Il girone d’andata si è concluso con un buon primo posto per il Varese che punta a vincere il campionato di Serie D. Ecco le pagelle di metà stagione per i biancorossi iniziando da portieri, difensori e staff tecnico:

STAFF TECNICO
Allenatore: Ernestino Ramella 6.5: arrivato in estate dopo il dietrofront sulla conferma di Melosi, con la squadra già praticamente fatta, ha ottenuto 13 punti in sei partite (quattro vittorie, una sconfitta, secco 3-0 in casa col Borgosesia, e un pareggio al sapor di sconfitta sul campo del Bra), questo il bilancio dell’allenatore che poi il club ha deciso di esonerare. Incognita.

baiano merlinAllenatore: Francesco Baiano 7.5: arma in più di questo Varese. Fa lavorare la squadra duramente e non si accontenta mai sviscerando ogni imperfezione anche nelle vittorie per eliminare gli errori. Carica i suoi senza mai alzare la voce. E’ arrivato dopo sei giornate e ha riportato la squadra al primo posto, restarci non era facile e lui ci è riuscito. Ha anche dovuto digerire due espulsioni eccessive. Posato nei modi, ponderato nelle scelte. Esigente.

Direttore Sportivo: Alessandro Merlin 6.5: in estate ha lasciato partire due cavalli di razza come Gheller e Marrazzo, ha portato a casa un giocatore importante come Ferri, confermato il gioiellino Zazzi, pescato il portiere Pissardo. Azzeccare i giovani non è mai facile e ci è riuscito; più qualità a centrocampo e un bomber da almeno 10 gol a stagione servivano per essere perfetti. Il mercato invernale è sostanzialmente servito a correre ai riparti visti gli infortuni di Zazzi e Piraccini. Con l’esonero di Ramella e del suo vice si è assunto anche il ruolo di allenatore in seconda. Lavoratore.

PORTIERI
07 varese-casale pissardoMarco Pissardo 8: diciotto anni appena, un fisico che lo aiuta, riflessi pronti, tanto coraggio. Al suo primo anno nel calcio dei grandi si è dimostrato una graditissima sorpresa. Decisivo in numerose occasioni, tante parate che hanno lasciato il segno. Colpi di reni, respinte di piede, anche l’istinto è il suo forte. Superman.

Patrick Consol 6: ha avuto la possibilità di mettersi in mostra in Coppa Italia. Ha sostituito Pissardo per una gara e mezzo vista l’espulsione del numero uno. Ha ben figurato, ma il classe ’98 deve ancora crescere tanto. Acerbo.

Claudio Bordin sv: la sua sfortuna quest’anno è di essere nato nel 1995 e quindi di non far più parte degli Under. Ha sposato la causa biancorossa pur sapendo che non avrebbe trovato spazio; ma nonostante questo non ha mai smesso di lavorare. Fedele.

DIFENSORI
Michele Ferri 9: fuori categoria, poco altro da dire. Ha fatto valere la sua esperienza da giocatore di Serie A. Dalle sue parti non è riuscito a passare nessuno e non si è limitato a fare il suo, ma ha dato una grande mano a tutta la difesa, e non solo, conquistandosi la fascia di capitano. Leader indiscusso.

viscomiFrancesco Viscomi 8: ci ha messo un po’ a carburare per via di un infortunio, poi non si è più fermato offrendo prestazioni solide. Difensore col vizio del gol, ne ha segnati tre, niente male per un centrale. Coraggioso.

Claudio Bonanni 7.5: il terzino sinistro classe 1997 di scuola Milan è partito a razzo con ottime prestazioni e tanta personalità. Poi il suo rendimento è un po’ calato anche per via di qualche acciacco che gli ha fatto perdere smalto. Nel finale di girone le prestazioni sono tornate ad essere quelle di sempre. Promessa.

Andrea Granzotto 7.5: alti e bassi per il giovane terzino sinistro, classe 1998, che si è dimostrato un validissimo sostituto di Bonanni. Ha sempre risposto “presente” tutte le volte che è stato chiamato in causa non risparmiandosi mai. Alcune prestazioni difficili ci sono state, ma anche lui ha dovuto fare i conti con qualche problema fisico. Nel complesso è una delle tante note liete di quest’anno. Volenteroso.

Devis Talarico 7.5: è l’uomo della fascia destra, posizione in cui si è messo in mostra più e più volte. Il classe ’97 ha dato un enorme contributo crescendo in personalità con il passare delle gare. Sicurezza.

Matteo Simonetto 7: anno di conferme per il difensore centrale classe ’96 che si è fatto valere nel momento del bisogno. Ha giocato titolare col Chieri non sfigurando affatto di fronte all’attacco atomico avversarsio, anzi… Maturo.

LuoniFrancesco Luoni 6:
inizio con qualche alto e basso. Nel Varese di Ramella ha giocato esterno a destra, poi mister Baiano ha preferito un giocatore under in quel ruolo e da allora ha visto il campo pochissimo. E’ tornato titolare in un’occasione, contro il Chieri, ma la prova non è stata all’altezza. Ha accettato la panchina senza colpo ferire. Capitano.

 

Elisa Cascioli