Pablo Granoche, meglio conosciuto come El Diablo, è l’ex biancorosso che sabato tornerà a far visita al “Franco Ossola”. Ha passato in biancorosso gli ultimi sei mesi della scorsa stagione. Da questa estate è in forza al Padova, squadra con la quale ha messo a segno due reti.
Che effetto ti fa tornare a Varese?
“Mi fa molto piacere perché mi ricorda quei sei mesi della passata stagione che ho vissuto in maniera intensa. Sei mesi bellissimi, un ricordo recente che credo non dimenticherò mai. Sono contento di ritrovare amici e persone che ho conosciuto. Ho continuato a seguire il cammino della squadra e per me sarà un sabato speciale”.
Cosa pensi sul cammino dei biancorossi?
“Sinceramente mi fanno strano le voci che ho letto e sentito sul possibile cambio di allenatore. La squadra è a un punto sotto la zona playoff. Non vedo perché bisogna fare drammi per una squadra che è partita benissimo. Mi pare eccessivo. Non si deve chiedere la testa del mister. Lo trovo proprio strano”.
Come ti trovi a Padova?
“Molto bene, dopo un inizio difficile a livello personale perché non riuscivo a segnare, sono riuscito a sbloccarmi e le cose stanno andando meglio. La squadra è cambiata tanto negli interpreti, ha cambiato allenatore e all’inizio abbiamo trovato difficoltà. Pian piano ci stiamo amalgamando”.
Varese-Padova è una sfida sentita: tutti si ricordano la semifinale playoff di due anni fa…
“Sì è una bella partita, ma intorno c’è un clima tranquillo. Oramai il passato è vecchio, dobbiamo guardare il presente e la classifica di oggi”.
Obbiettivo comune per le due squadre: quello di sconfiggere la “pareggite”…
“Esatto, anche noi come il Varese veniamo da una lunga serie di pareggi per questo sarà una gara combattuta. Ci teniamo a strappare punti per non perdere terreno sulle squadre che ci precedono in classifica”.
Come vedi il campionato?
“Il Sassuolo è l’assoluta favorita perché ha avuto la fortuna di mantenere quasi tutti gli interpreti della scorsa stagione. Questo secondo me è un vantaggio importantissimo. Il Verona è invece favorito per la motivazione opposta, ovvero perché ha cambiato tanto puntando su importanti rinforzi nel mercato estivo. Queste sono le squadre che hanno una marcia in più, per il resto è un campionato equilibrato dove non esistono risultati scontati. Dal secondo posto in giù sarà una bella lotta. Ci sono tante squadre che possono puntare ai playoff in cui vedo dentro anche il Varese, il Padova e il Livorno. È presto per fare pronostici, aspettiamo qualche altra giornata”.
Cosa temi di più del Varese?
“Neto è quello che tra tutti ha più numeri e che in qualsiasi momento può cambiare la partita, ma anche Zecchin e Nadarevic sono da tenere d’occhio. Il reparto avanzato è l’arma in più del Varese, Ebagua non ci sarà e sarà un punto in più per noi. Poi, vinca il migliore”.

Elisa Cascioli