Neopromossa, ma volutamente brillante: l’Olimpia Busto Arsizio, nonostante si porti appresso l’etichetta di “matricola” ha già stupito tutte le avversarie della serie D per intraprendenza e voglia di essere protagonista.
Un cammino che, “geneticamente” ambizioso, rispecchia i desideri e le prospettive di Tommaso Girola, coach e padre-padrone del team bustocco (in foto). “E’ vero – conferma Girola -, anche da debuttanti in categoria stiamo facendo bene e non abbiamo nessuna intenzione di porre limiti al nostro percorso anche perché, ad eccezione della capolista Robbio, compagine che oggettivamente vanta un roster fuori categoria, contro tutte le altre avversarie possiamo giocarcela alla pari e, finora, lo abbiamo sempre dimostrato. Chiaro che, forti di questa premessa, come minimo vorremmo lottare per entrare tra le prime otto, ma nulla vieta, strada facendo, di alzare lo sguardo e puntare a quel “qualcosa” in più che, a mio parere, è nelle nostre corde”.
“Corde” peraltro sostenute da quello che, in serie D, è considerato un quintetto di elevata qualità.
“In effetti giocatori come Pellegri, Vorfa, Marzorati negli anni scorsi hanno già fatto vedere di poter circolare, e pure con grande dignità, anche al piano di sopra. Però, dietro ai giocatori più importanti, tra questi comprendo anche Albertini, Calcagno e Moroni, mi piace segnalare la crescita costante di diversi giovanissimi (Briccola, Tubere, Caprioli e altri) che, grazie all’accordo con l’Irte Bustese, fanno parte del nostro organico e hanno la possibilità di calcare il parquet”.
Il tutto in probabile attesa, sempre strada facendo, del “solito” colpaccio ad effetto.
“Siamo costantemente in contatto con Sean Banks (classe ’82, 189 cm, in grado di coprire tutti i ruoli perimetrali ndr), giocatore USA prodotto di Florida Memorial University che l’anno passato ci ha onorato della sua presenza, dandoci una grossa mano a centrare la promozione. Banks (curiosamente omonimo dell’Adrian che gioca con la Cimberio Varese ndr), che negli USA è agente immobiliare, mi ha promesso che appena avrà raggiunto il “budget” annuale stabilito prenderà il primo volo per Malpensa, pronto ad indossare di nuovo la nostra maglia per aiutarci a raggiungere obbiettivi più importanti”.

Massimo  Turconi