Cantù è una delle squadre più in difficoltà di questa prima parte di campionato. L’ex coach lituano Rimas Kurtinaitis ha più volte denunciato problemi di atteggiamento e mancanza di applicazione difensiva da parte dei suoi giocatori. Ora a guidare la Red October c’è Kirill Bolshakov. La squadra brianzola è reduce da un pesante ko interno contro Torino, nonostante nella ripresa si siano visti timidi segnali di ripresa.

Dopo l’infortunio occorso a Zabian Dowdell la cabina di regia è passata a Dominic Waters (13.1 punti e 7 assist di media), playmaker appariscente ma non sempre capace di controllare i ritmi. Il tiratore Fran Pilepic (14.3 punti con il 47.9% da tre) è l’elemento dal rendimento più costante, anche se spesso le partite dei biancoblù dipendono più dall’impatto di Tremmell Darden (13.8 punti e 4.8 rimbalzi), che era stato cercato in estate anche da Varese. Sotto canestro il talentuoso JaJuan Johnson (13.9 punti e 7.4 rimbalzi) è il giocatore da tenere d’occhio. Già finita, invece, l’avventura canturina di GaniLawal (11.9 punti e 4.8 rimbalzi), che ha risolto martedì il contratto con la società brianzola.

L’ex biancorosso Craig Callahan (3.5 punti e 3.1 rimbalzi) si sta ritagliando uno spazio sempre maggiore, anche a causa della situazione di Lawal: contro Torino ha collezionato 11 punti e 8 rimbalzi in 28 minuti. Gli altri giocatori utilizzati da Bolshakov sono il playmaker Vaidas Kariniauskas (1.6 punti e 3.3 assist), l’esterno Alex Acker (3.3 punti) e la guardia Salvatore Parrillo (6.8 minuti a partita).

OCCHIO A FRAN PILEPIC – È nato a Rijeka (Croazia) il 5 maggio 1989. Cresciuto nel KK Rijeka, squadra che lo ha fatto esordire nel campionato croato, è poi passato nel 2009 al KK Brod continuando a mantenere ottime medie realizzative (15.9 punti a partita). Nel 2010 si è trasferito all’HRK Siroki (Bosnia) e ha conquistato due campionati bosniaci consecutivi. I 14.8 punti mantenuti in Lega Adriatica gli hanno permesso di attirare le attenzioni del Bilbao Basket e nelle due stagioni con la squadra basca ha svolto un ruolo da comprimario in Liga e in Eurocup.
Nel 2014 ha firmato con il Cedevita Zagabria riuscendo così ad esordire in Eurolega. Nella stagione 2014/2015 ha mantenuto uno straordinario 53.2% dall’arco nelle gare europee. All’estate di quest’anno risale il passaggio alla Pallacanestro Cantù. È un tiratore mortifero. Non eccelle in molti aspetti del gioco, ma lavora instancabilmente lontano dalla palla e in uscita dai blocchi. Fino ad ora è stato il miglior marcatore di Cantù con percentuali da capogiro: 50% da due e 47.9% dall’arco.

Filippo Antonelli