Francesco Viscomi sfida il passato. Il centrale di difesa del Varese è l’ex di turno della prossima partita; domenica la squadra ospita al “Franco Ossola” il Verbania, formazione con la quale il classe 1991 ha giocato due stagioni in Serie D. “Per me sono stati due anni importantissimi, di crescita sia professionale che personale. Lì sono nate tante amicizie, anche fuori dal campo e conservo ricordi davvero belli. Detto questo però, penso solo al Varese e domenica penserò solo ai tre punti col massimo rispetto nei confronti dell’avversario e del mio passato”.
Le due squadre nel recente passato si sono spesso incrociate in amichevole e Viscomi ha sfidato il Varese in due occasioni sul campo del Verbania. La prima nel novembre del 2012 contro Ebagua e company, l’altra esattamente l’anno dopo quando tra le fila biancorosse, oltre ai vari Neto, Corti e Zecchin, c’era un certo Pavoletti.
“Mi ricordo che fu una grande emozione – le parole di Viscomi -. Mi rimase impressa la stazza e la potenza di Carrozzieri, in difesa, ed Ebagua non era da meno, a marcarlo c’ero proprio io. Fu una bellissima esperienza perché per noi era un’occasione, un palcoscenico importante”. A segno andò il biancorosso Momenté con una doppietta, la partita del 2012 finì 5-1. Risultato di 3-0 invece per la sfida dell’anno seguente.
Venendo al presente, il Varese si avvicina al giro di boa e il bilancio del difensore ossolano è questo: “Sono contento, ma relativamente perché purtroppo domenica non è andata benissimo. Abbiamo avuto una mezza battuta d’arresto che ci è costata la testa della classifica, ma una grande squadra si dimostra tale quando volta pagina e si rialza subito. A livello personale sono molto contento anche se l’inizio di stagione è stato condizionato da un infortunio. Adesso sono tornato al cento per cento, ma devo crescere ancora di più. Posso e voglio farlo per me e per la squadra”.
L’obiettivo biancorosso è quello di riappropriarsi del primo posto, tuttavia molto dipenderà dallo scontro diretto tra Caronnese e Chieri: “Noi siamo molto sereni e siamo concentrati sulla nostra partita. Siamo il Varese e non guardiamo gli altri – le parole di Viscomi -. Prima di tutto pensiamo a vincere, poi il risultato dell’altra partita lo scopriremo alla fine. Siamo concentrati su noi stessi”.
Elisa Cascioli
