Avramovic: 6 Alcuni flash importanti da parte di Aleksa, 13 in 10′ con Caserta o i decisivi 21 punti in 21′ che han dato un prezioso successo all’Adriatic Arena contro Pesaro. A volte ha dato la sensazione di farsi trainare nel gorgo del marasma biancorosso, ma le potenzialità ci sono. Deve migliorare nel gioco a metà campo, ma il talento va coltivato e fatto esplodere.
Ferrero: 6 Sarebbe forse più corretto s.v. come per Campani visto il sostanziale inutilizzo nell’era Moretti. Con Caja, però, Giancarlo ha dimostrato di poter dare appieno il suo apporto che sia come ala piccola o come ala forte tattica. Dove non arriva la tecnica, ci arriva con grinta, voglia e determinazione. Non per nulla Caja l’ha definito in settimana il nuovo acquisto di Varese. Giancarlo plays with heart.
Eyenga: 6 Air Congo non ha quasi mai fatto mancare il suo apporto in questa prima parte di stagione. Due passi falsi, Pistoia e Cantù, ma il timbro nelle vittorie l’ha sempre messo: 19 con Caserta e Pesaro, 18 con Brindisi, 13 meno decisivi con Reggio. Se in difesa non manca mai, con Caja siamo certi troverà quelle spaziature che due anni fa seppero esaltare le sue caratteristiche.
03 varese-reggio emilia bulleriBulleri: 6 Un inizio con pochi minuti o addirittura n.e., poi un crescendo rossiniano per il Bullo che è divenuto anche uno degli idoli del PalA2A fino alla strepitosa prova contro Reggio Emilia con 11 punti in 17′. Ha dimostrato di starci con merito in questa serie A e i suoi minuti sono spesso minuti di ordine e raziocinio.
Anosike: 5,5 L’inizio non è stato dei migliori culminato col “famoso” problema alla schiena che si risolse a Pesaro quasi nel giro di 24 ore. La prima parte di campionato ha evidenziato limiti e pregi del pivot ex Pesaro che, però, sta attraversando una fase di crescita culminata con l’arrivo di Caja: 9,3 punti e 17 rimbalzi di media potrebbero essere un fatturato utile per la salvezza di Varese.
varese-villeurbanne tripla kangurKangur: 5,5 Può fare discutere il voto, ma ricordiamo la preziosissima tripla per l’overtime contro Brindisi che, sostanzialmente, è valsa due degli 8 punti in classifica o la bomba partita con Villeurbanne in Champions League. Dopo aver tirato col 45,9% da 3 l’anno scorso, quest’anno KK viaggia a un incredibile 23,7% dall’arco – peggior cifra italiana precedente un comunque buono 32,3% in maglia Milano nel 2013/14 – e fa anche tanta fatica in difesa. Sarà un passaggio a vuoto o un segno dei tempi? Il girone di ritorno risponderà per l’estone che rimane un’altra pedina chiave per la risalita dell’OJM.
Pelle: 5,5 Alla prima esperienza in un campionato serio, Norvel ha mostrato potenzialità e ha saputo essere, in certi frangenti, un fattore a livello difensivo. Diamante grezzo a livello offensivo, deve capire che il basket non è solo stoppata e la ricerca della medesima. Rapporto qualità prezzo comunque ottimo per un pivot di riserva: se si è ritrovato in alcuni frangenti come titolare non è certo colpa sua.
Maynor: 5 I numeri non sono nemmeno male dato che parlano di 11,5 punti col 38% da 3 e 5,4 assists a gara. Il problema è il come gestisce la squadra. La sensazione costante in questi mesi è quella di inadeguatezza, non sappiamo se dovuta agli infortuni alle ginocchia oppure no. Oltretutto è un dazio troppo pesante da pagare in difesa. Bocciatura sonora.
Cavaliero: 5 Rispetto allo scorso anno le cifre sono tutte in calo, ma più che la mera statistica è quanto visto in campo a condannare il capitano in questa prima parte di stagione. Alterno in maniera…costante, ha visto addirittura acuire la sua crisi offensiva nelle ultime 4 gare dove ha prodotto 2 punti col 18% da 3. Fatica anche in difesa: Varese ha assolutamente bisogno di lui. Cercasi Cava disperatamente.
OjM-Cremona CampaniCampani: s.v. Sole 7 gare per Luca che ha giocato, comunque sul dolore. Grande cuore per Campani e un infortunio che non ne vuol sapere di lasciarlo stare. Fermato dopo la gara con Brescia, Varese lo attende ancora: il Campani del 2015/16 farebbe fare il salto di qualità a questa OJM. Guarisci presto.
Johnson Dominique: s.v. Quattro gare in campionato in cui ha confermato di essere un ottimo tiratore, se escludiamo il passaggio a vuoto contro Torino, e di poter fare bottini cospicui così da alleggerire la pressione su Eyenga. Qualche pausa come con Cremona o i primi due periodi contro Radom evidenziano come sia un giocatore che deve essere coinvolto nel gioco in maniera costante.
Johnson Melvin: 5 Un precampionato che faceva sperare, ma poi, quando la palla ha iniziato a scottare Melvin è stato il primo ad essere travolto nei problemi di questa OJM. Ha dimostrato di avere tiro e poco altro. Forse in un altro contesto poteva rendere qualcosa in più, ma al momento è inadatto al nostro campionato. Good Luck.

Matteo Gallo