3^ Inveruno-Varese 0-1

La compagine altomilanese allenata da Achille Mazzoleni, che ha le sue punte di diamante negli attaccanti Bosio (7 reti) e Chessa (6 reti) e che può vantare un’età media di poco superiore ai vent’anni, annovera nelle sue file quattro ex biancorossi, il viceallenatore Paolo Pacciarotti, secondo di Mario Beretta nel Varese di Binda e Milanese, il ds Davide Raineri, il centrocampista Stefano Truzzi, prodotto del vivaio biancorosso, che ha al suo attivo una presenza nel campionato di serie B 2014/15, l’ultimo prima del fallimento e l’attaccante Jonathan Broggini, ex Berretti nato ad Albizzate che, dopo essere andato in doppia cifra in tre consecutivi tornei di serie D giocati nell’Inveruno, nel campionato in corso è stato schierato 15 volte ed è andato a segno in quattro occasioni.

L’Inveruno si presenterà al “Franco Ossola” con 30 punti, nove meno del Varese, che gli valgono la settima posizione, una in meno di quella che occupava fino a domenica scorsa, prima della sonora sconfitta (1-4) subita sul campo di un Cuneo in forte ripresa e lanciato, dopo il colpo messo a segno a Masnago nella prima giornata di ritorno, verso i piani alti della graduatoria.

L’attuale buona classifica dell’Inveruno è figlia di otto vittorie e sei pareggi, a fronte di sole cinque sconfitte. I gialloblù hanno subito tre rovesci casalinghi – oltre che al Varese si sono dovuti inchinare alla Caronnese (1-3) alla quinta giornata e alla Varesina (0-1) nell’undicesimo turno – ma hanno ottenuto i tre punti sui campi del Bra (1-0) e del Chieri (3-2). Tra i successi ottenuti al “Garavaglia” spicca il 6 a 1  inflittoalla Pro Settimo alla settima giornata.

Prima della débacle a Cuneo, la squadra allenata da Mazzoleni, aveva però sconfitto per 2 a 1 un’altra “grande” del torneo, il Borgosesia di Alessio Dionisi. Per il Varese, dunque, un avversario da non sottovalutare perché capace di battersi alla pari con qualsiasi squadra.

Domenica scorsa a Cuneo è stato espulso il portiere Maimone che dunque non sarà a Masnago in quanto squalificato. Il giudice sportivo lo ha inibito per cinque giornate. Il motivo? L’espressione irriguardosa rivolta all’arbitro a gioco fermo, durante la sfida di domenica scorsa, e il pallone calciato addosso ad un guardalinee.  Tra i pali farà il suo esordio stagionale il giovanissimo classe ’99 Cavalli. Sarà assente anche Truzzi, squalificato dopo il giallo rimediato in diffida.

f.b.