2009/10, 14 presenze e 3 reti. Sull’altro fronte, Nicolò Tonon, 23enne centrocampista di stanza a Busto nel campionato 2013/14. Insomma, quanto a ex, il parziale è 2-1 per la Pro Patria. Un risultato che farebbe comodo anche sul campo.

pro-pergocre-a-sottolacurvaI PRECEDENTI – Pergolettese e Crema. Non la stessa cosa. Anzi. Con l’Associazione Calcio Crema (realtà storica del calcio cremasco fondata nel 1908 ed attualmente in Eccellenza), 18 trascorsi con 9 successi biancoblu, 6 pareggi e sole 3 sconfitte. Con la Pergolettese (o Pergocrema, o Cremapergo, altre denominazioni del sodalizio nato nel 1932), 36 precedenti con 12 vittorie tigrotte, 15 pari e 9 sconfitte. Più le 2 gare di playout del maggio 2010: due pareggi (2-2 e 1-1) che aprirono le porte della Seconda Divisione in virtù della miglior classifica in regular season della formazione allora allenata da Claudio Rastelli (e, durante l’anno, anche dal ticket Scanziani/Bonazzi). I gialloblu non vincono allo “Speroni” dal 23 agosto 2009: 1-2 con reti della nemesi Le Noci, Uliano ed Aquilanti. La Pro Patria non si impone da quel 3-0 ricordato in apertura. In attesa di chiudere quel cerchio.

Giovanni Castiglioni